Teheran e Pyongyang mostrano i muscoli
Il lancio del satellite è un chiaro segnale alla comunità internazionale e in particolare al presidente Obama
WASHINGTON - I "soliti sospetti" gonfiano il petto. L'Iran ha annunciato la messa in orbita del suo primo satellite nell'anniversario della Rivoluzione islamica. La Corea del Nord sarebbe pronta ad effettuare il test di un missile intercontinentale in grado di raggiungere le Hawaii e l'Alaska. Foto satellitari avrebbero individuato un convoglio ferroviario su cui è stato caricato un missile Taepodong 2. Le mosse di Teheran e Pyongyang, che da anni collaborano sia nel settore missilistico che nucleare, sono un chiaro segnale alla comunità internazionale e in particolare al presidente Barack Obama. I due regimi, in attesa di capire quale sarà la politica della Casa Bianca che ha promesso un cambio rispetto al passato, vogliono attestarsi su posizioni di forza.
ARMI NON CONVENZIONALI - Il lancio del satellite costituisce solo un'ulteriore prova della volontà iraniana di avere vettori che diano una capacità strategica al Paese. Un giorno questi mezzi potrebbero essere usati per lanciare armi non convenzionali. E infatti le reazioni delle diplomazie occidentali sono state piuttosto preoccupate. Ma gli esperti, prima di dare giudizi, vogliono avere maggiori elementi. È già successo che l'Iran abbia annunciato test e lanci, rivelatisi poi manovre propagandistiche o, peggio, fallimenti. Missili vecchi spacciati come nuovi, foto taroccate, problemi tecnici nascosti. Diverso il discorso sulla Corea del Nord, che dispone da tempo di un arsenale di tutto rispetto. Negli ultimi tempi Pyongyang ha alzato i toni della polemica contro i "nemici" esterni e vuole rinegoziare l'accordo sul nucleare con gli Usa. L'eventuale test missilistico è un modo per sottolinearlo
http://www.corriere.it/esteri/09_feb...4f02aabc.shtml