Experia: manganelli contro mani alzate

[dada]

A Catania hanno anticipato di un giorno Halloween. Non di notte. Halloween è avvenuto all'alba del 30 ottobre, alle 5.30 del mattino. Al posto di zucche, mummie e vampiri si sono presentate le truppe antisommossa con scudi, caschi e manganelli. Le Forze dell'ordine al gran completo. Lo sgombero di Experia, uno dei pochi centri sociali di Catania attivo da 17 anni, è avvenuto con l'uso del manganello contro cittadini inermi. Nel video si vedono braccia alzate al cielo da una parte e violenza pura dall'altra. Armati contro disarmati. Il centro sociale era occupato abusivamente. Ma dopo quasi vent'anni di esistenza di uno spazio di libera associazione giovanile non si poteva fare un condono? O vale solo per gli evasori fiscali e i detentori di capitali mafiosi protetti dallo Scudo Fiscale? O trattare invece di manganellare? Il Comune di Catania non poteva attrezzare un'altra area alternativa per i ragazzi? Catania è degradata, sporca, fallita e la priorità è chiudere uno spazio di aggregazione?
Fonti del centro sociale riportano di "centinaia di sostenitori dell’Experia caricati con decine di contusi". Anche l'asino più mansueto, se bastonato con troppa frequenza, si rivolta. Il cittadino italiano si sta abituando a essere manganellato ogni volta che manifesta. Donne, anziani, ragazzi, operai sono manganellati abitualmente dai tutori dell'Ordine. Ma chi gli dà questo diritto? Il diritto di picchiare persone incensurate che protestano? I cittadini si possono fermare, chiedere loro i documenti, anche portare in questura per accertamenti. Ma non pestare a sangue alzando il manganello al cielo come si vede nel fotogramma del video di questo post. I cittadini non sono bestie come forse qualcuno in Parlamento si ostina a pensare.
Ieri, 31 ottobre, a Catania sono sfilate oltre 1.000 persone per protestare contro la chiusura del centro sociale. "Chi semina vento, raccoglie tempesta", era scritto in un manifesto.



Blog di Beppe Grillo



quanti atti di violenza da parte dellle forze dell'ordine bisogna ancora subire prima ke si prendano provvedimenti?

[Dovahkiin]

Ma ai superiori di questi un bel processo? I diritti costituzionali no, eh?

[yasha]

Le Forze dell'Ordine manganellatrici sono una consuetudine in uno Stato fascista...

Quei ragazzi (come tutti quelli che manifestano pacificamente,brutti degenerati!!!) dovrebbero imparare a stare a casa a guardare il GF,Guida al Campionato o Amici,invece di passare il tempo insieme,o si rischia che inizino a pensare e fare qualcosa di costruttivo e intelligente!!!!!

[toscanoxdoc]

al tg non hanno detto nientequesti sono maestri di disinformazione

[DueDiPicche]

perdonatemi ma,nel vostro caro video si vede che quando i manifestanti hanno le mani alzate i poliziotti il manganello non lo stanno usando,poi il video viene tagliato e per magia riappare un poliziotto che bastona un manifestante che aveva un casco in testa(perchè aveva quel casco se la manifestazione era pacifica?),ora,io non so come siano andate le cose ma questo video sembra confezionato apposta per far apparire le forze dell'ordine come bestie e i manifestanti come povere vittime,indi,si sa che commentare quando si hanno solo notizie palesemente di parte non sarebbe sensato.

[Jo Constantine]

Le Forze dell'Ordine manganellatrici sono una consuetudine in uno Stato fascista...

Quei ragazzi (come tutti quelli che manifestano pacificamente,brutti degenerati!!!) dovrebbero imparare a stare a casa a guardare il GF,Guida al Campionato o Amici,invece di passare il tempo insieme,o si rischia che inizino a pensare e fare qualcosa di costruttivo e intelligente!!!!!

Però mo mi chiedo una cosa...Video del genere come fanno a passare?!?
Cioè...Si riprende dietro le fila della polizia, inquadrature a poliziotti fatte a meno di un metro...cioè, c'è qualcosa che non torna...sembra montato ad arte come un documentario.
Quello che il video fa vedere va a discapito della polizia, e a quanto ho visto hanno avuto più di un occasione per poter togliere la telecamera a quello che sta riprendendo...però il video è quà...cioè...è strano.

[Dovahkiin]

perdonatemi ma,nel vostro caro video si vede che quando i manifestanti hanno le mani alzate i poliziotti il manganello non lo stanno usando,poi il video viene tagliato e per magia riappare un poliziotto che bastona un manifestante che aveva un casco in testa(perchè aveva quel casco se la manifestazione era pacifica?),ora,io non so come siano andate le cose ma questo video sembra confezionato apposta per far apparire le forze dell'ordine come bestie e i manifestanti come povere vittime,indi,si sa che commentare quando si hanno solo notizie palesemente di parte non sarebbe sensato.

Cavolo, ben DUE manifestanti col casco da moto in testa, cosa che mi metterei anche io se vedessi un'ondata di gente col manganello in mano venirmi addosso!

Ma no, saranno di sicuro dei comunisti lanciamotolov.

E' vero che la fonte è di parte ma in quella scena ci vedo ben poco di equivocabile.

Ecco alcune fonti dirette dal territorio catanese, di certo più attendibili delle altre, che ci parlano delle motivazionioni dello sciopero:

La legalità non può prescindere dalla capacità di dare risposte ai bisogni delle persone. I diciasette anni di occupazione del Centro Sociale Experia sono testimonianza di un’esperienza condivisa dagli abitanti del quartiere antico Corso, delle famiglie e dei ragazzi che frequentano le tante attività autogestite da chi in questi anni ha occupato e restituito uno spazio all’uso sociale. La risposta allo sgombero delle forze dell’ordine è stata quella di dare continuità e vita alla parola legalità, organizzando per strada le attività del doposcuola dei ragazzi, della palestra, inchiodando alle proprie responsabilità politiche e amministrative chi vuole fermare una pratica di democrazia dal basso, ed è complice di una politica di esclusione sociale dei ceti popolari. Per questo il coordinamento catanese di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie esprime la propria convinta solidarietà al Centro Sociale Experia

Libera Catania su sgombero Experia - la Periferica - Mensile di informazione a Catania

Con la tecnica del carciofo, dopo Piazza Europa, dopo l'edificio scolastico di via De Nicola, poco per volta, pezzo per pezzo, Catania continua a venire sottratta ai suoi abitanti. Ora è toccato al Centro Experia. Quello che in termini di servizio pubblico era stato costruito dai cittadini per i cittadini in 17 anni, è stato espropriato in poche ore. Ancora una volta è stato dimostrato che è più (rozzamente) facile distruggere che costruire. Certo, si potrà obiettare che l'edificio, proprietà della Provincia, era stato occupato (17 anni fa!) abusivamente. Ma oltre alle proprietà materiali esistono anche quelle immateriali, e anche queste hanno un valore che - volendo - si potrebbe provare quantizzare. Qual'è il valore di 17 anni di doposcuola per i bambini del quartiere? Quale è il valore dei tanti corsi e delle tante attività che sono serviti a tenerli lontani dalla strada e dalla droga? Quanto avrebbero dovuto spendere il Comune e la Provincia in 17 anni se avessero sentito il dovere di offrire queste cose alla cittadinanza ? OK, domanda oziosa, perché non l'hanno sentito, ma è comunque un valore quantificabile. E allora, possiamo trattare da abusivi i cittadini che di fronte a una necessità hanno provveduto come hanno potuto, e hanno anche provveduto bene ? E, stabilito che i servizi offerti avevano un valore (e probabilmente superiore a quello dell'edificio stesso), era davvero il caso di buttarlo via in questo modo ?

GNU/Linux User Group Catania - Comunicato stampa sgombero CPO Experia, Catania

E poi un interessante parentesi politica sulla vicenda:

"Finalmente vince la legalità. La Regione riprenda possesso dell'immobile di via Plebiscito e lo destini all'Ersu di Catania".

A dirlo è il vice capogruppo del Pdl all'Ars, Salvo Pogliese, in una nota nella quale esprime "grande soddisfazione e plauso alle forze dell'ordine per la brillante operazione di sgombero condotta stanotte a Catania".

L'immobile che ospitava il Centro, secondo Pogliese è "di grande valenza storica ed architettonica, finalmente potrà essere restituito alla collettività per essere adibito a finalità di assistenza universitaria. Da diversi anni - aggiunge il capogruppo - abbiamo puntato i riflettori su questa vicenda".

"Ho anche presentato il 3 marzo scorso un'interrogazione parlamentare - continua Pogliese - per chiedere alla Regione di riappropriarsi dell'immobile ordinando lo sgombero dei locali. Finalmente ciò è stato fatto e questa struttura potrà essere utilizzata per gli scopi ai quali è logisticamente vocata, rientrando nell'ambito della legalità e dell'utilizzo collettivo, liberata dallo squallore dei centri sociali come l'Experia".

Il consigliere provinciale dei Comunisti italiani, Antonio Tomarchio, ribatte alle dichiarazione del vicecapogruppo del Pdl all’Ars, Salvo Pogliese, che – commentando lo sgombero del Centro Experia di Catania – aveva parlato di vittoria della legalità e di possibilità di assegnare la struttura all’Ersu per servizi di assistenza universitaria.

Secondo Tomarchio, le parole di Pogliese “stonano” fra le “tante attestazioni” di solidarietà nei confronti degli animatori del Centro sociale, e soprattutto giocano sull’equivoco: “Pogliese – spiega l’esponente del Pdci - non dovrebbe ignorare che il merito dello sgombero del Cpo Experia non ha nulla a che vedere con un presunto e futuribile intervento dell’Ersu”.

Tomarchio quindi ricorda: “L’Ersu a Catania si contraddistingue per la chiusura delle mense universitarie esistenti: cronaca recente e Pogliese ignora! Questa mistificazione della realtà sembrerebbe nascondere un pensiero autoritario e repressivo che si somma alle bugie di una destra che a Catania ha prodotto solo buchi di bilancio e una classe dirigente che ha fatto della nomina del sottogoverno una prassi consolidata di cui il sovrintendente Campo (attuale ‘proprietario’ dell’immobile) è espressione e il cui operato in una pantomima con comune e Provincia sull’Istituto d’arte ha prodotto un esborso di ben 720.000 euro l’anno da parte della Provincia. Se Pogliese vuole plaudire alla violenza di cui sono stati oggetto ragazzi e ragazze con le mani alzate, getti la maschera anziché raccontare favole”.

Sgombero Experia, Pogliese: Finalmente vince la legalità, Sicilia Today
Sgombero Experia, Tomarchio (PDCI): Pogliese plaude alla violenza contro i giovani, Sicilia Today

[dada]

perdonatemi ma,nel vostro caro video si vede che quando i manifestanti hanno le mani alzate i poliziotti il manganello non lo stanno usando,poi il video viene tagliato e per magia riappare un poliziotto che bastona un manifestante che aveva un casco in testa(perchè aveva quel casco se la manifestazione era pacifica?),ora,io non so come siano andate le cose ma questo video sembra confezionato apposta per far apparire le forze dell'ordine come bestie e i manifestanti come povere vittime,indi,si sa che commentare quando si hanno solo notizie palesemente di parte non sarebbe sensato.

spiegami perché quello dispiegamento di forze...sono evidentemente nn armati...xké andare lì con manganelli e scudi?
xké nn hanno chiamato gli swat? lanciavano due lacrimogeni...2 scaricate di mitra e ottenevano quello ke volevano...

[paky92]

è giusto che i comunisti debbano ricevere queste manganellate.........siamo o non siamo un paese libero?
secondo me aveva ragione radio aut, fondata da peppino impastato, quando dicevano che la mafia non si vuole combatterla, perchè in fondo a noi la mafia piace, ci da sicurezza e ci qualifica, cosi come tutte le altre forme di censura.....perche che il centro popolare fosse un centro a maggioranza comunista è dato certo, basti anche guardare falce e martello all'entrata,.......pero qualcuno mi puo spiegare perchè questi centri di aggregazione, come anche il centro fondato da peppino impastato, sono quasi sempre comunisti?? perche a questo punto la domanda sorge spontanea, anche vedendo la situazione in generale, chi è che vuole la legalità?? e chi è che non la vuole??? chi vuole la libertà??? e chi vuole la censura??

[Lord Brummel]

Capisco che giocare alla rivoluzione e cantare "El pueblo unido jamàs serà vencido" faccia molto figo, ma creare un luogo di aggregazione in modo legale non risolverebbe il problema alla radice?

Che le file della Polizia siano composte in buona percentuale da poveri frustrati è un dato di fatto, ma sembra (sembra, eh) che andare kontro sia diventato lo sport nazionale...