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"Quel che abbiamo letto di più bello
lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara.
Ed è a una persona cara che subito ne parleremo.
Forse proprio perché la peculiarità del sentimento,
come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire.
Amare vuol dire, in ultima analisi,
far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo.
E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà.
Noi siamo abitati da libri e da amici."
D.Pennac - Come un romanzo
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Semplicemente, senza che un solo angolo del suo volto si muovesse, e assolutamente in silenzio, iniziò a piangere, in quel modo che è un modo bellissimo, un segreto di pochi, piangono solo con gli occhi, come bicchieri pieni fino all'orlo di tristezza, e impassibili mentre quella goccia di troppo alla fine li vince e scivola giù dai bordi, seguita poi da mille altre, e immobili se ne stanno lì mentre gli cola addosso la loro minuta disfatta.
Alessandro Baricco - Castelli di Rabbia
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" Le persone sempre di buonumore non sono reali ";
Ci stimiamo di più quando con il nostro comportamento facciamo reagire positivamente gli altri nei nostri confronti . Ci stimiamo di più quando abbiamo la sensazione di saperci dominare. La stima di sè non arriva quando gli altri ti dicono sempre belle cose di te ";
" I valori bisognerebbe insegnarli dapperttutto " .
Da " Una bambina bellissima " di Torey L. Hayden .
Una parola: stupendo
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"Questa Tamar è così.. non riusciva a trovare la parola adatta. Così intelligente, certo. E anche malinconica, molto, e disillusa. Toccava la corrente a mani nude. La sua tristezza non era quella che provava lui per la sconfitta della squadra del cuore, ad esempio, o per un brutto voto. Era del tutto diversa, come quella di una persona molto anziana e che ha già visto tutto nella vita. Anche Assaf conosceva, a sprazzi, quel tipo di tristezza ma non sapeva descriverla a parole e preferiva non farlo, perchè se si cerca una definizione quella rimane per sempre, come una sentenza. Ma se Tamar fosse stata lì con lui, le avrebbe parlato senza timore, cercando di trovare le parole per esprimere quella sensazione di malinconia sempre in agguato dietro la patina sottile della quotidianità e della famiglia, e persino dietro l'abbraccio più forte di sua madre. Lui non amava pensieri come quelli. Gli si affacciavano alla mente, di tanto in tanto, quand'era solo in camera sua, oppure di notte, prima di addormentarsi. D'un tratto veniva sorpreso da un pensiero così, raggelante, e si sentiva precipitare in un baratro."
Qualcuno con cui correre - D.Grossman
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Scoprì ch'erano la noia e la paura e la rabbia a render così breve la vita di un gabbiano.
Ma, con l'animo sgombro da esse, lui, per lui, visse contento, e visse molto a lungo.
Il Gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach
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Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.)
Rubato a cosa?
Diciamo, al dovere di vivere.
è forse questa la ragione per cui la metropolitana - assennato simbolo del suddetto dovere - finisce epr essere la più grande biblioteca del mondo.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Se dovessimo considerare l'amore tenendo conto dei nostri impegni, chi mai si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?
Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva.
La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere.
La questione non è di sapere se ho o non ho tempo per leggere (tempo che nessuno, d’altronde, mi darà), ma se mi concedo o no la gioia di essere lettore.
Daniel Pennac - Come un romanzo
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.)
Rubato a cosa?
Diciamo, al dovere di vivere.
è forse questa la ragione per cui la metropolitana - assennato simbolo del suddetto dovere - finisce epr essere la più grande biblioteca del mondo.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Se dovessimo considerare l'amore tenendo conto dei nostri impegni, chi mai si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?
Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva.
La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere.
La questione non è di sapere se ho o non ho tempo per leggere (tempo che nessuno, d’altronde, mi darà), ma se mi concedo o no la gioia di essere lettore.
Daniel Pennac - Come un romanzo
Uno dei miei libri preferiti, nonché uno dei miei passi preferiti del libro...
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"Subito m'accorsi che, mentre volevo in tal modo pensare falsa ogni cosa, bisognava necessariamente che io, che la pensavo, fossi pur qualcosa. Per cui dato che questa verità -Io penso, dunque sono- è così ferma e certa che non avrebbero potuta scuoterla neanche le più stravaganti supposizioni degli scettici, giudicai di poterla accogliere senza esitazione come il principio primo della mia filosofia."
Cartesio, Discorso sul metodo
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"Ma che cosa si deve aver provato, di preciso?" chiese Miriam.
"E' difficile a dirsi; qualcosa di grande e d'intenso che ti cambia nell'intimo quando sei veramente insieme con qualche altro: è come qualcosa che ti rende fertile l'anima, permettendoti d'andare avanti e maturare del tutto."
Figli e amanti, Lawrence
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Noi viandanti siamo tutti così.
La nostra smania di vagabondaggio e di vita errabonda è in gran parte amore, erotismo.
Il romanticismo del viaggio è per metà nient'altro che attesa dell'avventura.
Ma per l'altra metà esso è impulso inconsapevole a trasformare e a dissolvere l'elemento erotico.
Vagabondaggio - H. Hesse
Libro che devo rileggere alla svelta...