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Gabriel8181
Forse tu usi il termine stupido in questa accezione ;) Io lo uso quando penso che una idea sia stupida... non mi sembra difficile da capire :D
Te lo motivo brevemente, spero sia sufficiente a spiegare cosa ne penso.
L'idea che una sola persona sappia far appassionare (spiegando) ad ogni materia un bambino e' un qualcosa ti assolutamente utopico.
C'e' chi ha una formazione classica, chi una scientifica e via dicendo. Pensare che l'appraccio di un classico possa essere quello giusto per l'insegnamento di materie scientifiche (e viceversa, chiaramente) prescinde dal fatto che la formazione di una persona ha estrema importanza in quell'eta' in qui si vorrebbe proporre il maestro unico.
Per come la vedo io, e' molto semplice: professionalita' sin dall'inizio (non certo con i contenuti difficili ed approfonditi, ci mancherebbe, ma con un approccio diversificato a seconda della materia).
Uso molto raramente l'aggettivo stupido.
Comunque, capisco cosa vuoi dire ma penso che la capacità di un bravo insegnante stia proprio nel fatto di sapere insegnare a prescindere dalla propria formazione; la mia maestra dell'elementari ha saputo farmi interessare a tutte le materie, anzi ricordo che quando c'era qualcosa che "non mi andava a genio" mi diceva che ero una bambina volenterosa dato che nelle altre materie andavo bene...cioè mi conosceva bene, non era un rapporto basato sulla matematica o sull'italiano ma sull'intero lavoro didattico.
Non credo di essere l'unica mosca bianca ad aver beneficiato del maestro unico...
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Originariamente inviata da
nuvolablu
Uso molto raramente l'aggettivo stupido.
Comunque, capisco cosa vuoi dire ma penso che la capacità di un bravo insegnante stia proprio nel fatto di sapere insegnare a prescindere dalla propria formazione; la mia maestra dell'elementari ha saputo farmi interessare a tutte le materie, anzi ricordo che quando c'era qualcosa che "non mi andava a genio" mi diceva che ero una bambina volenterosa dato che nelle altre materie andavo bene...cioè mi conosceva bene, non era un rapporto basato sulla matematica o sull'italiano ma sull'intero lavoro didattico.
Non credo di essere l'unica mosca bianca ad aver beneficiato del maestro unico...
Applicando questo criterio, dovremmo avere un maestro unico anche in alcune superiori non troppo specializzate...
E poi, citare gli esempi ben riusciti del maestro unico non aiuta lo sviluppo. Mi spiego meglio.
Anche io ho avuto, ovviamente, il maestro unico e non me ne lamento visti gli esiti. Nononstante cio' non me la sento di dire: e' meglio di un pluralismo di insegnamenti, anzi son convinto del contrario.
Quanto al rapporto umano piu' approfondito, aiuta da un certo punto di vista e potrebbe essere bloccante da altri. Senza considerare il fatto che io ho avuto un ottimo rapporto umano anche con professori delle superiori (e non erano due o tre...).
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Originariamente inviata da
Gabriel8181
Applicando questo criterio, dovremmo avere un maestro unico anche in alcune superiori non troppo specializzate...
E poi, citare gli esempi ben riusciti del maestro unico non aiuta lo sviluppo. Mi spiego meglio.
Anche io ho avuto, ovviamente, il maestro unico e non me ne lamento visti gli esiti. Nononstante cio' non me la sento di dire: e' meglio di un pluralismo di insegnamenti, anzi son convinto del contrario.
Quanto al rapporto umano piu' approfondito, aiuta da un certo punto di vista e potrebbe essere bloccante da altri. Senza considerare il fatto che io ho avuto un ottimo rapporto umano anche con professori delle superiori (e non erano due o tre...).
La mia idea non è motivata solo dalla mia esperienza personale ma, come ho detto prima, dal fatto che per il bambino è già difficile adattarsi all'ambiente scolastico figuriamoci se aumentano le figure con le quali relazionarsi.
Non c'entra il discorso del liceo, lì si è adulti ed è necessario che gli insegnanti siano diversi appunto per la vastità delle materie, idem l'università..
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Originariamente inviata da
nuvolablu
La mia idea non è motivata solo dalla mia esperienza personale ma, come ho detto prima, dal fatto che per il bambino è già difficile adattarsi all'ambiente scolastico figuriamoci se aumentano le figure con le quali relazionarsi.
Non c'entra il discorso del liceo, lì si è adulti ed è necessario che gli insegnanti siano diversi appunto per la vastità delle materie, idem l'università..
Adulti? In un liceo? Uhm... (e non parlo solo di eta' anagrafica, ovviamente).
Cmq se abitui il bambino al fatto che l'abiente scolastico ha piu' insegnanti, il problema a mio avviso non si pone.
Tanti compagni non creano problemi? Non creano problemi neanche piu' figure professionali debitamente formate.
Il cervello di un bambino puo' gestire questo ed altro.
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Gabriel8181
Adulti? In un liceo? Uhm... (e non parlo solo di eta' anagrafica, ovviamente).
Cmq se abitui il bambino al fatto che l'abiente scolastico ha piu' insegnanti, il problema a mio avviso non si pone.
Tanti compagni non creano problemi? Non creano problemi neanche piu' figure professionali debitamente formate.
Il cervello di un bambino puo' gestire questo ed altro.
Un 14enne non è uguale ad un bambino di 5 anni.
Tu che ne sai che tanti compagni non creano problemi?:roll:
l'adattamento non è sempre facile, non impossibile certo, va benissimo che il cervello di un bambino è plastico ma nemmeno si può avere la certezza che si adatti alla stessa velocità di un adulto.
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Originariamente inviata da
nuvolablu
Un 14enne non è uguale ad un bambino di 5 anni.
Assolutamente d'accordo.
Infatti il cervello di un bambino di 5 anni e' molto piu' ricettivo ;)
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Tu che ne sai che tanti compagni non creano problemi?:roll:
Hai mai sentito parlare di interazioni sociali? O preferisci il tutore privato sino ai 14 anni?
Direi che la funzione sociale della scuola, soprattutto a quell'eta', e' utile tanto quanto quella formativa.
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l'adattamento non è sempre facile, non impossibile certo, va benissimo che il cervello di un bambino è plastico ma nemmeno si può avere la certezza che si adatti alla stessa velocità di un adulto.
Ma non si tratta di adattamento, non e' che nel genoma di un bambino esiste l'input "la scuola ha un insegnante" e gli si chiede di adattarsi ad una diversa realta'. E' un ambiente nuovo e tale resta, sia con uno che con piu' insegnanti.
Tanto per il bambino la scuola non sarebbe cmq come l'insegnamento che arriva dai genitori, quindi lo stacco c'e' comunque e verrebbe comunque vissuto come un ambiente diverso.
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Gabriel8181
Assolutamente d'accordo.
Infatti il cervello di un bambino di 5 anni e' molto piu' ricettivo ;)
Hai mai sentito parlare di interazioni sociali? O preferisci il tutore privato sino ai 14 anni?
Direi che la funzione sociale della scuola, soprattutto a quell'eta', e' utile tanto quanto quella formativa.
Ma non si tratta di adattamento, non e' che nel genoma di un bambino esiste l'input "la scuola ha un insegnante" e gli si chiede di adattarsi ad una diversa realta'. E' un ambiente nuovo e tale resta, sia con uno che con piu' insegnanti.
Tanto per il bambino la scuola non sarebbe cmq come l'insegnamento che arriva dai genitori, quindi lo stacco c'e' comunque e verrebbe comunque vissuto come un ambiente diverso.
Grazie per la lezione di Psicologia:roll:
vabè dai, non arriviamo da nessuna parte così, mi sembrano chiare le nostre posizioni, poi magari sbagliamo entrambi chi lo sa..
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nuvolablu
Grazie per la lezione di Psicologia:roll:
Ma sei fissata con questi attentati alla tua professionalita' eh :lol: Nessuna lezione e nessuna psicologia, da parte mia. Fidati.
Cmq chi vivra' vedra'.
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Gabriel8181
Ma sei fissata con questi attentati alla tua professionalita' eh :lol: Nessuna lezione e nessuna psicologia, da parte mia. Fidati.
Cmq chi vivra' vedra'.
Si guarda non ci dormo la notte:roll:
Ciao^^
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Originariamente inviata da
Gabriel8181
Ma sei fissata con questi attentati alla tua professionalita' eh :lol: Nessuna lezione e nessuna psicologia, da parte mia. Fidati.
Cmq chi vivra' vedra'.
Tra l'altro generalmente mina lei stessa alla sua professionalità visto quello che scrive.