In un castello la fata Turchina
disse a Merlino: "ormai sono stanca di te,
perché la tua bacchetta magie non fa più
così vecchietta non s' agita più
neanche se te la faccio veder".
"Senti fatina non far la sciocchina,
dentro la palla ho gia visto il futuro mio e tuo (mio e tuo)
c'e' Lancillotto qui fuori che aspetta,
lui tra le gambe non ha un bacchetta
ma una archibugio più grosso di me
e mi consolo pensando un po' a te.

Chi se ne frega disse il mago alla strega
vado nel bosco senza fare una piega
Chi se ne frega disse il mago alla strega
vado nel bosco e mi tiro una sega

Io sono mago, mi chiamo Merlino,
quando lo guardo sembra piccino anche a me perché
Marte, Saturno, Apollo, Giunone
fammi tornare il mio bel bacchettone per lei. (per lei)
Dopo magie, trucchetti e pozioni
fata Turchina io voglio tornare da te
per farti veder ...
c'e' Lancillotto qui fuori che aspetta
lui tra le gambe non ha un bacchetta,
ma una archibugio più grosso di me
e mi consolo pensando un po' a te.



Chi se ne frega disse il mago alla strega
vado nel bosco e mi tiro una sega
Chi se ne frega disse il mago alla strega
vado nel bosco e mi tiro una sega