Originariamente inviata da
Abel Balbo
Il problema che nasconde questo fatto è molto più grande di quello che non si pensa. Lo "smaltimento" dei morti è un problema annoso, e mi duole dirlo, ma ancora una volta a creare il problema un bel contributo lo ha dato la nostra cultura cattolica.
I morti devono essere inceneriti, è pazzesco e privo di ogni logica che per ogni salma si debba costruire una casetta: nelle città lo spazio dedicato ai morti va a finire che supererà quello dedicato ai vivi.
Se poi si pensa che alla base di tutto c'è la superstizione cattolica che questi morti dovranno risorgere e che quindi non si possono incenerire (come se poi la cosa non avennisse comunque spontaneamente nel tempo!!) c'è veramente da vergognarsi di essere di questa estrazione religiosa. :smt078
E' chiaro e scifoso poi come nasca una carenza di posti disponibili per le salme e che ci sia sempre qualcuno pronto ad approfittarne con traffici illeciti.
L'industria delle tumulazioni è una delle più fruttuose. C'è un'autentica mafia in tutto, non puoi nemmeno sceglierti il marmista che vuoi tu per realizzare la lapide, perché se non vai da quelli predestinati dal clan mafioso, gli creano tante di quelle difficoltà che diventa inpossibile operare.
Necessita una legge dove si OBBLIGA alla cremazione delle salme e si dia la possibilità di fare delle ceneri quel che si vuole.
La cremazione inoltre dovrebbe poter avvenire in modo semplice e snello, negli ospedali stessi, evitando ai parenti il ricatto di quelle ingenti e inutili spese del funerale!