che verme.
che stronzo 3 mesi sono pochi
ogni volta che qualcuno si indigna di fronte alla morte di un animale arriva qualcuno come te che si scandalizza, come se proteggere un animale sia in qualche modo contro l'uomo. Come se le due cose si escludessero a vicenda. E ti dico: no, non si escludono. Probabilmente parti dal presupposto che gli uomini sono superiori, superiorità di cui io non sono per nulla certa. Ma va beh.
"Per coerenza se uccidere un animale è reato, dovrebbe esserlo sempre, anche se lo si uccide per mangiare" ma che paragoni fai? non capisci la differenza tra l'uccidere per sopravvivere e uccidere per gioco/sport/noncuranza? E non dirmi che possiamo sopravvivere benissimo anche senza carne, perchè i bambini non potrebbero, soprattutto nei primi anni di vita.
E ancora: sono state imposte delle regole nell'uccisione degli animali proprio per evitare loro sofferenza, ciò significa che se prendo un coniglio come fa la mia vicina di casa e gli tiro via la pelle lasciandolo lì vivo a morire dissanguato per ore, prima o poi arriverà la rompi***** di turno () che mi denuncerà, e sono cazzi. Perchè lo faccio soffrire inutilmente ed è illegale.
E di nuovo, non è vero che se uccidi una persona non vai in prigione. C'è sempre la condizionale, la buona condotta e tutto il resto. Questo tizio in prigione non ci andrà, perchè i 3 mesi rientrano nella condizionale. Quindi evitiamo discorsi del tipo "se uccido una persona non vado in prigione, se uccido un gatto si" perchè sono solo emerite stronzàte.
Poi è bellissimo vedere persone che per una canna ti manderebbero in galera a vita, magari fumata sul divano di casa mia prima di andare a dormire, dove non potrei mai far male a nessuno.. e quando si tratta di lasciar morire un animale.. DI FAME càzzo.. lamentarsi perchè la pena è troppo severa.
Dobbiamo proprio rivedere il concetto di -uomo- e quello di -bestia-, a questo punto.
Voglio pensare che non abbia VOLUTAMENTE lasciato il gatto chiuso in casa, ma che fosse un gatto che entrava e usciva dalla sua abitazione e che solo accidentalmente sia rimasto intrappolato nell'appartamento.
Il reato scatterebbe quindi non per averlo chiuso in casa, ma per non aver provveduto a liberarlo una volta avvertito dai vicini.
Certo che pur non volendo tornare a casa, poteva organizzarsi in qualche modo per farlo liberare; che so incaricando una persona di fiducia di provvedere in qualche modo...
si però boh.. io ho i gatti da quando sono nata e in vacanza me li porto dietro. Una ora è vecchia e malata e il viaggio e lo spostamento potrebbero farle male quindi la lascio a casa, FUORI casa, e lascio il mangiare ai vicini che ogni giorno lo portano nel mio garage. E' comunque abituata a vivere fuori, entra ed esce come vuole e d'estate sta più tempo fuori che dentro quindi non è un problema.
Ovvio che prima di partire controllo.. cioè e qualsiasi persona sana lo farebbe e se ci tieni anche solo un minimo, ammesso che possa capitare di 'dimenticare' il gatto in casa, qualcosa riesci a fare, dai..
Si si, sono d'accordissimo.
Sarebbe bastato che avesse incaricato qualcuno di chiamare i VVFF, ma per suo conto. Sarebbe accaduta la stessa cosa, cioé intervento delle forze pubbliche, ritrovamento del gatto (magari con quell'anticipo che si salvava) etc, ma lui non sarebbe incorso in un reato, per aver tentato di salvare il gatto appena resosi conto dell'inconveniente di averlo causualmente chiuso dentro casa...
Insomma, oltre che senza cuore, pure cretino...
Premetto che per me anche gli animali sono creature di Dio e meritano rispetto. E il tizio in questione ha sbagliato. Detto questo, fra un uomo e un animale c'è una differenza fondamentale (non sto qui a dilungarmi) e in un mondo dove aborto, eutanasia sono legge ormai in molte nazioni, fare una campagna in difesa degli animali maltrattati mi sembra una questione secondaria.
Mi piacerebbe sapere quanti fra quelli che gridano allo scandalo per il "povero gattino", sono favorevoli all'aborto...