...Una nave è questo in realtà: non è solo una chiglia, uno scafo con un ponte e le vele, ma ciò che una nave è, ciò che la Perla Nera in realtà, è libertà... (Jack Sparrow-La maledizione della prima luna)
...Una nave è questo in realtà: non è solo una chiglia, uno scafo con un ponte e le vele, ma ciò che una nave è, ciò che la Perla Nera in realtà, è libertà... (Jack Sparrow-La maledizione della prima luna)
quale prezzo hanno i vostri sogni?
Parnassus, l'uomo che voleva ingannare il diavolo
Max: Tu te la porterai dietro per tutta la vita la puzza della strada.
Noodles: A me piace da matti la puzza della strada, mi si aprono i polmoni quando la sento. E mi tira anche di più.
Max: È il tuo modo di vendicarti?
Noodles: No. È solo il mio modo di vedere le cose.
Fat Moe: Prendi quei soldi e vattene! Cosa ti tiene ancora qui?
Noodles: La curiosità.
Fat Moe: E questo che significa?
Noodles: Significa: caro Noodles, anche se t'eri nascosto nel buco del culo del mondo, eccoci, ti abbiamo trovato. Significa: prepàrati.
Fat Moe: A che?
Noodles: Questo non l'hanno scritto.
C'era una volta in America
Io credo nell'America. L'America fece la mia fortuna. E io crescivo mia figghia comu n'americana, e ci detti libertà, ma ci insegnave puro a non disonorare la famiglia. Idda aveva un boyfriend non italiano, se 'nnia o cinema insieme tornava a casa tardi e io non protestavo. Due mesi fa lui l'invitò in machina con n'avutro amico suo. Le fecero bere Whisky e poi cercarono di approfittarsi di lei. Lei resistette, l'onore lo mantenne. E iddi la pestarono, come n'animale. Quann'arrivai n'ospedale a sa' faccia faceva paura. A mascidda era rutta. L'aveano cosuta cu' file e ferro. Nemmeno chiangere poteva tanto era o' male. E io chiangeve, povera figghia. Idda era a luce dell'occhi mei. Bellissima era! E ora nun sarà mai chiù bedda come prima... m'ha a scusare.. andai alla polizia da buon americano. I due furono pigghiati e processati. U' giudice li condannò ma un aveano precedenti e ci dettero la condizionale: sospensione della pena. Li fecero uscire nello stesso giorno! Io restai dentro quell'aula come un fesso. E chiddi lu bastardi mi ridevano in faccia. Allora dissi a mia moglie, per la giustizia dobbiamo andare da Don Corleone. (Bonasera)
A me non me piace la violenza Tom, io sono un uomo d'affari, e il sangue costa troppo caro. (Virgil Sollozzo)
A' pistola lasciala... Pigliami i cannoli. (Pete Clemenza)
Gli amici tieniteli stretti ma i nemici ancora di più. (Michael Corleone)
Michael Corleone: Johny quando era appena agli inizi aveva firmato un impegno di esclusiva con un famoso maestro. Ma dato che la sua carriera andava di bene in meglio se ne voleva liberare, e chiese aiuto a mio padre, che è suo Padrino. Allora mio padre andò a trovare il maestro, e gli offrì 10000 $ per sciogliere il contratto. La risposta fu no. Il giorno appresso papà andò a trovarlo di nuovo accompagnato da Luca Brasi, e questa volta quello firmò la rinuncia. In cambio di un assegno di 100 $.
Kay Adams: E come... si era convinto?
Michael Corleone: Papà gli aveva fatto un'offerta che non poteva rifiutare.
Kay Adams: Offerta in che senso?
Michael Corleone: Luca gli puntò una pistola alla testa e mio padre disse che su quel documento ci sarebbe stata la sua firma, oppure il suo cervello. È una storia vera.
Michael Corleone: Mio padre non è diverso da qualunque altro uomo di potere…
Kay Adams: Già…
Michael Corleone: Da chiunque abbia la… responsabilità di altri uomini, come un senatore, un presidente.
Kay Adams: Non vedi come è ingenuo quello che dici?
Michael Corleone: Perché?
Kay Adams: Senatori e presidenti non fanno ammazzare la gente.
Michael Corleone: Chi è più ingenuo, Kay?
Il Padrino
Magnifico monologo de "Il Divo" di Sorrentino.
Testo:
Livia, sono gli occhi tuoi pieni che mi hanno folgorato un pomeriggio andato al cimitero del Verano. Si passeggiava, io scelsi quel luogo singolare per chiederti in sposa ti ricordi? Sì, lo so, ti ricordi. Gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sapevano, non sanno e non sapranno, non hanno idea.
Non hanno idea delle malefatte che il potere deve commettere per assicurare il benessere e lo sviluppo del Paese. Per troppi anni il potere sono stato io. La mostruosa, inconfessabile contraddizione: perpetuare il male per garantire il bene. La contraddizione mostruosa che fa di me un uomo cinico e indecifrabile anche per te, gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sanno la responsabilità. La responsabilità diretta o indiretta per tutte le stragi avvenute in Italia dal 1969 al 1984, e che hanno avuto per la precisione 236 morti e 817 feriti. A tutti i familiari delle vittime io dico: sì, confesso. Confesso: è stata anche per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa. Questo dico anche se non serve. Lo stragismo per destabilizzare il Paese, provocare terrore, per isolare le parti politiche estreme e rafforzare i partiti di Centro come la Democrazia Cristiana l'hanno definita "Strategia della Tensione" sarebbe più corretto dire "Strategia della Sopravvivenza". Roberto, Michele, Giorgio, Carlo Alberto, Giovanni, Mino, il caro Aldo, per vocazione o per necessità ma tutti irriducibili amanti della verità. Tutte bombe pronte ad esplodere che sono state disinnescate col silenzio finale. Tutti a pensare che la verità sia una cosa giusta, e invece è la fine del mondo, e noi non possiamo consentire la fine del mondo in nome di una cosa giusta. Abbiamo un mandato, noi. Un mandato divino. Bisogna amare così tanto Dio per capire quanto sia necessario il male per avere il bene. Questo Dio lo sa, e lo so anch'io.
Buona sera, Londra. Prima di tutto vi prego di scusarmi per questa interruzione. Come molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione. Ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere a ciò. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole.. non c'è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l'avete fatto. So che avevate paura. E chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie. C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Alto Cancelliere, Adam Sutler. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Ieri sera ho cercato di porre fine a questo silenzio. Ieri sera io ho distrutto il vecchio Bailey, per ricordare a questo paese quello che ha dimenticato. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco, ad un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento, e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato.
V per vendetta
"Sai Louis ...Oggi noi inauguriamo una bella amicizia ..."
Rick Blame a Louis Renault nel film Casablanca
"La fede è forte ..smuove le montagne ma non ti salva da uno più svelto "
Nels MacLeod ad un suo uomo nel film "El Dorado"
"Non c'è legge oltre Doge City , non c'è Legge oltre il fiume Pecos"..
Mandriano Pepper al proprietario Jhon Chisum dal film "Chisum"
"Bravo! Salve signore dalle strane mutande! In questo momento sei il capo di due sole cose: del ***** e della merda! E neanche di quelle tra poco..."
L'armata delle tenebre
Gen. Garrison: "Quì Garrison, voglio assicurarmi che tutti voi comprendiate quello che state chiedendo, quindi ditelo forte e chiaro"
SFG Shughart: "Stiamo chiedendo di attestarci a difesa fino all'arrivo dei rinforzi"
Gen. Garrison: "Vi rendete conto che non sono in grado di dirvi quando questo succederà? Potrebbe volerci parecchio"
MSG Gordon: "Confermato"
Gen. Garrison: "E insistete per intervenire?"
SFG Shughart: "Signor si"
Gen. Garrison: "Colonnello Harrel, decida lei"
Col. Harrel: "Ricevuto..Goffena portali giù"
Black Hawk Down
"Oh Percy,cosa farei senza di te?"
"Ti prenderesti un nano!"
Parnassus.