Tav, 9 gallerie e molti dubbi

[Lucien]

Interessante, un sistema che fa fermare il convoglio vicino all'uscita di sicurezza... E se fossero i motori del treno i primi a partire? Ok, ci arriva per inerzia... E se fosse in salita? Lo spinge il santo spirito?
Bon, ne sapranno più loro di ingegneria ferroviaria, però un poco di sospetto di lavoro fatto alla carlona mi rimane. Come a dire che una nave non ha scialuppe perché in caso di casini dirige da sola verso terra
Comunque concordo col punto 2 di Obo: si pensa a sbudellare gli Appennini perché le grandi opere portano soldi ai grandi nomi, poi vedo ancora circolare coi treni regionali le E 646 degli anni '60 ed automotrici che non son molto più giovani

[DueDiPicche]

Interessante, un sistema che fa fermare il convoglio vicino all'uscita di sicurezza... E se fossero i motori del treno i primi a partire? Ok, ci arriva per inerzia... E se fosse in salita? Lo spinge il santo spirito?
Bon, ne sapranno più loro di ingegneria ferroviaria, però un poco di sospetto di lavoro fatto alla carlona mi rimane.

sarebbe interessante infatti scoprire il funzionamento di questo meccanismo appena accennato nell'articolo,senza sapere nulla di più preciso si parla di aria fritta.

[toscanoxdoc]

la tav torino lione è una tavanata galatticaperò, una linea ferroviaria per spostarsi velocementa da una citta all'altra dell'italia, non è poi cosi malacciola milano roma può anche esserci utilechi lo sa

[Dovahkiin]

Sono molto dubbioso su tale sistema frenante. E se fosse difettato?
A parte che su questa tav qui da me ci stanno mangiando da quando ero al secondo superiore...

[DKNY]

Posso aggiungere anche questo? Oltre alla sicurezza, ai pendolari che ci rimettono pure le mutande e i costi, anche il disastro ambientale....

Appennino, i torrenti inghiottiti dalla Tav

Repubblica — 23 marzo 2009 pagina 1 sezione: PRIMA PAGINA

SAN PIERO A SIEVE- NON servono sismografi per capire dove passa il tunnel dalla Tav tra Bologna e Firenze. Basta seguire una traccia di foreste rinsecchite, alvei vuoti, macerie. Persino i cinghiali rifiutano di vivere lassù. Sopra la "grande opera" esiste una scia di "grandi disastri" che la segnala fedelmente. dal nostro inviato

L' ABBIAMO percorsa, verso Nord, e per capire ci è bastata la parte toscana. Il Mugello, snodo cruciale dello scavalco appenninico. I danni li hanno appena quantificati i giudici: 150 milioni di euro solo per lo smaltimento abusivo dei terreni di scavo. Poi vengono i cantieri abbandonati, le cave e le frane. Il peggio è il sistema idrico distrutto: per ripagarlo non basterebbe una mezza finanziaria. Fra 750 milioni e un miliardo 200 milioni, per ventidue minuti di viaggio in meno.

Spariti o quasi 81 torrenti, 37 sorgenti, 30 pozzi, 5 acquedotti: in tutto 100 chilometri di corsi d' acqua. Ma le cifre non sono niente. Per farsi un' idea bisogna sentire il tanfo polveroso della montagna morta. Rifare i sentieri della Linea Gotica, tra i rovi, come in guerra. Solo che stavolta i danni non li hanno fatti i generali ma gli ingegneri, che possono essere peggio. Le ferite delle bombe si rimarginano. Queste restano per sempre. Siete avvertiti: non siamo di fronte a un evento naturale, ma a qualcosa di biblico. Tace la valle del torrente Carzola. Niente più uccelli. La falda è precipitata di trecento metri e la montagna è sotto choc idrico. Ha piovuto tutto l' inverno, ma le conifere sono morte, le querce moribonde. C' erano salmoni, trote, gamberi: ora più nulla. Un catastrofe come il Vajont, ma alla rovescia Polvere, silenzio. Nel canyon si spalanca una finestra di servizio. È sguarnita, potrebbero entrarci uomini e bestie. Cento metri sotto, il tunnel che ha inghiottito tutto.
...

Una strada bianca in mezzo a una foresta sbiadita, fiancheggiata dai tubi che fino a ieri hanno pompato acqua per tenere in vita il torrente. Una finzione. Sopra, una montagna di rocce intrise di asfalto collante, oli e bitumi. Quando piove, la morchia scola sulla vasca di captazione del comune di Vaglia, che raccoglie la poca acqua. Purissima, era, da imbottigliare senza filtro. Tutto quel materiale poteva essere reimpiegato nel tunnel, come in Svizzera nella galleria del Gottardo. Qui invece s' è portato tutto in superficie. E nel buco hanno portato ghiaia fresca, aprendo decine di cave inutili sul monte. Ecco perché la Tav è costata il quintuplo del previsto.

...

Ho tagliato parecchio xchè era troppo lungo... tutto l'articolo è qui:
http://ricerca.repubblica.it/repubbl...dalla-tav.html

[Dovahkiin]

-.-

[obo]

mi pare che qualcuno abbia già postato un articolo simile (o forse l'ho letto sul manifesto tempo fa e quindi ricordo male) comunque, la cosa è davvero scandalosa e nessuno ne parla. le uniche notizie sono date mandando in onda un coglione con il cappellino da ferroviere a ricoprire i capelli trapiantati.

[Earl88]

Interessante, un sistema che fa fermare il convoglio vicino all'uscita di sicurezza... E se fossero i motori del treno i primi a partire? Ok, ci arriva per inerzia... E se fosse in salita? Lo spinge il santo spirito?
Bon, ne sapranno più loro di ingegneria ferroviaria, però un poco di sospetto di lavoro fatto alla carlona mi rimane. Come a dire che una nave non ha scialuppe perché in caso di casini dirige da sola verso terra
Comunque concordo col punto 2 di Obo: si pensa a sbudellare gli Appennini perché le grandi opere portano soldi ai grandi nomi, poi vedo ancora circolare coi treni regionali le E 646 degli anni '60 ed automotrici che non son molto più giovani

sto motorino entra quando manca la corrente e i motori si spengono...va a batterie e in pratica tira fuori il treno dalla galleria in caso di pericolo...oppure lo porta alla finestra più vicina..

[yasha]

Eppure sono passati solo 80,90 anni da quando un certo Benito,dittatore italiano,si faceva fotografare in veste di agricoltore/operaio/ferroviere...e pure lui aveva il monopolio dell'informazione...e vabbè...corsi e ricorsi della Storia.....che possono avvenire solo in una repubblica delle banane.