ROMA - "Avevano le teste rasate, erano armati di coltelli e catene: si è trattato di un vero e proprio agguato premeditato". Così Emiliano, 27 anni, descrive l'aggressione che verso le 4 di stamani ha subito, insieme a due suoi amici, da un gruppo di dieci ragazzi.
I tre, militanti di sinistra, stavano percorrendo a piedi via Ostiense tornando dal concerto al parco Schuster in ricordo di Renato Biaggetti, giovane ucciso da estremisti di destra due anni fa. I giovani, che ancora non hanno fatto denuncia alle forze dell'ordine, sono stati medicati all'ospedale Cto della Garbatella: il più grave ha una prognosi di 7 giorni perché accoltellato a una coscia.
"Dopo il concerto, intorno all'una di notte - racconta Emiliano - ci siamo spostati al centro sociale Pirateria che dista poche centinaia di metri dal parco dove si è svolto il concerto. Alle quattro abbiamo deciso di tornare a casa, la strada era deserta: dopo alcuni metri abbiamo sentito delle grida, dieci ragazzi vestiti con magliette nere e teste rasate hanno cominciato ad insultarci, quindi, si sono avvicinati e ci hanno aggredito". I tre, secondo quanto racconta il giovane, sono stati presi a calci e pugni e feriti con armi da taglio. "A uno di noi, F., sono state inferte almeno tre coltellate ed una lo ha ferito alla coscia e, una volta a terra, preso a calci in faccia. Anche io sono stato picchiato e scaraventato con violenza a terra". L'aggressione è durata pochi attimi. "Dopo averci colpito - spiega ancora - sono fuggiti a piedi. Si é trattata di una vera e propria provocazione di stampo neofascista in una serata in cui ricordavamo un nostro compagno ammazzato proprio da estremisti di destra".
I carabinieri della compagnia Eur stanno procedendo d'ufficio. In base a quanto si apprende gli uomini dell'Arma stanno cercando di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e di individuare i responsabili dell'aggressione che potrebbero non essere del quartiere.
ALEMANNO, ESPRIMO FERMA CONDANNA
"Esprimo ferma condanna per questo grave episodio di violenza che, secondo le testimonianze delle vittime, sembra essere di natura politica". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a proposito dell'aggressione subita nella Capitale da tre giovani in via Ostiense, al ritorno da un concerto. "Mi auguro - ha sottolineato Alemanno - che gli inquirenti siano in grado di assicurare subito alla giustizia i responsabili di questo gesto criminale, verificando con assoluta certezza se dietro di esso esista una forma organizzata di estremismo di destra. Alle vittime dell'aggressione va la mia piena solidarietà e invito tutte le forze politiche cittadine a vigilare affinché non si inneschi una nuova spirale di violenza politica in città".
MARRAZZO,PIU'GRAVE SE ATTO POLITICO
"L'aggressione è un episodio da condannare con fermezza. Se gli inquirenti confermeranno che si tratta di un pestaggio per motivi politici sarà ancora più grave, perché ci riporterebbe ad anni che pensavamo di esserci lasciati alle spalle". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. "Siamo di fronte alla dimostrazione - ha aggiunto - che la cultura del rispetto e della tolleranza non può mai essere data per scontata: ogni giorno, da rappresentanti delle istituzioni, lavoriamo per diffonderla e per sbarrare la strada ai nostalgici di stagioni buie per il nostro paese. Sono vicino ai giovani aggrediti, e mi auguro che le forze dell'ordine facciano al più presto luce su questa vicenda, assicurando alla giustizia i responsabili".
fonte: ANSA.it - TRE GIOVANI AGGREDITI A ROMA, 'AVEVANO TESTE RASATE E CATENE'