Palermo, un'altra notte di cassonetti incendiati
Palermo, 05-11-2009
Non si fermano i roghi di cassonetti per la spazzatura a Palermo. Anche la notte scorsa i Vigili del fuoco sono intervenuti almeno una quindicina di volte per spegnere il fuoco dei cumuli di immondizia dati alle fiamme dai cittadini stanchi della mancata raccolta dell'azienda comunale Amia, che ha ritardato i pagamenti. I pompieri sono intervenuti soprattutto nei quartieri del Villaggio Santa Rosalia, ma anche alla Zisa.
Appena ieri il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza aveva esaminato in prefettura a Palermo gli ultimi episodi di guerriglia che hanno contrapposto personale dell'azienda comunale dei rifiuti Amia e della società collegata Amia Essemme in scontri finiti con alcuni contusi e il danneggiamento di vari autocompattatori. Un fatto che ulteriormente peggiorato il già carente servizio di raccolta della spazzatura nel capoluogo siciliano, invaso da cumuli di pattume a ogni angolo.
"I fatti sono gravissimi e non possono essere in alcun modo giustificati, neppure con le preoccupazioni che qualcuno sostiene di nutrire sul proprio futuro occupazionale", ha detto il sindaco Cammarata e ha aggiunto: "Il posto di lavoro dei dipendenti di Amia Essemme è frutto di una assunzione di responsabilità collettiva di questa città e i costi di questo personale, la cui produttivita' troppo spesso lascia a desiderare, gravano in maniera pesantissima sui bilanci di Amia e quindi sui contribuenti palermitani. A causa di alcuni irresponsabili, il cui numero purtroppo non è esiguo come sarebbe lecito attendersi, è stato impedito ai mezzi e al personale dell'Amia di fare il proprio lavoro, creando inoltre un clima di intimidazione e di paura che è impossibile accettare".
Cammarata ha avvertito che sarà "durissimo" nel caso di nuove violenze.
Chissà come mai la TV non ne parla... un'idea ce l'avrei...