ironica ??
satirico, preferisci?
Allora, è giusto che in TV mostrino quelle immagini, ma non SOLO quelle, visto che per esempio la stessa domenica gli interisti hanno sfasciato un autogrill. Ma ovviamente in quel caso non c'è stata nè notizia nè pena o squalifica. E soprattutto non solo quelle perchè io conosco gente che è andata domenica a quella maledetta trasferta con quel maledetto treno che ha detto che oltre a questi episodi vergognosi (di cui tutti gli autori DOVREBBERO PAGARE DURAMENTE) ci sono stati anche tantissimi episodi di collaborazione tra tifosi e polizia per cercare di ristabilire l'ordine. Quindi se i TV volessero raccontare davvero la verità e non solo fare notizia, dovrebbero far vedere le immagini sia del bene, sia del male.
P.S: PEr il resto quoto TUTTO quello che ha detto akaboe. Le sue parole sono anche le mie
Noi ultrà facciamo il vero sport, lo sport non può esistere senza noi, e noi senza lo sport.
questo video non lo fanno vedere dove la polizia carica ingiustamente tant e che la ragazza (romana) grida di smettere
ora andavano calmi....perche c e stata la carica allora??
perche il video non lo fanno vedere ??
informazione pilotata!!!
e poi perche se il pomeriggio hanno "devastato" il treno.....dopo una carica della polizia e quindi molto incazzati il treno è rimasto illibato....
stranezze della psiche o della macchinazione dei media
Complotto mediatico Dopo quello che ho saputo oggi, riapro la discussione in questo post.
I miei sono iscritti a un club di tifosi del Napoli e quindi ovviamente alcuni iscritti a questo club erano presenti su quel treno quella famosa domenica. Uno di loro ha riferito ai miei che i danni al treno sono stati molto meno ingenti di quello che si vuole far credere e che erano molto più numerosi i tifosi che cercavano di rimettere ordine di quello che lo creavano. Allora questo nostro amico, in quando consigliere di questo club, ha chiesto uno spazio in un programma sportivo di sky per raccontare la sua versione. Peccato che ogni volta che iniziava a parlare veniva interrotto dai conduttori che continuavano a mettere in mezzo il discorso sulla camorra. Allora il presidente dello stesso club di tifosi ha chiesto a Ugolini uno spazio nel prepartita di domenica di sky, ma lo stesso Ugolini rammaricato gli avrebbe risposto: "se vuoi io te li dò 10 minuti, ma non servirà a niente, perchè l'ordine della redazione è che la notizia deve essere portata avanti come è stato fatto finora"
Che schifo!!! Se non è complotto mediatico questo, ditemi voi cos'è!!!
"...perchè il problema dell'Italia è Napoli con la sua monnezza, i tifosi e la camorra? A me pare una grande strumentalizzazione..."
Idolo.
Quotone.
Il giallo dell'Intercity sparito
indagini sui danni a Trenitalia
I buchi neri dell´inchiesta. La squalifica provocata da un chirurgo, 007 per hobby. Lepore smentisce un piano dei clan "Non c´è legame tra la vicenda e i camorristi tifosi"
Viaggia con 500 mila euro di danni a bordo. Ma dov´è? Introvabile il treno che gli ultras del Napoli avrebbero distrutto. Dal 31 agosto, giorno di Roma-Napoli, i vagoni dell´Intercity Plus "Modigliani" sono inafferrabili. Come la verità di quella domenica. È l´ultimo mistero di una già nebulosa ricostruzione: per ora, pagano il Napoli e i suoi tifosi, penalizzati dalla chiusura delle curve per tre gare interne. Ma la vicenda promette un finale diverso: indaga la Procura di Napoli. L´inchiesta può dimostrare che i disordini furono enfatizzati, magari per coprire errori e responsabilità. Sarà troppo tardi, Napoli-Fiorentina esclude domani i tifosi delle curve, 11 mila abbonati hanno pagato per non vederla.
Il dirigente della Digos Antonio Sbordone ha consegnato una informativa al pm Antonello Ardituro. Una relazione accurata, con foto e riscontri. Il magistrato, specialista di camorra e ordine pubblico, ha subito derubricato l´ipotesi di reato: da "devastazioni" al più lieve "danneggiamenti". Rintracciato dalla polizia il ferroviere «aggredito e ferito». Neanche un graffio. La Scientifica, diretta da Fabiola Mangoni, doveva esaminare il treno danneggiato. Impossibile. Solo quattro vagoni sarebbero a Napoli, gli altri in viaggio. Sono più veloci gli inventari che i treni. Il 31 agosto, i tg del pomeriggio riferivano già la stima dei danni: 500 mila euro. Gli Ultras, in un reportage di "Repubblica" nel covo di via Venezia, promettono di risarcire con una colletta l´azienda. Neanche loro hanno più visto il treno. «Girano solo tre foto, sempre le stesse». Possibile che sia tornato a viaggiare un treno devastato per 500 mila euro? Se lo chiede anche la Procura. Il conto di solito va allo Stato. Pagano i contribuenti.
«Si indaga ad ampio raggio», osserva il procuratore capo, Giovandomenico Lepore. Sembra sorpreso, però. «Il treno è partito a mezzogiorno, con ampio ritardo. I tifosi aspettavano dalle 7.
Qualcuno avrà perso la pazienza, comprensibile. E i benpensanti, vista la bolgia, sono scesi. Finora però non risulta un disegno criminoso della camorra. Molti camorristi sono tifosi. Difficile però cogliere nell´insofferenza di quella domenica un piano preordinato. Comunque, indaghiamo su tutto». Chiusura prudente, ma svanisce nelle equilibrate parole di Lepore l´ombra dei clan. Roberto Maroni ha invece rimarcato la presenza di 27 affiliati e 800 pregiudicati tra i tremila tifosi. Si sa c´erano tanti tifosi con precedenti penali. Ma nessuno sa che cosa abbiano davvero combinato. A Napoli niente, così sembra. Le spranghe viste in tv a Roma Termini erano asticelle delle bandiere. Di plastica.
I primi resoconti dei tg hanno creato un clima di forte suggestione. Si riflette nei rapporti al giudice sportivo Tosel su quanto sarebbe accaduto allo stadio. Gli inviati federali all´Olimpico erano Carmine Rossi, funzionario civile dello Stato, e uno 007 per hobby. Un chirurgo. L´omonimia ha fatto pensare che fosse un ufficiale della Finanza, Francesco Mattana. È invece Claudio Mattana, 53 anni, nato a Vittorio Veneto, parente di Antonio Gava. Lavora al "Gemelli" di Roma, reparto Decimo L. con brillante curriculum: specializzato a Napoli alla scuola di Zannini, 2500 interventi a retto e colon negli ultimi 23 anni. Ma di camorra e ordine pubblico sente parlare solo in tv. Mattana e Rossi hanno ispirato prima Tosel, poi la Corte federale. Descrivono steward e carabinieri "leggermente feriti", petardi esplosi senza chiarire le traiettorie. È qui che il Napoli poteva attenuare la sentenza sportiva. Una "indagine difensiva" di bravi penalisti poteva dimostrare l´eventuale labilità dei rapporti. Ingigantire i dubbi. Il bolognese Mattia Grassani, avvocato dello sport, si è aggrappato ad un presunto «errore nella sentenza». Ma ha tentato di ridimensionare le accuse? Ha puntato sul diritto e non sul merito. Il Napoli paga un´atmosfera, non «gravi atti di violenza». Ma ora è troppo tardi, peccato.