Pensare di poter scegliere non è la stessa cosa di scegliere con consapevolezza.
La differenza la fa un osservatore esterno. E la felicità non dipende da un osservatore esterno.
Una farfalla che vive un giorno solo è triste? No, per lei quel giorno è la norma e la vita.
Tu che la vedi da fuori dici "che sfigata, vive solo un giorno, altre farfalle vivono di più".
E' la stessa questione di alcune tipologie di disabilità mentale. Noi, da fuori, pensiamo che quelle persone siano tristi ed infelici quando, per loro, è tutta un'altra cosa e loro questo disagio non lo percepiscono.
Ti faccio anche presente che la tua idea di essere consapevole nella scelta è una tua sola idea. Che ne sai se c'è qualcos'altro, esterno a te, che te lo impedisce senza che tu ne sia consapevole?
Non puoi saperlo, non ne hai modo. E questo non ti rende differente da "loro".
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Originariamente inviata da Holly
C'è gente che non ha visto il film e ora perderò due ore a mettere tutti gli spoiler u.u
usate cortesemente gli spoiler quando parlate dei finali dei film...
La differenza la fa un osservatore esterno. E la felicità non dipende da un osservatore esterno.
Una farfalla che vive un giorno solo è triste? No, per lei quel giorno è la norma e la vita.
Tu che la vedi da fuori dici "che sfigata, vive solo un giorno, altre farfalle vivono di più".
E' la stessa questione di alcune tipologie di disabilità mentale. Noi, da fuori, pensiamo che quelle persone siano tristi ed infelici quando, per loro, è tutta un'altra cosa e loro questo disagio non lo percepiscono.
Ti faccio anche presente che la tua idea di essere consapevole nella scelta è una tua sola idea. Che ne sai se c'è qualcos'altro, esterno a te, che te lo impedisce senza che tu ne sia consapevole?
Non puoi saperlo, non ne hai modo. E questo non ti rende differente da "loro".
Mica per niente eh, ma la stai mettendo tu sulla questione "felice-infelice"
Piccolo esempio, vado in cucina, apro il frigo, c'è un prosciutto intero e una mela, prendo la mela. Sono consapevole di aver preso la mela, quindi sono consapevole della scelta che ho fatto e sono consapevole del fatto che anche dopo aver mangiato la mela creperò di fame.
Un uomo che vive in un mondo tutto suo, e parliamo del caso del film, non può dire la stessa cosa, anche perchè non ne ha la minima idea. Cioè, non andiamo ora nella metafilosofia, a fare esempi con le farfalle o interventi esterni che condizionano le tue scelte xD
Ultima modifica di Holly; 20/9/2012 alle 17:50Motivo: jo non sa mettere gli spoiler
Non è quello il punto xD Lui ha potuto scegliere di poter rimuovere quei ricordi. Ha potuto scegliere di diventare come un vegetale.
È decisamente meglio di uno che si subisce una lobotomia sensa rendersi nemmeno conto di quello che è successo.
Scegliere di diventare un vegetale, sapere a cosa vai incontro è decisamente peggio di diventare un vegetale senza capire cosa realmente è successo. Io preferirei essere una matta inconsapevole degli orrori da me compiuti piuttosto che sana e consapevole. Comunque Jo penso che alla fine i nostri siano solo due modi opposti di giudicare la stessa situazione.
Scegliere di diventare un vegetale, sapere a cosa vai incontro è decisamente peggio di diventare un vegetale senza capire cosa realmente è successo. Io preferirei essere una matta inconsapevole degli orrori da me compiuti piuttosto che sana e consapevole. Comunque Jo penso che alla fine i nostri siano solo due modi opposti di giudicare la stessa situazione.
Aspe', ma io parlo dal punto di vista narrativo, di evoluzione del personaggio, come te lo spiego...?!?
Scegliere lo stato vegetativo piuttosto che subire lo stato vegetativo, nell'universo di quel film, dove c'è la pazzia, dove Di Caprio fa ciclicamente la stessa cosa, è decisamente un'evoluzione positiva della madonna.
Aspe', ma io parlo dal punto di vista narrativo, di evoluzione del personaggio, come te lo spiego...?!?
Scegliere lo stato vegetativo piuttosto che subire lo stato vegetativo, nell'universo di quel film, dove c'è la pazzia, dove Di Caprio fa ciclicamente la stessa cosa, è decisamente un'evoluzione positiva della madonna.
Ah beh certo. E' un evoluzione positiva sì! E non da poco. Ma a me non basta per ritenerlo un finale positivo. Per giudicare un cambiamento bisogna vedere a cosa porta. E in questo caso porta a qualcosa di estremamente tragico. Ecco perchè in conclusione ci andrei cauta nel definirlo un finale buonista.