Credo che come i gay possano essere liberi di essere gay, i non-gay dovrebbero avere libertà di espressione.
Io ammetto che mi sentirei a disagio se nel mio gruppo di amici entrasse un gay, e credo che ciò sia abbastanza normale.. E credo anche che sia parecchio ipocrita se tutti dicessimo "si si, dignità e diritti ai gay rispettiamoli amiamoli & balle varie" quando in realtà ci danno fastidio... Insomma, come loro hanno diritto a fare i gay, sono del parere che noi dobbiamo avere diritto a pensare ciò che vogliamo di loro, e se dico "i finocchi mi danno fastidio" non voglio essere accusato nè di discriminazione nè di altro...
"certe persone devono essere evitate"
Secondo me il nocciolo sta in quel pezzo di frase, ed è quello il concetto sbagliato.
Che poi lei li voglia evitare, padronissima di farlo, sono cazzi suoi.....ma dire come fosse un concetto oggettivo "Devono essere evitate", non va bene
Beh, se evitassi di utilizzare il termine "finocchi", risulterebbe ancora più facile non accusarti di qualcosa. Rispettabili sempre le idee personali, ma in quanto alla libertà di esprimerle il discorso si fa più delicato, e ha a che fare con la responsabilità individuale: nel senso che nessuno ti vieterà di dire che i gay ti danno fastidio, ma sarà lecito anche farti delle critiche e chiederti se non pensi di avere un problema... ma mi sa che siamo un po' off-topic così.
discriminazione?? ma che scherzi!
una frase così innocente!
questo post è uno spettacolo.. me lo stampo e me lo incornicio.. sembra si stia parlando di "quelli che hanno le meches" oppure di "quelli con la macchina azzurra".. non di gente con preferenze sessuali opposte alle proprie.. li si chiama finocchi e non si vuole nemmeno essere tacciati col termine "discriminazione".. tutto ciò è meraviglioso! vuoi anche dire qualcosa sugli afroamericani visto che ci siamo?
dovresti parlare per te.
Il problema non è tanto il pensiero di una persona a riguardo degli omosessuali (anche se alcuni -pensieri- fanno rabbrividire) ma il fatto che sia stato pronunciato da un insegnante in una scuola. I professori devono cercare di essere neutri su tutto, non devono condizionare gli studenti e portarli a condividere i loro pensieri, bensì insegnare loro a ragionare con la propria testa in modo che si possano fare un'idea propria.
Ecco perchè ho sempre odiato le ore di religione: mai una volta che la prof avesse detto "secondo la religione l'aborto è sbagliato", per esempio. Si limitava a "l'aborto E' omicidio", punto e stop. E a 14 15 anni sei molto condizionato dalle parole altrui, è naturale..
A me piacciono i ghei, si eliminano a due a due e diminuiscono la potenziale concorrenza!