Lav contro il film Baaria: ucciso un bovino, intervenga la Martini«Scena raccapricciante, fatto in Tunisia ma in Italia è reato»
ROMA
La Lega antivivisezione contro Baarìa di Giuseppe Tornatore: nel film un bovino viene colpito alla testa con un punteruolo conficcato in fronte, «una scena raccapricciante e cruenta, tanto più perché realizzata con un animale ucciso appositamente» e per questo il sottosegretario alla Salute Francesca Martini deve intervenire per «realizzare il controllo sui set cinematografici e televisivi da lei annunciato alcuni mesi fa».
In una nota la Lav, che ha visionato il film nella Commissione di revisione cinematografica di cui è componente per legge, ricorda la scena in cui «l’animale si accascia a terra e ancora cosciente gli viene tagliata gola, il sangue zampilla in modo copioso mentre l’animale batte le palpebre e si muove leggermente fino a morire, alcune persone lo raccolgono in tazze per farlo poi bere a una delle attrici con la scusa che è anemica».
«Perché Tornatore, volendo rappresentare un atto efferato dell`epoca rappresentata nel film, non ha scelto di utilizzare degli effetti speciali?. Perché - continua la Lega antivivisezione - realizzare in Tunisia una scena che in Italia sarebbe considerata maltrattamento secondo il Codice penale poiché effettuata senza stordimento e al di fuori di un macello autorizzato, fuori dal quale un bovino non può essere abbattuto?».
La Lav rivolge quindi gli interrogativi al regista Tornatore e alla società di produzione Medusa, chiedendo l’intervento della Martini.VIDEO Guarda il trailer del film "Baaria"
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mi sembrava piu appropriata questa sezione che l'altra dedicata agli animali.......detto questo..........un gesto simile mi sembrà di una crudeltà tremenda, siamo nel 2009 con effetti speciali bellissimi eppure.....


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