Io comunque ti consiglio anche "no man's land" e bat21.
Sono molto diversi, e non rispecchiano la trama che tu cerchi ma secondo me sono validi
Io comunque ti consiglio anche "no man's land" e bat21.
Sono molto diversi, e non rispecchiano la trama che tu cerchi ma secondo me sono validi
Ricordo anche che, sulla battaglia di Stalingrado, esiste un film a mio parere molto migliore di "Il nemico è alle porte", intitolato semplicemente "Stalingrad", uscito nel 1993, regia di Joseph Vilsmaier.
E' di produzione tedesca ma è stato doppiato in italiano (io l'ho guardato in francese ed in versione originale). "Il nemico è alle porte" è di struttura troppo 'occidentale' e dopo la bella scena introduttiva si perde nel rivoletto statico e quasi noioso del duello fra i due protagonisti, mentre del massacro circostante non si sa più nulla. Unico punto a favore, il tocco tragico dato dalla vicenda del maggiore tedesco. Ma il 'lieto fine' banalizza tutto senza speranza.
"Stalingrad" è invece un film come lo intendo io: a tragedia storica, deve corrispondere un film cupo ed imparziale, senza intrecci amorosi, buoni vs. cattivi o lieti fini da zuccherino hollywoodiano. Qui si segue la vicenda di un gruppo di soldati d'élite tedeschi spediti sul fronte orientale, in una parabola discendente di orrori e speranze che svaniscono. I soldati, inizialmente isolati in un individualismo formale, si ritrovano cementati assieme dalle azioni fra le rovine della città (scene fra le più belle che abbia mai visto in un film di guerra) per poi essere a poco a poco separati man mano che ci si avvia all'epilogo.
Anche se il doppiaggio in italiano non rende molto, allego una scena
Non ne vedo molti.
Ma uno mi è piaciuto da morire, se non l'avete gia citato.
Perl Harbor.
Capolavoro, veramente.
Per carità, lasciamo che scivoli nell'oblio più totale
A mio modo di vedere è forse un buon film, ma giammai un buon film di guerra. La Storia è prostituita a supporto della storiella mielosa dei tre protagonisti, e vi si trova una quantità imbarazzante di errori storici non di poco conto, alcuni dei quali volutamente ricercati per rendere la vicenda più leggibile E per essere un film girato nell'epoca delle animazioni digitali, si affida a delle tecniche sceniche arcaiche, che producono grossolanità talvolta scoraggianti, talvolta esileranti (sarò stato il solo a notare che gli aerei giapponesi decollavano da una portaerei americana malamente camuffata? ). Per le scene dell'attacco, come se non bastassero gli effetti speciali da pochi soldi, si plagia spesso il suo predecessore "Tora! Tora! Tora!".
Inoltre in sottofondo striscia, senza nemmeno far molto per celarsi, l'insopportabile esempio morale dell'americano che combatte contro i cattivi per salvare il mondo dalle barbarie. Dopo aver assistito alla partenza di Ben Affleck che va a porgere alla RAF il suo fondamentale aiuto per respingere l'orda nazista (nella realtà agli aviatori militari americani era stato proibito di prendere iniziative del genere), quasi mi aspettavo di vedere gli Zero giapponesi condotti da Darth Fener.
black hawk down
sulla linea dei film che hai chiesto nn é stato citato "Jarhead" che io ho trovato molto profondo...
se vuoi invece provare un po' di sano odio razziale verso i talebani guardati "the kingdom"
frenesie militari
E' un problema di scarso realismo, anche volendo tralasciare la storia che è stata molto addolcita a favore degli americani per non far trasparire l'inettitudine che dimostrarono al tempo (l'ammiraglio Kimmel ad esempio è rappresentato molto più vigile di quanto fu in realtà). Invece di affidarsi alle animazioni virtuali, hanno preferito filmare tutto 'dal vero' e per forza di cose hanno dovuto ricorrere a delle ricostruzioni grossolane. Gli Zero sono pitturati di verde (quelli veri erano grigi) perché il regista voleva che il pubblico potesse riconoscere bene i buoni dai cattivi Ad una scena si riconoscono perfettamente due cacciatorpediniere americani degli anni '80, mentre in una lunga panoramica si vedono due incrociatori degli anni '60 che dovrebbero rappresentare corazzate del 1920. E come tecnica scenica non siamo molto lontani da quegli anni.
E' vero che sono un maniaco del dettaglio, tanto che trovo degli errori anche nel mio beneamato "Stalingrad", ma certi svarioni di "Pearl Harbor" sono davvero troppo evidenti I reduci della vera Pearl Harbor l'hanno definito una fanfaronata poco realistica.
Comunque come quantità di stupidaggini nessun film di guerra batterà mai "U 571" Se per perversione volete dedicarvi al trash più totale, questo film è un punto di riferimento
Restando nel genere consiglio anche "U 96", titolo originale "Das Boot", che ad oggi resta l'unico bel film che parli della seconda guerra mondiale sul mare. Il miglior film di marina a parer mio, anche se puramente di fiction e non basato su fatti reali, resta "Allarme rosso", all'origine "Crimson tide", costruito - e scusate se è poco - su un romanzo di Tom Clancy ed ottimamente realizzato.