Marocco, fatwa su nozze con bimba
"Stesse capacità sessuali di donne"
"Una ragazzina di nove anni ha le stesse capacità sessuali di una di venti e oltre". Lo afferma, secondo quanto riporta il quotidiano marocchino "Aujourd'hui Le Maroc", una fatwa emessa dallo sceicco Mohamed Ibn Abderrahmane Al-Maghraoui. Dopo la fatwa (decreto di carattere religioso promulgato dai dotti islamici) è scoppiata una durissima polemica. La legge in Marocco prevede che l'età minima per sposarsi sia di 18 anni.
Gran parte dell'opinione pubblica marocchina è assolutamente contraria a questa presa di posizione che, dicono tra l' altro in molti, è un lasciapassare per la pedofilia.
Tra le varie prese di posizione contrarie alla fatwa il quotidiano riporta quelle del deputato integralista Abdelbari Zamzmi e della presidente dell'associazione "Nessuno tocchi i miei bambini", Najia Adib.
Zamzmi, riferendosi al fatto che Al-Maghraoui ha voluto rendere inattaccabile la sua fatwa ricordando che Maometto "si è sposato con Aicha che aveva nove anni", ha ribattuto che lo sceicco ha utilizzato l'episodio come pretesto per questa "pratica scandalosa". "L' epoca del nostro Profeta - ha detto al riguardo - è completamente diversa dalla nostra...Ai nostri giorni un tal matrimonio sarebbe una vera ingiustizia nei confronti della ragazza...Una vera aberrazione".
E "aberrante" la giudica anche Najia Adib (Nessuno tocchi i miei bambini), a parere della quale "questo sceicco sta semplicemente incoraggiando la pedofilia. Se è così visceralmente convinto di ciò che pensa, non ha che da far sposare sua figlia". Ma forse, chiosa, questo sconosciuto sceicco era in cerca di un po' di visibilità mediatica. E conclude la sua intervista al quotidiano marocchino: "Questo genere di persone guarda la religione musulmana dal punto di vista che fa loro comodo. E' una visione riduttiva dell' Islam. Ed è male. Fatwa come questa testimoniano della mancanza di ragione da parte di chi le edita. Non arrivo a comprendere attraverso quale percorso intellettuale o per quale costruzione mentale giungano a tali aberrazioni".
In Marocco al di sotto dei 18 per sposarsi è richiesto il consenso dei genitori e di un giudice, ma ci si riferisce a teen ager e non a bambini.