Lessi parecchio tempo fa Seta, e provai a leggere Oceano Mare, ma non lo capii, a primo impatto. Avevo sì e no 12 anni, e lo trovai complesso e sconnesso, anche se un po' m' "intrigava", in un certo senso, e lo trovavo comunque molto particolare.
Per questo vorrei rileggerlo presto, come vorrei rileggere Seta, che al tempo mi piacque tantissimo, lo divorai proprio, ma di cui ora non ricordo molto.
In ogni caso ho iniziato da pochissimo Castelli di Rabbia, sono ancora alle primissime pagine, ma già mi ha colpita, sembra bellissimo.
Vorrei leggere anche altri suoi libri, come Senza Sangue.
In linea di massima posso dire che comunque adoro il suo modo di scrivere,
Originariamente inviata da °EvaLuna
..già, "Omero, Iliade" è uno di quei testi che ti fanno rispecchiare nel passato.. è come rendersi conto che la vita è sempre quella, e se al tempo sono esistiti eroi, eroi esisteranno anche ora, e sembra chiedere.. perchè non tu? ..è stata una riscoperta del classico (l'iliade) e scoperta del nuovo (baricco stesso) leggerlo..
Adoro il suo modo di scrivere.
Ho letto quasi tutti i suoi libri, letti e riletti.
Quello che ho preferito è stato Seta.
Un uomo geniale.
mi va di ripescare questo topic. perché io con il senno di poi non riesco mai a capire se baricco mi piace da morire o se non lo tollero.
forzatissimo in alcuni punti, se io leggo un libro di baricco automaticamente non mi stacco più, mi fa l'effetto droga. oceano mare l'ho finito in un pomeriggio. novecento in tre quarti d'ora. seta in una giornata.
forse quello che mi ha colpito di più è stato novecento.
i personaggi di oceano mare mi sono piaciuti molto.
seta è delicato... troppo.
ho comprato castelli di rabbia, e sarà la mia prossima lettura.
ecco, io non capisco. mi irrita il modo in cui scrive, maniacale nella cura della forma, esagerato negli artifici retorici, intanto non mi stacco, mi piace, ha uno stile a tratti affascinante. non riesco mai a capire dove inizi il suo e dove finisca l'impalcatura stilistica. ripescando questo topic... che ne dite?
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Con la prof di italiano stiamo leggendo "Omero, Iliade" di Baricco...
devo dire che ha un modo di scrivere che ti affascina e rapisce...
quoto, in certi punto mi ritrovo a rileggere certe sue parti proprio xkè non capisco dove cominci uno e finisca l'altro.
personalmente io ADORO Baricco, i suoi libri mi hanno accompagnata in un periodo abbastanza intenso della mia vita e sono riusciti a emozionarmi come pochi scrittori al mondo.
ho adorato City, mi è piaciuto tantissimo, ogni ramificazione delle storie mi faceva perdere, mi incolavo alle pagine, è uno dei miei libri preferiti, seguito da OceanoMare, penso il mio preferito in assoluto, è riuscito a farmi piangere con molta calma e a emozionarmi nelle sue descrizioni del mare, mi rimandava ai dipinti del romanticismo, soprattutto a Géricault, e alla zattera della medusa, dipinto che adoro.. Seta, manco a dirlo, mi ha fatto piangere, ma forse era solo lo stato d'animo che accompagnava la lettura che ha sottolineato il mio scombussolamente d'animo..
Castelli di rabbia invece ha deluso le mie aspettative, bello, ma mi aspettavo di meglio, Questa storia mi è piaciuto, e parecchio, idem Novecento, stupendo. Senza sangue non mi è piaciuto molto, anzi, quasi per niente, mi è sembrato scritto alla rinfusa tanto per buttar giù un altro libro..
mi mancano i 2 Barnum, sono curiosa di leggerli..
Di Baricco ho letto "Seta" e "Senza Sangue"... mi sono piaciuti abbastanza...
Sarà uno che fomenta!
Ho letto Oceano Mare e l'ho trovato stupendo.
Ho in programma di leggere Seta e Novecento.