Oddio, ho bisogno di pensarci bene o potrei scrivere un post chilometrico!
Oddio, ho bisogno di pensarci bene o potrei scrivere un post chilometrico!
"viaggio al termine della notte"
céline
non ho un libro specifico, ho sicuramente degli autori come Baudelaire, Wilde, De sade, Shakespeare che sicuramente sono stati e sono importanti
più che bibbie letterarie ho degli scrittori che apprezzo molto...
Per cui tutti i libri di James Rollins, Jeffery Deaver e Ken Follett per me son bibbie...
Mmh. Ovviamente sono tanti i libri che hanno influito sul mio modo di leggere-scrivere-vedere le cose.
Ma se dovessi cercare dei punti di riferimento, sarebbero l'Antologia di Spoon river, di Edgar Lee Master (credo nel valore delle storie che ogni singolo individuo porta con sè, e un cimitero con òle sue lapidi è la più efficace delle metafore), e la saga dei Malaussene di Pennac (e volendone trovare uno, forse proprio l'ultimo, Signor malaussene): per me, chi sa parlare e pensare come un bambino, ha trovato il segreto della vita eterna.
Poi c'è un giovane autore americano, Jonathan Safran Foer, del quale ho letto troppo poco, ma che ha sconvolto il mio modo di pensare alla scrittura (Extremely loud and incredibly close è un mix geniale di letteratura e grafica...)
L'autrice che mi rimane sempre impressa, nonostante tutto, è sempre Jane Austen.
La sua ironia, la sua semplicità, le sue battute pungenti e la sua capacità di affrontare diverse tematiche su trame prevalentemente frivole...mi fa impazzire
Pirandello, principalmente "uno nessuno centomila". Mi ha incantato quel libro, non solo prende, ma ti rivoluzione un po' il modo di pensare, di vedere il mondo circostante e se stessi.
Jane Austen, mi piace moltissimo.
Ma come ho detto oggi, ben presto la mia Bibbia diventerà "L'interpretazione dei sogni" e non vedo l'ora che ciò avvenga.
Ultima modifica di Folletta; 25/3/2010 alle 21:00
no. assolutamente. all'università ho anche fatto una relazione (e chi ho anche buttato il sangue a farla ) sulla critica sociale della austen.
dire che è una romanticona è un luogo comune, errato quanto terribile. è un libro molto più illuminista che romantico. e in secondo luogo... no, non le frega assolutamente nulla delle passioni dei personaggi.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.