Alleluja! (visto che siamo in tema XD)
Alleluja! (visto che siamo in tema XD)
25/03/2010
Ieri a Venezia Nicola Atalmi (Consigliere Regionale) e Franco Ferrari (coordinatore del circolo Uaar di Venezia) hanno consegnato 2000 firme contro l’assunzione dei sacerdoti negli ospedali all’Assessore alla Sanità Sandro Sandri e al Patriarca di Venezia Angelo Scola.
La petizione era iniziata lo scorso novembre dopo che la Giunta aveva stipulato un accordo con il Patriarcato per l’assunzione dei sacerdoti negli ospedali come assistenti spirituali con lo stesso contratto degli infermieri professionali laureati (categoria D) e gli stessi benefici.
(Fonte www.atalmi.it )
il clericalismo avanza
Ma poi é una cosa odiosa, pensa te quanti atei che in questo momento stanno combattendo mali mortali e si vedono arrivare il prete a benedire la stanza solo perché dentro ci stà un credente. Se capitasse a me mi deprimerebbe non poco, anche perché in ospedale entrata in scena di un prete = morte imminente
29/04/2011
TRENTO - Nel 2010 l'Azienda provinciale per i servizi sanitari ha speso quasi 5 milioni di euro in consulenze. Ai 2 milioni e mezzo erogati nel primo semestre si aggiungono ora i 2 milioni e 415 mila euro stanziati nel secondo semestre. Se nei primi sei mesi l'incarico più costoso fu quello da 435 mila euro assegnato all' Azienda ospedaliera universitaria di Verona per rinnovare le convenzioni per prestazioni di neurochirurgia, anestesia e rianimazione, chirurgia della mano ed analisi di laboratorio, dal primo luglio in poi la consulenza più cara è risultata quella da 170 mila euro affidata all' Unità sanitaria locale di Este (Padova) per una convenzione per eseguire prestazioni di anestesia e rianimazione dall'1 aprile 2010 al 31 marzo 2011.
A spiccare, tuttavia, sono gli undici incarichi per l'espletamento nel 2011 del servizio di assistenza religiosa cristiano cattolica negli ospedali di tutto il Trentino che per l'Azienda provinciale per i servizi sanitari comportano un esborso complessivo di 763 mila euro. Si tratta di convenzioni siglate con l'Ordinario diocesano di Trento. Nel dettaglio, sono stati stanziati 136.782 euro ciascuno per il servizio reso da don Cornelio Carlin , responsabile della Cappellania dell'ospedale S. Chiara di Trento e rettore della chiesa di S. Chiara, dai padri Renzo Roccabruna e Renzo Tavernini , assistenti spirituali all'ospedale S. Chiara di Trento.
All'ospedale di Arco il servizio viene prestato da suor Mariagrazia Compagnin per 82.527 euro e da suor Kurian Mathai Kalliyadiyil per 45.855 euro. Altri 68.391 euro a testa sono stati stanziati per l'assistenza religiosa svolta da don Walter Rizzi , cappellano del Centro traumatologico Villa Igea di Trento, e dal padre francescano Pietro Stablum , padre guardiano del convento di Pergine e assistente all'ospedale di Trento.
(Articolo completo sull'Adige in edicola)
Da Facebook.
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Io non ho davvero parole.
E spero che qualche credente le trovi al posto mio.
FIRENZE-sono 77 i preti assunti a tempo indeterminato dalle ASL di tutta la Toscana,scelti dai vescovi cattolici e pagati con i soldi pubblici,da utilizzare nell’assistenza ospedaliera.Per una spesa complessiva di 2.150.000 € l’anno tra stipendi e oneri accessori,più 108.000€ per la pensione integrativa di 10 suore delle oblate. Federazione della sinistra e Verdi,attraverso il capogruppo Monica Sgherri e il consigliere regionale Mauro Romanelli chiedono uno stop all’assunzione di personale del clero da parte delle ASL al fine di garantire(come previsto da convenzione tra Regione Toscana e Conferenza episcopale toscana)l’assistenza religiosa negli ospedali.Al momento vi sono 77 assunti dalle ASL per una spesa annua di 2,15 milioni di €. Tutte persone scelte dai vescovi cattolici senza ricorrere a un concorso anche se sono pagate con soldi pubblici.Il tutto mentre siamo sotto organico per gli infermieri e si parla di alzare il ticket ai cittadini. Secondo i 2 esponenti politici “ il conforto religioso è un diritto,ma deve essere compiuto da volontari e coinvolgere tutte le visioni religiose e le impostazioni laiche”.Per questi motivi,essi chiedono il blocco immediato di questa convenzione e di queste assunzioni,dando mandato alla giunta e all’assessorato di rivisitare gli accordi estendendo la convenzione a tutte le altre confessioni religiose,oltre che alle sensibilità laiche,agnostiche e atee.Sopratutto, chiedono di “eliminare qualsiasi elemento di assunzione e retribuzione: queste attività devono infatti essere assolutamente volontarie”
Precisazioni sulle fonti relative alla questione della assistenza religiosa negli ospedali in Toscanao superiore l’onere per il 2010 e 2011.Ogni commento risulta superfluo.
Le delibere della Regione Toscana n° 119 del 07-02-2000,n° 274 del 24-03-2003,n°890 del 03-12-2007 riguardano il servizio di assistenza religiosa cattolica presso le strutture di ricovero delle aziende sanitarie,il protocollo d’intesa fra Regione Toscana e Conferenza Episcopale Toscana e lo schema tipo di convenzione da stipularsi tra le aziende sanitarie e gli ordinari diocesani.
Il 22 settembre 2010 il cons.reg. Mauro Romanelli del Gruppo Consiliare Federazione della Sinistra-Verdi ha presentatoal Presidente del Consiglio regionale della Toscana una Interrogazione a risposta Orale n.115 Prot. N. 12168/2.17.2 per conoscere:il numero e il costo degli assunti per l’assistenza religiosa e i costi derivanti dagli altri obblighi previsti dalle intese di cui sopra per le Aziende Sanitarie,ripartendo il tutto per categoria e suddividendo i dati per ASL e per anno,considerando il periodo che va dal momento della prima applicazione dell’Intesa a oggi ; se non si ritenga di dare ampia pubblicazione e massima trasparenza all’Intesa e ai suoi costi; se non si ritenga necessario modificare l’Intesa coinvolgendo anche altre confessioni religiose e impostazioni filosofiche laiche e,comunque,favorendo la dimensione volontaristica e non l’assunzione di personale stipendiato a carico della collettività
Ha risposto l’Assessore alla Sanità Daniela Scaramuccia sostenendo che la Giunta Regionale Toscana ha operato in base a quanto previsto nella legge 833/1978,nella legge 132/1968 e nella legge 21/1985 e nello spirito degli ultimi Piani Sanitari Regionali. Sono state presentate le Spese per Assistenza Religiosa nell’anno 2009 : n. Personale religioso assunto: 77 con retribuzione pari a quella dell’Infermiere professionale laureato e un onere annuo per le Aziende Sanitarie toscane di 2.150.000 € .Uguale
Da più parti si chiede la revoca di questa Intesa o, comunque una sua profonda revisione.
Io sono contraria.
Alla fine loro svolgono una 'professione' dettata da personale vocazione, dovrebbero farlo come dice l'articolo da volontari e niente di più dato che il loro stipendio ce l'hanno già.
Non ho parole, sembra si divertano a sperperare soldi :\
Meno male che ci sono i preti negli ospedali, loro si che sono utili... loro si che salvano vite. Trovo la cosa ridicola, già sono inutili in Chiesa, figuriamoci al di fuori.
E che cavolo fanno le offerte in chiesa allora se i soldi li prendono già! Penosi!
SBAGLIATO! In difetto...
Controlla meglio come funziona lo 'scherzo da prete' dell'otto per mille. Te lo spiega per bene la campagna 'Occhio x mille' della UAAR:
"Probabilmente pensi che, quando fai la scelta per l'otto per mille, l'otto per mille delle tue tasse vada a chi decidi tu. Sbagliato!
Queste sono state le scelte nella dichiarazione dei redditi del 2000 (ultimi dati pubblicati dal Ministero):
Nessuna scelta 60,40%
Chiesa Cattolica 34,56%
Stato 4,07%
Valdesi 0,50%
Ebrei 0,16%
Luterani 0,12%
Avventisti 0,10%
Assemblee di Dio 0,08%
Che fine fanno i soldi di chi non firma per nessuno? Anche quelli finiscono nel calderone, e vengono ripartiti a seconda dei voti di chi ha espresso la scelta. Sempre con la dichiarazione dei redditi del 2001, i soldi sono stati spartiti così:
Chiesa Cattolica 87,25% Ripartizione secondo le firme espresse
Stato 10,28%
Valdesi 1,27%
Ebrei 0,42%
Luterani 0,31%
Avventisti 0,27%
Assemblee di Dio 0,20%
"
Occhio per mille (come veramente funziona la ripartizione dell'8 x mille)
Questo perché tutti pensano che il proprio denaro vada alla chiesa (o alla sinagoga) se, e solo se, viene espressamente specificato. E tutti si guardano bene dal chiarire questa ambiguità...
Altro fatto singolare è la resistenza che il Parlamento oppone al dare l'8 x mille ai Testimoni di Geova, l'unica vera minoranza significativa che sceglierebbe in massa per la propria confessione (visto come funziona il meccanismo, il danno sarebbe grosso). Per non parlare di estendere il meccanismo ai mussulmani regolari che pagano le tasse.
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Molto più giusto il meccanismo tedesco, ovvero il contribuente paga un extra nella dichiarazione delle tasse se, e solo se, indica espressamente di appartenere ad una confessione religiosa. C'è il curioso meccanismo di un fisco che segnala alla chiesa protestante e cattolica chi ha aderito e chi no (innescando una specie di scomunica automatica).
Come funziona l'otto per mille in Germania
Ultima modifica di Quelo; 8/7/2011 alle 9:38