Non è vero il luogo comune che state alimentando.
L'Italia in Europa é nella media, prendendo in esame un paese citato:
In Germania numerose donne (37%) hanno subito, a partire dal 16. anno di età, violenze fisiche (per lo più reiterate), venendo, fra l’altro, prese a schiaffi (48%) e a calci (42%), sottoposte a torsioni dolorose delle braccia (29%), percosse con i pugni (17%), picchiate (16%), colpite con oggetti contundenti (12%), minacciate con armi (10%), ecc. Meno di un quinto (18%) delle vittime di tali violenze fisiche si è rivolto a centri medici per farsi curare, benché il 55% abbia riportato lesioni corporali di varia gravità (dalle contusioni alle fratture ossee). Il 16% ha invocato l’aiuto della polizia e solo l’11% ha sporto denuncia.
Fonte (BMFSFJ, 2004: Lebenssituation, Sicherheit und Gesundheit von Frauen in Deutschland)
A livello di omicidi siamo nella media Europa, quasi spaccata.
Quote:
germania, olanda, spagna, portogallo
Germania sta peggio per morti per aggressione, l'Olanda meglio, Spagna quasi uguale Portogallo peggio.
Io nella tranquillissima Norvegia, a Bergen ho sentito di un omicidio di una donna con dinamiche simili alle nostre.
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Il discorso é molto semplice, è nella natura umana queste aberrazioni, ne esistono di due tipi, quelle "codanti" e sporadiche, che vengono effettuate dalla parte povera del paese e quindi, per conseguenza, anche dagli immigrati e quelli "organizzati" ovvero omicidi e violenze seriali, che vengono architettati dalla parte ricca e benestante della nazione, in ogni caso, le norme di controllo necessarie ad annullare questi episodi sono monitorare e avere campo di intervento su tutta la superficie nazionale.
Capisco benissimo perché vengono spettacolarizzati questi eventi, da dei media che hanno interesse a mostrare il dolore alla folla, per creare idee raffazzonate e sbagliate della realtà, non capisco, assolutamente, come le persone, dopo anni di questo assedio, non si siano immunizzate a queste offensive propagandistiche che sfruttano il dispiacere per un lutto, con fini politici ed organizzativi.Omicidi in Italia.
Prendo come esempio il rapporto Eures sugli omicidi in Italia in un anno e scopro, stranamente, che le cause principali sono omesse dal circo mediatico (salvo spettacolarizzare alcune di questi), omicidi maturati all’interno dei “rapporti di prossimità” prendono il sopravvento su quelli legati alla malavita e alla criminalità organizzata: il 51,5% degli omicidi (complessivamente 325) è infatti avvenuto all’interno della famiglia (223 vittime), tra amici e conoscenti (68 vittime), nell’ambito del lavoro (12 vittime) o del vicinato (22 vittime). La famiglia, quindi, con il 35,3% delle vittime totali, si conferma come primo tra gli ambiti in cui matura l’omicidio; seguono le 100 vittime (15,7%) riferibili alla criminalità comune e le 77 (12,2%) attribuite alla criminalità organizzata. Sono 68 gli omicidi (10,7%) “tra conoscenti” quelli cioè che vedono omicida e vittima legati da una precedente frequentazione, per amicizia o sempliceconoscenza.
Quindi ora prendiamo i 100 omicidi legati alla criminalità comune a cui fa riferimento questo caso. 100 su 58.000.000 di abitanti, facendo la proporzione e il confronto con altri paesi....TOH! l'Italia è esattamente, se non meglio, sullo stesso livello di tutta Europa.
Sapendo che in Italia muoiono 400 persone l'anno per annegamento, invece che la paura dello straniero è più sensata la paura dell'acqua.
Ovviamente sono sbagliate tutte e due nonostante i media facciano di tutto per convincerci del contrario.
L'Italia è un paese che ha due problemi principali, la corruzione in ambito amministrativo (che meriterebbe vera grande e VIOLENTA indignazione) e la criminalità organizzata di stampo mafioso.
Ma la merda dei telegiornali parlano di questi bei fatti di cronaca dove INVECE SIAMO ESATTAMENTE in normalità Europea, per far indignare in MODO COSTRUITO E CONTROLLATO UNA FETTA DI POPOLAZIONE.
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Detto questo, povera Giovanna Reggiani, a parte quell'assassino che l'ha uccisa, che mi fa profondamente schifo, mi fanno schifo tutti i politici e i media che cercano di sfruttare a proprio vantaggio questo lutto.
Riposa in pace.