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Qual è la vostra "bibbia" letteraria?

  1. #31
    Pentothal
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    no. assolutamente. all'università ho anche fatto una relazione (e chi ho anche buttato il sangue a farla ) sulla critica sociale della austen.



    dire che è una romanticona è un luogo comune, errato quanto terribile. è un libro molto più illuminista che romantico. e in secondo luogo... no, non le frega assolutamente nulla delle passioni dei personaggi.
    cavoli se hai fatto una relazione all'università......beh allora!!!!!
    ......hai sprecato il tuo sangue,io il mio lo buttato in altri posti.

    a me la austen piace,in generale mi sono sempre piaciute le donne come lei;e continuo a pensare che lei sia una romantica....

  2. #32
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
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    Quote Originariamente inviata da Pentothal Visualizza il messaggio
    cavoli se hai fatto una relazione all'università......beh allora!!!!!
    ......hai sprecato il tuo sangue,io il mio lo buttato in altri posti.

    a me la austen piace,in generale mi sono sempre piaciute le donne come lei;e continuo a pensare che lei sia una romantica....
    e per quale motivo? dal momento che non c'è alcuna attenzione per il sentimento, se non in un'ottica sociale?


    (e complimenti per la gentilezza! )
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  3. #33
    Assuefatto da FdT Teknival
    Uomo 33 anni
    Iscrizione: 20/12/2009
    Messaggi: 736
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    quale libro ha cambiato il vostro modo di approcciarvi alla lettura? Ingannevole è il cuore più di ogni cosa; con questo libro ho capito il genere, le caratteristiche e la scrittura che più apprezzo e mi tiene incollato ad un romanzo. Crudo, cinico, spietato, ironico, riporta vicende di personaggi che sebbene siano in situazione estreme, sono realistische e attuali nella nostra società.

    quale non può mancare nella cultura letteraria di nessuno a livello stilistico?
    Il teatro di Sabath; tratta il sentimento di rivalsa per i fallimenti, e i sogni sfumati della vita di un 68enne. Rimane un capolavoro per la capacità con la quale Roth Philip riesce a folgorarti e a farti vivere un'esperienza totalizzante, molto emozionante. Non è semplicissimo ma l'autore ti ricompensa come solo lui sa fare.

    quale a livello contenutistico? 1984. Finito pochi giorni fa, e anche se è già stato citato, confermo la qualità di questo libro. Capolavoro assoluto. Un libro davvero terribile e sconcertante per gli scenari che evoca, dalla politica, alla società e fondamentalmente alle capacità dei mass media di controllare e limitare il pensiero individuale. E' illuminante e apre nuovi orizzonti...

    qual è il vostro punto di riferimento letterario? Charles Bukowsky.

    qual è per voi IL modello letterario? per la storia, per i personaggi... più di uno, se si intende autori... da Edward Bunker a Welsh.

  4. #34
    Matricola FdT
    Donna 32 anni
    Iscrizione: 21/3/2010
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    Un Uomo di Oriana Fallaci: la mia Bibbia.
    Da quando l'ho letto il mio modo di approcciarmi alla lettura ma anche alla vita è cambiato. E' un libro reale, intenso, la storia e i personaggi travolgono il lettore portandolo a vivere gli stessi drammi di Alessandro "Alekos" Panagulis.
    Sembra di soffrire con lui, di camminare con lui, di ridere con lui, di condividere con questo "stravagante" e complesso personaggio vittorie e sconfitte.
    Per di più, la Fallaci scrive divinamente.
    Un altro punto di riferimento di recente scoperta è, per me, Daniel Pennac.
    Ha uno stile di scrittura accattivante e i suoi libri lasciano col fiato sospeso fino all'ultima pagina. =3

  5. #35
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 25/8/2007
    Messaggi: 7,495
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    il libro che ha cambiato il mio rapporto con la lettura è stato "la cattedrale del mare" di falcones, da quando ho letto quel libro ho iniziato a leggere con continuità, non a caso i libri come quello mi piacciono molto
    tuttavia, uno scrittore che mi tiene incollato ai suoi libri è palahniuk, anche se i suoi romanzi non assomigliano nemmeno lontanamente al precedente che ho citato
    come stile di scrittura e modo di scrivere (tant'è che se capita che scrivo qualcosa, lo scrivo con questo stile) è hornby
    in conclusione non ho una vera bibbia letteraria, ma i secondi due scrittori che ho citato hanno scritto buona parte dei miei libri preferiti

  6. #36
    Matricola FdT
    Uomo 44 anni
    Iscrizione: 27/1/2010
    Messaggi: 72
    Piaciuto: 1 volte

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    buh, forze Il Maestro e Margherita di Bulgakov.

  7. #37
    Sempre più FdT _HaRmOnY_
    Donna 33 anni da Pesaro-Urbino
    Iscrizione: 23/5/2007
    Messaggi: 3,201
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    noi, i ragazzi dello zoo di berlino [christiane f.]

  8. #38
    FdT-dipendente
    Donna 31 anni da Cagliari
    Iscrizione: 30/1/2008
    Messaggi: 1,553
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    Sulla Strada di Kerouac ha cambiato un bel po' il mio punto di vista del mondo e del viaggiare, o più che altro ha amplificato quella che era già la mia indole. Non so se considerarla la mia "bibbia" letteraria ma sicuramente ha influenzato molto il mio modo di pensare. E questo pure Walden di Thoreau.

  9. #39
    Matricola FdT
    Iscrizione: 8/8/2006
    Messaggi: 4
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    Giacomo Leopardi, tutte le sue opere.

    Ha sempre ragione, sempre.

  10. #40
    Spotless Echoes
    Donna 31 anni da Roma
    Iscrizione: 21/6/2009
    Messaggi: 9,071
    Piaciuto: 2972 volte

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    Quote Originariamente inviata da Holly Visualizza il messaggio
    no. assolutamente. all'università ho anche fatto una relazione (e chi ho anche buttato il sangue a farla ) sulla critica sociale della austen.

    dire che è una romanticona è un luogo comune, errato quanto terribile. è un libro molto più illuminista che romantico. e in secondo luogo... no, non le frega assolutamente nulla delle passioni dei personaggi.
    Concordo. Penso che Holly ne sappia di certo più di me dato che è il suo "campo", però l'ho sempre pensata anche io così.
    La stessa vita dell'autrice lo dimostra. Non è una romantica. Nei suoi libri non c'è la stessa "passione" lo stesso approfondimento nei sentimenti che ritroviamo nei libri delle sorella Brontè.
    Sono romanzi frivoli, è ovvio che l'amore è centrale. Ma in ogni sacrosanto libro la storia d'amore va a sottolineare sempre tematiche nuove per il tempo. L'emancipazione femminile, le disugualianze sociali..

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