sai leggere??se si, rileggi tutto quello che ho scritto e traduci la parola welcome dall'inglese all'italiano, ci siamo fin qui? ottimo, dopodichè fatti dire da qualcuno che significa "sgarra" e infine la frase "fuori dai maroni"...teoricamente dovresti aver inteso il significato di ciò che ho scritto! grazieOriginariamente inviata da max-fantasy10
Perche tu giustamente vorresti fare delle file al confine e chiedere sei una brava persona? Ma tu in testa che hai la merda ?
Prima di tutto un po' più di calma non guasterebbe, ragazzo.....Perche tu giustamente vorresti fare delle file al confine e chiedere sei una brava persona
Seconda cosa, bisogna prima di tutto vedere all'ingresso l'atteggiamento e la disponibilità che l'immigrato dimostra. Se si rifiuta di parlare o è strafottente, io lo caccerei a prescindere. Se invece uno, magari anche clandestino, però è disponibile a collaborare con il nostro governo e a cercarsi SERIAMENTE un lavoro ONESTO e ad integrarsi nella nostra società, allora è il benvenuto, ma sempre sotto stretto controllo.
Per lo straniero, come per l'italiano, ovvio, ora e sempre
1- tu hai generalizzato perchè hai criticato tutti gli immigrati, senza distinzioni, quindi prima di parlare riflettioddio poverino....chissefrega invece della povera vecchietta, o della ragazzina violentata dallo stesso africano...eh già....io non generalizzo, ma quelli che entrano devono essere controllati, se sono brava gente welcome, chi sgarra fuori dai maroni all'istante, chiaro il concetto?
2-quindi si fa entare la gente secondo la fiducia ke ispirano? ma ke caxxata è? quindi se ha gli okki simpatici puo entrare, se no lo si rimanda a casa?
va ke son piu gli italiani e non gli immigrati ke uccidono e violentano le persone...quindi...poverini..vengono qui e picchiano la gente..uccidono..si poverini..
e se io fossi in loro sicuramente non mi metterei a picchiare la gente!!
Io parlo dei 3 e non in generale
secondo te per un immigrato è facile trovare un lavoro onesto ed in regola? ma daiii!Seconda cosa, bisogna prima di tutto vedere all'ingresso l'atteggiamento e la disponibilità che l'immigrato dimostra. Se si rifiuta di parlare o è strafottente, io lo caccerei a prescindere. Se invece uno, magari anche clandestino, però è disponibile a collaborare con il nostro governo e a cercarsi SERIAMENTE un lavoro ONESTO e ad integrarsi nella nostra società, allora è il benvenuto, ma sempre sotto stretto controllo.
Per lo straniero, come per l'italiano, ovvio, ora e sempre
In regola forse no.....onesto è più probabile.
E poi sono pure c***i suoi no? Quando noi andiamo in un Paese straniero non abbiamo il diritto di pretendere la pappa pronta. Ci facciamo il c**o, ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti. Non vedo perchè loro qua devono essere trattati diversamente e gli si debba concedere tutto. Ma non se ne parla nemmeno!
Il discorso che se un immigrato è onesto e lavoratore sia il benvenuto e che invece se è un disonesto e un violento non deve essere accolto, mi sembra che non faccia una piega.
Quello che invece non mi piace è come tale discorso sia facilmente utilizzabile per discriminare tutti gli extracomunitari.
Per esempio, tornando al caso del topic, se io commentassi, come ho letto da qualche parte: sono 3 marocchini di merda, è vero che mi sto rivolgendo a 3 ragazzi violenti, ma l'attributo di merda non è ben chiaro se sia rivolto soltanto a loro o a tutta la comunità magrebina. Avverto in chi lo dice una certa propensione a estenderlo a tutti i nordafricani e a volte a tutti gli extracomunitari in genere...
Per Darkness: ecco un esempio di generalizzazione!
1.Io ho parlato di un africano (poverino è singolare) quindi non ho generalizzato, ho fatto la stessa identica cosa che hai fatto tu..solo che tu l'hai fatto a favore dell'africano io no! (prima di dire a me di riflettere, lavati quella bocca e conta fino a 10 grazie)
2.Quelli che entrano devono essere controllati (non pensavo che arrivaste ad interpretare questa frase come avete fatto, anche mio cugino di 10 anni avrebbe capito quello che intendevo), non significa che gli fanno la perquisizione appena scendono dal gommone e guardano se hanno la facciata simpatica o meno..ma significa tenerli in centri d'accoglienza (adeguati), fino a quando non avranno garantito allo stato italiano e i suoi cittadini di essere persone oneste con voglia di fare (es. cercare un lavoro, rispettare le leggi italiane, etc etc), dopodichè è libero di fare la sua vita in Italia con tutti i diritti e doveri.
3. Può anche essere che siano più italiani a far reati rispetto agli immigrati, ma ti ricordo che ci sono circa 52 milioni di italiani contro 3 milioni di immigrati, bisogna vedere le percentuali, ma mi sa che questo ragionamento è troppo complesso.
4. Il lavoro serio ed onesto c'è sia per gli italiani che gli immigrati se han voglia di lavorare, il fatto è che entrambi cercano la via più facile! agricoltura e industria sono due settori che richiedono molti lavoratori, non lo sapevi?
Io infatti non discrimino tutti gli extracomunitari, come ho detto FIN TROPPE volte e come tu FAI FINTA di non capire (perchè l'hai capito sicuramente, sei comunque un ragazzo intelligente, per strane che siano le tue idee)Il discorso che se un immigrato è onesto e lavoratore sia il benvenuto e che invece se è un disonesto e un violento non deve essere accolto, mi sembra che non faccia una piega.
Quello che invece non mi piace è come tale discorso sia facilmente utilizzabile per discriminare tutti gli extracomunitari.
Per esempio, tornando al caso del topic, se io commentassi, come ho letto da qualche parte: sono 3 marocchini di me**a, è vero che mi sto rivolgendo a 3 ragazzi violenti, ma l'attributo di me**a non è ben chiaro se sia rivolto soltanto a loro o a tutta la comunità magrebina. Avverto in chi lo dice una certa propensione a estenderlo a tutti i nordafricani e a volte a tutti gli extracomunitari in genere...
Per Darkness: ecco un esempio di generalizzazione!
io nn ho assolutamente detto ke bisogna trattarli diversamente o ke bisogna concederli tutto, anzi.....In regola forse no.....onesto è più probabile.
E poi sono pure c***i suoi no? Quando noi andiamo in un Paese straniero non abbiamo il diritto di pretendere la pappa pronta. Ci facciamo il c**o, ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti. Non vedo perchè loro qua devono essere trattati diversamente e gli si debba concedere tutto. Ma non se ne parla nemmeno!
il fatto è ke ognuno si arrangia come puo, ed un immigrato ke magari non sa neanke la nostra lingua e non ha nemmeno un titolo di studio decente, cosa vuoi ke faccia? anke se si fanno il "c**o, come dici tu, se gli va bene, lo mettono a tagliare le patate ma niente di più...
ed inoltre mi sembra quasi ridicolo pretendere da un immigrato ke faccia un lavoro onesto al 100%.....proprio noi parliamo ke siamo un popolo di evasori e ci lamentiamo per 50 euro all'anno in più da pagare allo stato...
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