TgComGb, sì al sesso tra alunni e prof
Polemiche per l'idea di un sindacato
La segretaria generale di uno dei principali sindacati britannici degli insegnanti si è tirata addosso una valanga di critiche per aver chiesto che non finiscano più sotto processo e trattati da pedofili i professori che hanno rapporti sessuali consenzienti con propri studenti sopra i sedici anni d'età. Per il sindacato è una "autentica anomalia" la legge in vigore dal 2001 che vieta ai prof ogni forma di "attività sessuale" con gli studenti.
Secondo Chris Keates - segretaria generale della National Association of Schoolmasters Union of Women Teachers - la legge dovrebbe perlomeno tener conto dell'età minima del consenso per i rapporti intimi, attualmente 16 anni. "La legge - ha sostenuto la sindacalista nel corso di una controversa intervista televisiva - sembra essere eccessiva quando si tratta di un rapporto consensuale, anche perché non riguarda i rapporti di un insegnante con studenti di un'altra scuola".
Le parole di Chris Keates - d'accordo comunque perché si applichi la massima di severità quando nel comportamento del professore o della professoressa siano ravvisabili gli estremi dell'abuso sessuale - hanno avuto un'ampia eco sui media britannici e hanno fatto scalpore. Nspcc, la principale associazione britannica nel campo della protezione dei minorenni, ha contestato la sindacalista e ha difeso a spada tratta la legge in vigore del 2001: considera pienamente giustificato il fatto che "se un insegnante sfrutta la sua posizione di fiducia per sviluppare una relazione sessuale con uno studente viene processato anche se lo studente ha dato il suo consenso".
Dello stesso avviso di Nspcc si sono detti molti psicologi dell'infanzia interpellati dai giornalisti. Dal 1991 ad oggi in Gran Bretagna 129 insegnanti sono finiti sotto processo per aver avuto rapporti sessuali con propri studenti ma secondo un'inchiesta dell'università di Sheffield si tratta solo della punta dell'iceberg: di casi simili se ne registrerebbero nelle scuole del Regno Unito almeno millecinquecento all'anno.
Magari ne beneficerà mio figlio