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"Tutto qui,quello che abbiamo fatto?"
"Nient'altro che questo",ribattè Jud."Tu sei un caro uomo,Louis,ma fai troppe domande.Uno a volte deve fare le cose che gfli sembrano giuste,che ritiene giuste in cuor suo,voglio dire.E se le fa e poi non si ritrova ad esser tranquillo,pieno di dubbi,e un pò come se avesse fatto indigestione,però con la testa,non con lo stomaco,ecco che si mette in mente di aver fatto un errore.Capisci quello che voglio dire?"
"Si",disse Louis,pensando che Jud doveva avergli letto nel pensiero mentre tutti e due scendevano attraverso il campo e avanzavano verso le luci della casa.
"Non pensa,però,che forse dovrebbe dubitare proprio delle sue perplessità,prima di dubitare del suo cuore",continuò Jud,guardandolo intensamente." Che cosa ne pensi Louis?
"Penso",rispose lentamente Louis,"che tu abbia ragione."
"E le cose che sono nel cuore di un uomo...a nessuno va di parlarne, vero?"
"Be'..."
"No" disse Jud,come se Louis si fosse limitato a convenirne."Non è bene parlarne." E,sempre con la sua voce calma che suonava così sicura e implacabile,quella voce che chissà perchè dava un brivido a Louis,aggiunse: "Sono cose segrete.Si dice che le donne siano brave a custodire segreti,e forse qualcuno ce l'hanno,ma qualsiasi donna che abbia un pò d'esperienza della vita ti direbbe di non aver mai guardato realmente nel cuore di un uomo.Il cuore di un uomo è fatto di un terreno più duro Louis...come lassù,nell'antico terreno di sepoltura dei micmac.La roccia affiora prima.Un uomo ci coltva quello che può,e ne ha cura.
"Jud..."
"Non fare domande Louis,accetta quello che è fatto e segui il tuo cuore."
STEPHEN KING (PET SEMATARY)
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Quote:
Originariamente inviata da
_PrIdE_90
Ho voglia di te
Quando perdi tempo al telefono, quando i minuti scorrono senza ke te ne accorgi, quando le parole non hanno senso, quando pensi che se qualkuno ti ascoltasse penserebbe ke 6 pazzo, quando nessuno dei due a voglia di attaccare, quando dopo ke lei ha attaccato controlli bene ke l'abbia fatto veramente, allora 6 fregato. O meglio 6 innamorato. Che poi è un pò la stessa cosa...
eh già :)
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Eldhrimner o Loivissa nuanen, dautr abr deloi
Eldhrimner nen ono weohnataì medh solus un thringa
Eldhrimner un fortha onr fëon vara
Wiol allr sjon
traduzione:
Cresci, o splendido Loivissa, figlio della terra
Cresci come faresti col sole e con la pioggia
Cresci e fai sbocciar il tuo fiore di primavera
Perchè tutti lo vedano
tratto da: Brisingr - Christopher Paolini
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Il mio pensiero principale nella vita è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io continuerei ad essere; e, se tutto il resto persistesse e lui venisse annientato, l'universo mi diverrebbe estraneo; non mi sembrerebbe di esserne parte.
Io sono Heathcliff… lui è sempre, sempre presente nei miei pensieri… non come un piacere, non più di quanto io sia sempre un piacere per me stessa… ma come il mio stesso essere.
Cime Tempestose - Emily Bronte
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Mi trovate brutto signorina Eyre?
sì signore.
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Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. È acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole ed arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Apri le ali... Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo.
"storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" (Luis Sepùlveda)
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"sono disposto a sacrificare tutto per raggiungere il mio scopo, anche mio fratello"
Raistlin
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"l'amore fa schifo,talvolta ti fa sentire bene. Talvolta è solo un'altro modo per sanguinare"
[anita blake-di Laurell K.Hamilton]
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Se ogni persona sulla terra avesse avuto almeno una volta qualcuno che leggesse per lui il mondo sarebbe migliore: tutti avrebbero indistintamente ricevuto amore, attenzione, conoscenza.....
J.K. Rowling:):)
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"Le vite umane sono costruite come una composizione musicale. L'uomo, spinto dal senso della bellezza, trasforma un avvenimento casuale in un motivo che va poi a iscriversi nella composizione della sua vita. Ad esso ritorna, lo ripete, lo varia, lo sviluppa, lo traspone, come fa il compositore con i temi della sua sonata. [...] L'uomo senza saperlo compone la propria vita secondo le leggi della bellezza persino nei momenti di più profondo smarrimento. Non si può quindi rimproverare ad un romanzo di essere affascinato dai misteriosi incontri di coincidenze, ma si può a ragione rimproverare all'uomo di essere cieco davanti a simili coincidenze della vita di ogni giorno, e di privare così la propria vita della sua dimensione di bellezza."
L'insostenibile leggerezza dell'essere - Kundera