Sto scrivendo un romanzo e mi sono già bloccato ai dialoghi, ne avrò scritti a centinaia ma nessuno mi va bene, ogni volta che li rileggo li trovo noiosi e inutili, rompono il ritmo del racconto, però se tolgo i dialoghi potrebbe risultare ancora più noioso.
Come fareste?
Vi dico i problemi che incontro:
1 - di solito é preferibile non dare per scontata l'identità dell'interlocutore, ma é brutto scrivere ogni volta "disse tizio" "rispose caio" "ripeté sempronio" ecc
2 - é brutto sbattere in mezzo al racconto un copione, vorrei che i dialoghi siano essenziali però allora potrei fare a meno di metterli
3 - essendo un racconto di fantasia eviterei di riempire i dialoghi di nomi inventati "parlò Khem figlio di Dher che venne da Elhemhellekk poiché il generale Asfekhethek aveva appena sconfitto il figlio minore Drum" è noiosissimo, una persona si rompe a leggere nomi inventati di sana pianta, però in un dialogo é inevitabile, allora dovrei fare una lunghissima introduzione per spiegare la storia inventata che sta alla base della trama, il che sarebbe ancora più noioso!