Originariamente inviata da
Cagliostro_86
Originariamente inviata da
s@ve
Sfido qualcuno dei benpensanti nordici a recuperare qualche dato statistico sul numero di crimini di ogni tipo che avvengono nelle più grandi città italiane. Non mi stupirei che Roma e Milano stiano in questa graduatoria davanti a Napoli o alla sua stregua...
Ho visto in una trasmissione locale l'intervista di un assessore del comune di Roma che ha citato il numero di stupri avvenuti nella capitale in un anno. Non ricordo il numero e non voglio sparare dati a caso, ma ricordo benissimo che era un valore altissimo, che rasentava l'incredibile. Nell'occasione si voleva dimostrare che anche quella degli extracomunitari delinquenti è una leggenda metropolitana, infatti sembra che la quasi totalità di detti reati fossero ad opera di italiani.
Inviterei i più a smetterla di andare avanti con questi concetti precostituiti e stereotipati e a cominciare a ragionare con la prorpia testa. Un fatto come quello d'apertura del post si sarebbe prestato a molte considerazioni interessanti, se solo si avesse un barlume di senso di analisi delle situazioni, in luogo di slogan razzisti di bassa lega (nord).
Ok, vuoi la discussione interessante? Va bene, inizia ad impostarla tu.
Ora è vero che in qualsiasi metropoli accadino queste schifezze, fin qui presumo che siamo d'accordo giusto?
Però è anche vero che Napoli si sta rovinando lentamente e questo non puoi negarlo. Te l'ha riportato anche "lo_zio" e se vuoi te lo riporto anch'io visto che ho conoscenti ch'abitano a Napoli e, guarda un pò, sono i primi a dire che la situazione sta pian piano degenerando.
Ora tornando alla discussiione interessante, non vedo dove tu la possa fare. Ovvero; ciò che è accaduto è un fatto tanto sconcertante quanto orrido e qui presumo che siamo d'accordo.
Purtroppo come ha detto lo_zio, ora è un fatto di orgoglio, di non saper accettare una sconfitta, d'imporsi a tutti i costi sull'altra persona con maniere, diciamo, discutibili.
Ti faccio un esempio:
Io sono della Toscana e due anni fa ero con una ragazza, passano due siciliani in motorino e mi guardano male, io ovviamente rispondo con lo sguardo, fin qui una cosa normale giusto?
Loro fanno finta di fermarsi e poi ripartono... va bèh passano delle ore e mentre sto andando, sempre con questa ragazza, al mio motorino mi sento chiamare così "Testa di min**ia voltati".
Io mi giro e mi trovo circondato da 10 siciliani, tra i quali due avevano il coltello... per mia somma fortuna uno di loro, forse il capo, aveva il buon senso di ragionare e sono riuscito a passarla franca, prendendomi la colpa e che non avrei mai più guardato male nessuno di loro.
Ovviamente... poi dei giorni dopo... ho sistemato la situazione a modo mio, facendo capire a quelle teste di ca**o, guarda un pò del sud che da me le loro cazzatine degli sguardi possono anche risparmiarsele.
Non sono una persona che generalizza, però è risaputo e vero che la maggior parte delle persone del Sud sono abituate a questo stile di vita che degenera sempre di più, della serie:
"Mi hai guardato male, io ti sgozzo!"
Non è bello, anzi è penoso e bisognerebbe far qualcosa per evitare queste cose. Io ti chiedo secondo te cosa bisognerebbe fare? Perché a volte c'ho pensato tanto, ma non sono mai riuscito a capire come strappare quest'erbaccia.