Autobomba contro l'invasore italiano a Kabul

[Don Rodriguez]

Sì.

Terzo punto: dire che questi soldati vanno lì a morire solo per soldi è ferire la loro memoria.
Molti di questi avevano figli e mogli.
O secondo voi una persona gioca alla guerra senza pensare alle conseguenze solo per soldi?

certo... le guerre nascono per soldi e finisco per soldi, a partire dai capi per finire coi soldati semplici.
ma è un bene, i soldi evitano il fanatismo, infatti i pochi che non combattono per soldi sono i più pericolosi, cioè i kamikaze.

cmq dei soldati morti non mi interessa come non mi interessa di nassirya, spero solo che la mediaset o la rai ci risparmino la solita ridicola miniserie con raul bova o ricky memphis.

[Tyler Durden]

certo... le guerre nascono per soldi e finisco per soldi, a partire dai capi per finire coi soldati semplici.
ma è un bene, i soldi evitano il fanatismo, infatti i pochi che non combattono per soldi sono i più pericolosi, cioè i kamikaze.

cmq dei soldati morti non mi interessa come non mi interessa di nassirya, spero solo che la mediaset o la rai ci risparmino la solita ridicola miniserie con raul bova o ricky memphis.

sei fortunato, se dici così evidentemente l'altra sera ti sei perso Raoul Bova che si sottrae cibo per distribuirlo ai poveri afghani che loro devono salvare.. ti invidio

[Dovahkiin]

Le lacrime dei politici ci sono state anche per quelli della Thyssen Krupp, se proprio vogliamo dirla tutta, ma non è questo il punto...eh ma loro non sono mercenari, quindi non sono lacrime di coccodrillo
Ci sono lavori che premiano con le medaglie al valore, e altri no.PUNTO. É così, è sempre stato così ed è giusto che sia così. Non mi pare così complicato arrivarci, poi se si deve polemizzare e essere contro a priori, perchè chi ha pianto era uno psiconano o un chicchessia, beh non dico che è ridicolo, ma ci siamo quasi.

Siamo nel 2009. A questo punto devo pensare che siamo ancora al livello del mestiere dell' "onorevole guerriero" alla Vagabond?

Sì.
O la storia del terrorismo è una montatura e in Afghanistan non esistono cellule terroristiche, o loro lì cercano anche di debellare il fanatismo islamico.
Se hanno libere elezioni, se si sentiranno un popolo realmente libero, e si accorgeranno di quanto questi soldati abbiano fatto per loro, penso sarà più difficile che una cellula terroristica si installi.

Secondo punto: i funerali di Stato
Come spiegato dal link, la polemica sui morti sul lavoro è infondata.
Sennò perchè non facciamo funerali di stato anche per le vittime della strada?
I funerali di stato non vengono fatti a persone più importanti (in democrazia ogni vita ha lo stesso valore), ma a persone che hano reso un grande servizio alla patria o che comunque hanno portato lustro alla nazione.

Terzo punto: dire che questi soldati vanno lì a morire solo per soldi è ferire la loro memoria.
Molti di questi avevano figli e mogli.
O secondo voi una persona gioca alla guerra senza pensare alle conseguenze solo per soldi?

Se, buonanotte.
Primo. Loro lì NON vanno per il terrorismo. Ci sono cellule terroristiche anche nel Kashmir, lo sai?
Beh, perchè lì non vanno e li lasciano scannare?

Secondo. Quali grandi servigi? Quale lustro?
I grandi servigi e il grande lustro per me sono da attribuirsi ai militari che vennero ad alzare la monnezza a Napoli o a sollevare le macerie all'Aquila, QUELLI fanno un servizio per la NOSTRA comunità.

Però aspè... se si parla di "grande servigi" per gli Usa, forse forse siamo d'accordo

Il terzo punto è così ridicolmente smontabile (e smontato, in questo topic, più e più volte) che non ci perdo nemmeno tempo.

[Jo Constantine]

Siamo nel 2009. A questo punto devo pensare che siamo ancora al livello del mestiere dell' "onorevole guerriero" alla Vagabond?

Siamo nel 2009...e ordunque?!?

[Dovahkiin]

Siamo nel 2009...e ordunque?!?

E ordunque se non si riesce a capire che il soldato è un mestiere qualsiasi e non una "grande onorevole morte da eroe" stiam messi male.

[Jo Constantine]

E ordunque se non si riesce a capire che il soldato è un mestiere qualsiasi e non una "grande onorevole morte da eroe" stiam messi male.

Perchè è un tuo pensiero?!?
Essere o no nel 2009 non è un attenuante...ci sono certi, chiamiamoli principi, che rimangono nel tempo.
L'essere soldato è si un lavoro come un altro, ma, che ti piaccia o no, è considerabile "una grande morte da eroe".
E te lo ripeto un altra volta, non generalizziamo sui soldati usando QUESTA guerra.
Questo è ridicolo.

[Dovahkiin]

Perchè è un tuo pensiero?!?
Essere o no nel 2009 non è un attenuante...ci sono certi, chiamiamoli principi, che rimangono nel tempo.
L'essere soldato è si un lavoro come un altro, ma, che ti piaccia o no, è considerabile "una grande morte da eroe".
E te lo ripeto un altra volta, non generalizziamo sui soldati usando QUESTA guerra.
Questo è ridicolo.

Ma anche no. Uno può essere un eroe anche facendo il panettiere, il pescivendolo o l'ambulante. Essere considerati un'eroe dovrebbe essere qualcosa che si basa su un'azione eroica, non su un mestiere ritenuto eroico.
Semplicemente, per la natura del loro lavoro, i soldati hanno più possibilità di compiere azioni definibili col termine "eroiche".
Solo che qui quando parli di soldato morto automaticamente stava distribuendo caramelle ai bambini mentre l'uomo nero distribuiva granate...

[Wishmaster]

Sinceramente, mi dispiace ke siano morte 6 persone, ma nn più ke se a morire fossero stati gli 11 civili afghani di cui nessuno parla o ke ne sò il mio vicino ke perdipiù nn conosco nemmeno. O.o

1. l'Italia manda soldati in giro x il mondo xkè politicamente è un obbligo, ovviamente non gliene frega niente dei portare pace, democrazia e bla bla... Sn tt balle, xkè ci arrivano tt ke in Afghanistan un paese da sempre in lotta cn gli stranieri e tra i clan interni nn ci potrà mai essere una pace duratura ke ci potrà essere sl lasciando ke si arrangino xkè alla fine o crepano tt o salirà al potere il signore della guerra più forte e gli altri saranno costretti ad obbedire mestamente. Siamo lì xkè ci sn gli usa, un paese mlt importante cn cui dobbiamo andare d'accordo x ricevere appalti, favori etc... E nn pensiate ke nn sia d'accordo ke l'italia sia andata in iraq o afghanistan, insomma il mondo gira così cs posso farci? Nn sn invece d'accordo da principio sul fatto ke paesi stranieri vadano a mettere il naso in altre terre. -.-

2. Funerali di stato? Sn d'accordo anke sul fatto di avanzarli di grado, di solito si usa così e poi nn è altro ke un gesto simbolico e un indenizzo poko più alto alla famiglia.

3. La gente ke mi fa passare i militari x eroi a tt i costi e ke scrive:" poverini nn hanno altri lavori da fare *-*", mi fanno incazzare xkè il 90% dei militari, apparte certi specialisti e gli ufficiali nn sn costretti ad andare in zone di guerra, ma leccano culi e fanno interminabili domande x esser inviati all'estero, il motivo lo potreste intuire immagino... quindi se ne deduce ke se muoiono nn sn ne poverini e nemmeno martiri.
Xkè se li mettiamo su qst piano mi fanno mlt più pena gli operai ke a morire ogni anno sn mlt di più dei militari, anke xkè loro nn rikiedono specificatamente di morire e xkè loro almeno producono reddito.

[Jo Constantine]

Ma anche no. Uno può essere un eroe anche facendo il panettiere, il pescivendolo o l'ambulante. Essere considerati un'eroe dovrebbe essere qualcosa che si basa su un'azione eroica, non su un mestiere ritenuto eroico.
Semplicemente, per la natura del loro lavoro, i soldati hanno più possibilità di compiere azioni definibili col termine "eroiche".
Solo che qui quando parli di soldato morto automaticamente stava distribuendo caramelle ai bambini mentre l'uomo nero distribuiva granate...

Ma quello è un altro tipo di eroe.
C'è quello che, per mancanza di termini del sottoscritto, è l'eroe del proletariato (l'uomo di tutti i giorni, colui che si fa un mazzo per campare se stesso e gli altri), poi c'è l'eroe di guerra.
Non parliamo di vantaggi e svantaggi su...Un soldato che se ne fotte dei suoi compagni o sparisce (non muore o preso in prigionia) può benissimo non essere considerato eroe.
Uno si merita dei "titoli" a seconda di quello che fa a seconda di quello che svolge.
Un mestiere è ritenuto eroico perchè si basa su azioni eroiche...cioè, stiamo giocando a dare definizioni così...

L'ultima frase non l'ho capita.

[Dovahkiin]

Ma quello è un altro tipo di eroe.
C'è quello che, per mancanza di termini del sottoscritto, è l'eroe del proletariato (l'uomo di tutti i giorni, colui che si fa un mazzo per campare se stesso e gli altri), poi c'è l'eroe di guerra.
Non parliamo di vantaggi e svantaggi su...Un soldato che se ne fotte dei suoi compagni o sparisce (non muore o preso in prigionia) può benissimo non essere considerato eroe.
Uno si merita dei "titoli" a seconda di quello che fa a seconda di quello che svolge.
Un mestiere è ritenuto eroico perchè si basa su azioni eroiche...cioè, stiamo giocando a dare definizioni così...

L'ultima frase non l'ho capita.

E allora è per quello che non hai capito il discorso generale.

Se un soldato muore è automaticamente considerato un'eroe nell'accezione ocmune del termine, poco importa quello che stava realmente facendo o se si trattasse di una missione di pace o meno.

Eroi del proletariato?