"Roma, 14 gen. (Apcom) - Monna Lisa, all'anagrafe (fiorentina) Lisa Gherardini del Giocondo: un gruppo di esperti tedeschi dell'Università di Heidelberg ha confermato l'identificazione generalmente più accettata del personaggio che fece da modella a Leonardo da Vinci, basandosi su alcune note manoscritte del 1503. Come spiega il quotidiano spagnolo El Pais, la scoperta riguarda in realtà un libro appartenuto a un funzionario del Comune fiorentino, Agostino Vespucci, il quale vi annotò a margine che Leonardo - paragonato al greco Apelle - stava lavorando su tre quadri contemporaneamente, uno dei quali sarebbe stato intitolato appunto La Gioconda"Questo testimonia il fatto he le varie ipotesi che si erano fatte circa la vera identità della donna erano sbagliate (apparte, ovviamente, quella che coincide con la verità);parlo ad esempio di quella che vedeva nel dipinto un autoritratto dove Leonardo si era raffigurato in versione femminile;oppure quella che la identificava come Caterina Sforza o ancora come Bianca Sforza...tutto questo per dire che ci si può sbagliare nell'analisi di un quadro o di un opera in generale, e si può anche arrivare a dire l'opposto di ciò che magari l'artista pensava...ovvio è che le analisi sono ormai fatte accuratamente e quindi in base anche a fonti e a paragoni con altre opere dello stesso autore, si arriva a scoprire ciò che l'autore voleva esprimere...ma ci può sempre essere un margine di errore secondo me...penso ad esempio all'arte e alla pittura astratta...ma anche a quella moderna..o ad esempio (adesso che mi viene in mente),alla sedia di Van Gogh, a cui hanno dato mille significati, mentre magari egli voleva solo rappresentare una sedia con sopra qualcosa. Certo,l'ultima cosa che ho detto non sta in piedi, lo riconosco; comunque, sorvolando, voi che ne pensate di questo fatto??</p>