1.Io ho parlato di un africano (poverino è singolare) quindi non ho generalizzato, ho fatto la stessa identica cosa che hai fatto tu..solo che tu l'hai fatto a favore dell'africano io no! (prima di dire a me di riflettere, lavati quella bocca e conta fino a 10 grazie)
2.Quelli che entrano devono essere controllati (non pensavo che arrivaste ad interpretare questa frase come avete fatto, anche mio cugino di 10 anni avrebbe capito quello che intendevo), non significa che gli fanno la perquisizione appena scendono dal gommone e guardano se hanno la facciata simpatica o meno..ma significa tenerli in centri d'accoglienza (adeguati), fino a quando non avranno garantito allo stato italiano e i suoi cittadini di essere persone oneste con voglia di fare (es. cercare un lavoro, rispettare le leggi italiane, etc etc), dopodichè è libero di fare la sua vita in Italia con tutti i diritti e doveri.
3. Può anche essere che siano più italiani a far reati rispetto agli immigrati, ma ti ricordo che ci sono circa 52 milioni di italiani contro 3 milioni di immigrati, bisogna vedere le percentuali, ma mi sa che questo ragionamento è troppo complesso.
4. Il lavoro serio ed onesto c'è sia per gli italiani che gli immigrati se han voglia di lavorare, il fatto è che entrambi cercano la via più facile! agricoltura e industria sono due settori che richiedono molti lavoratori, non lo sapevi?