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Abortire perchè non bastano i soldi

  1. #1
    Overdose da FdT
    Uomo
    Iscrizione: 29/9/2004
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    Predefinito Abortire perchè non bastano i soldi

    Solo 1300 euro al mese ho deciso di abortire" (repubblica)
    ABORTIRE perché non bastano i soldi. Non perché il bambino è gravemente malformato, non perché si è vittime di uno stupro, non perché si è sole senza un uomo accanto. Sandra (nome di fantasia) a 29 anni non se la sente, non ce la fa a diventare mamma: il motivo è che il suo è un lavoro precario, la sua esistenza è precaria, precari sono i suoi orizzonti. Ha fatto i conti e con sgomento ha deciso: un figlio è un lusso che non può permettersi.
    E così ha scritto un appello al presidente Napolitano cui ha dato un titolo terribile: "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia". Scoprirsi incinta le ha procurato "un'emozione bruciante, una felicità incontenibile", ma ben presto "la ragione ha preso il posto del cuore". Scrive nella lettera-appello che sta per inoltrare al Quirinale e che ha spedito al nostro giornale: "Presidente, ora devo scegliere se essere egoista e portare a termine la mia gravidanza sapendo di non poter garantire al mio piccolo neppure la mera sopravvivenza, oppure andare su quel lettino d'ospedale e lasciare che qualcuno risucchi il mio cuore spezzato dal mio utero sanguinante, dicendo addio a questo figlio che se ne andrà per sempre".
    Ieri mattina Sandra, che vive con il marito in un centro dell'area vesuviana, ha fatto la prima ecografia al Policlinico di Napoli, ha firmato le carte, ha saputo la data in cui abortirà: il 27 maggio, un martedì. Chiede di mantenere l'anonimato perché sua madre non sa niente di questa gravidanza: "Nonostante tutti i problemi sarebbe felice di diventare nonna e di potermi aiutare".
    Ha una famiglia alle spalle, un uomo che la ama, una casa. E' sicura di una decisione così importante?
    "Mi prenderò questo periodo di tempo per riflettere. E rifletterò molto. Sono sempre in tempo a cambiare idea, intanto però ho prenotato l'intervento. E non mi perdono di non esserci stata attenta, nel breve periodo in cui ho sospeso l'anticoncezionale. Nel frattempo mi chiedo: dove è andata a finire la mia dignità? Ce l'ho messa tutta per costruirmi un futuro. Dopo avere fatto tanti sacrifici, dopo essermi quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22, dopo avere collaborato a un giornale con oltre cento articoli senza mai avere un centesimo e neppure la tessera di pubblicista, dopo aver fatto, io e mio marito, infiniti lavoretti che definire umilianti e sottopagati è dir poco, mi ritrovo a non avere i mezzi per crescere un figlio. Perché se ti manca la moneta da un euro per prendere la metropolitana non importa, ma se ti mancano i cento euro per portare il tuo bambino dal dottore importa eccome".
    Alla Asl non paga. Quanto guadagna al mese?
    "Io, che oggi faccio la commessa in un negozio di informatica ma non sono ancora regolarizzata, prendo 800 euro al mese. Mio marito, che è più giovane di me, ha 25 anni, è cubano, diplomato all'Accademia, un artista, ha trovato un posto da apprendista sempre nel campo dei computer e guadagna 500 euro al mese. Lavoriamo sei giorni alla settimana e insieme le nostre entrate ammontano a circa 1.300 euro. E meno male che non paghiamo la casa perché ci ospita una mia vecchia zia".
    Con duemila euro al mese non abortirebbe?
    "Sicuramente mi terrei il bambino. La mia, oggi, è una scelta iper obbligata. Mio marito è più deciso di me: più di me vede la cosa dal punto di vista della concretezza. Pensa sia un fallimento non potere dare a un figlio ciò di cui ha bisogno. In altri paesi le coppie vengono aiutate, qui si parla tanto di baby bonus ma poi nei fatti non succede niente. Lo credo che l'Italia è alla crescita zero".
    Perché ha scelto di rivolgersi a Napolitano?
    "Perché è la più alta carica dello Stato. Perché è un simbolo. Perché è una persona che sento di rispettare più di tutti. La mia lettera è soprattutto uno sfogo, un gesto di disperazione e di impotenza. Gli scrivo che qui non c'è nessuno che ti tende una mano quando hai veramente bisogno. Gli scrivo anche: per favore, mi risparmi banalità del tipo: 'Dove si mangia in due si mangia anche in tre!. Mi risparmi la retorica, perché è l'unica cosa di cui non ho bisogno'".
    Spesso le banalità sono vere. Cosa le ha detto stamattina l'ecografista?
    "Che sono alla quarta settimana di gravidanza. L'embrione è ancora così piccolo che quasi non riusciva a vederlo. Poi la ginecologa mi ha prescritto degli esami del sangue per sapere l'età esatta del feto. Ho anche parlato con l'assistente sociale. Mi hanno fatto leggere e firmare una carta in cui sono elencati tutti i rischi che l'interruzione di gravidanza comporta".
    Suo marito l'ha accompagnata?
    "Purtroppo non poteva assentarsi dal lavoro, che ha trovato da poco, e al suo posto è venuta una mia amica. Ma mi ha telefonato molte volte. Sa qual è la cosa che mi fa più rabbia? La mancanza di prospettive. Mio padre, che è morto 15 anni fa, era un ingegnere, mia madre è una bancaria in pensione. Noi di questa generazione occupiamo ruoli sociali molto inferiori rispetto ai nostri genitori La mobilità sociale esiste, però in forma peggiorativa. Fra i vari lavori che ho fatto c'è anche quello di baby sitter, prima con un'agenzia, poi anche da sola. Amo moltissimo i bambini: ti riempiono la vita, sono splendidi. Avrei anche già scelto il nome per mio figlio, perché sento che è un maschio: lo stesso nome di mio padre".
    Non ha pensato alla possibilità di farlo nascere e poi darlo in adozione?
    "Non lo farei mai. Mai, per nessun motivo. Sapere che esiste da qualche parte nel mondo un mio bambino e io non mi occupo di lui sarebbe lo strazio peggiore".
    -------------------------
    E facile condannare il singolo ma lo stato e le politiche sulla familia dove sono affinchè cio non si debba ripetere quotidianamente questo eterno dilemma? Ipocrisia sociale o scelleratezza individuale?
    ------------------

    ----------------


  2. #2
    Nuvolablu
    Donna 43 anni
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    Cazzate!
    io donna non abortisco MIO figlio perchè non ho soldi.
    Vado a lavare scale e piatti nelle trattorie.
    Non colleghiamo tutto al dio denaro, per favore.

  3. #3
    thorpe
    Ospite

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    difficile prendere una posizione.

    da un lato mi sento di dire che la vita va difesa sempre e comunque, dall'altro la consapevolezza della madre è il punto di vista più pertinente che ci possa essere circa la questione.

    la soluzione c'è sempre, ma non tutti la scorgono.

  4. #4
    Overdose da FdT
    Uomo
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    si ma rimane il fatto che in italia non esiste una politica per la familia come in altri paesi europei

  5. #5
    Mai più senza FdT
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    Ma che mandasse suo marito a lavorare.

    Come fa a guadagnare solo 500euro al mese? Un uomo poi.
    Mi piacerebbe sapere quante ore fa -_____-

    Bah. Non ho parole.

  6. #6
    Mai più senza FdT
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    Quote Originariamente inviata da Usher Visualizza il messaggio
    Non ha pensato alla possibilità di farlo nascere e poi darlo in adozione?
    "Non lo farei mai. Mai, per nessun motivo. Sapere che esiste da qualche parte nel mondo un mio bambino e io non mi occupo di lui sarebbe lo strazio peggiore".

    Invece ucciderlo le da soddisfazione?

    Ma questa, a 29 anni, come ***** ragiona?

  7. #7
    Nuvolablu
    Donna 43 anni
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    Quote Originariamente inviata da Usher Visualizza il messaggio
    si ma rimane il fatto che in italia non esiste una politica per la familia come in altri paesi europei

    bè se ne è parlato tante volte..
    putroppo data la situazione , si deve ricorrere ad alternative: cambi paese, usi anticoncezionali, fai lavori umilissimi....
    se NON VUOI abortire, il modo lo trovi.
    Parliamo di vita, mica di tabelline, per diamine.

  8. #8
    thorpe
    Ospite

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    Quote Originariamente inviata da Usher Visualizza il messaggio
    si ma rimane il fatto che in italia non esiste una politica per la familia come in altri paesi europei

    in Italia non esiste una politica e basta.

  9. #9
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
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    Quote Originariamente inviata da nuvolablu Visualizza il messaggio
    Cazzate!
    io donna non abortisco MIO figlio perchè non ho soldi.
    Vado a lavare scale e piatti nelle trattorie.
    Non colleghiamo tutto al dio denaro, per favore.
    Quoto. E' un discorso ASSOLUTAMENTE stupido, anzi x me è una scusa

  10. #10
    KristaL*
    Ospite

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    suo marito può andare a fare l'operaio o lo spazzino che qualche soldo in più lo trova.
    un conto se è da sola, ma in due i soldi si possono trovare e successivamente fare dei sacrifici per il bimbo.

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