Trovata carbonizzata nel suo appartamento alle 4 e 30 di stamattina. Dieci giorni fa era stata picchiata. Nell’ultima intervista aveva detto che con Marrazzo “non c’entrava niente”. E’ la seconda morte dell’inchiesta.
Quando ti vuoi suicidare, di solito non prepari prima le valigie. Quindi, anche se siamo soltanto nelle prime ore dell’indagine, la morte del trans Brenda vede soltanto due ipotesi, per ora, sul tavolo degli investigatori: l’incidente o l’omicidio. Il suo cadavere carbonizzato è stato trovato nel suo appartamento, parzialmente andato a fuoco, in via due Ponti a Roma. I vigili del fuoco della capitale sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando all’interno delle cantine alle 4:16 della notte scorsa. Arrivati sul posto alle 4:33 i hanno trovato il corpo della viado all’interno del suo appartamento. Immediato l’intervento della polizia scientifica.
STORIA E LEGGENDA
La transessuale brasiliana coinvolta nel caso che ha portato alle dimissioni dell’ex presidente della Regione Piero Marrazzo per i rapporti che avrebbe intrattenuto con lui, era stata ascoltata in procura a Roma, come testimone, nell’ambito dell’ inchiesta sul presunto ricatto ai danni del politico il 2 novembre scorso. L’audizione del viado svolta di fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal sostituto Rodolfo Sabelli doveva chiarire tra l’altro, la questione dell’esistenza di un secondo video in cui apparirebbe Marrazzo e del quale hanno fatto cenno alcuni transessuali. Pochi giorni dopo, il 9 novembre, Brenda era rimasta coinvolta in una rissa dalla quale era uscita con ferite al volto. Era stata fermata dai carabinieri in via Biroli, sulla via Cassia. I militari in quell’occasione dovettero difendersi perchè la trans dava in escandescenza. In quell’occasione gli era stato anche rubato il telefono cellulare.
DIECI GIORNI PRIMA
La trans era stata coinvolta iin una rissa con alcuni stranieri dell’est Europa avvenuta in una strada della zona Cassia. Brenda fu trovata in terra con alcune escoriazioni e in forte stato di alterazione emotiva da una pattuglia dei carabinieri chiamata da un passante. La transessuale, che urlava frasi sconnesse ed era ubriaca, denunciò di essere stato derubato di borsa e cellulare. I militari dopo che cercò di procurarsi delle lesioni battendo la testa ripetutamente contro un’auto, l’accompagnarono in ospedale, a Villa San Pietro per essere medicato. Anche lì Brenda diede in escandescenza e cercò di ferire un medico con una forbice. Questa mattina alcuni transessuali che si erano radunati sotto la casa di Brenda hanno dichiarato agli investigatori che aveva più volte, nel corso del tempo, annunciato propositi suicidi. E di recente aveva cercato anche di tirarsi fuori dal caso Marrazzo: “Non ho mai avuto rapporti con lui. Si è visto da queste parti, ma io non c’entro niente, non so niente“, aveva rivelato ai cronisti il 24 ottobre “È stato con Natalie – aveva aggiunto parlando della vicenda – l’ha detto anche lui“.
IL SECONDO MORTO
La morte di Brenda è la seconda che arriva nell’inchiesta. La prima è quella dello spacciatore Gianguarino Capasso, trovato deceduto in una stanza d’albergo ufficialmente per overdose. Ed è anche la meno motivata, stando a quanto trapelato dall’indagine della Procura: quello che doveva dire, Brenda l’aveva detto: non risultava essere in possesso di altri video di Marrazzo, e di sicuro aveva vuotato il sacco con il Pubblico Ministero su quanto accaduto nella sera con i carabinieri e l’ex presidente del Lazio. Natalì, invece, si era fatta intervistare di recente da un settimanale di gossip, e nell’occasione aveva ricordato che oltre al presidente della Regione, altri politici, giornalisti e vip facevano parte della clientela dei trans della zona. Ma è difficile riuscire a trovare un collegamento tra i due fatti, se non altro perché le parole di Natalì, prima di rimbalzare in via ufficiale su tutti i giornali, avevano fatto il giro del Transatlantico e delle redazioni dei giornali, con tanto di quiz su “Chiappe d’oro” sempre più ossessionante.
Brenda la trans, una morte con troppi perch
Caso Marrazzo, morta Brenda ipotesi di suicidio per la trans | Roma la Repubblica.it