Colpo sparato da ex direttore banca
Un uomo che aveva appena compiuto una rapina in banca è morto a Ilbono, nel Nuorese, raggiunto da due colpi di arma da fuoco. A sparare è stato dal'ex direttore dell'istituto di credito e non, come ritenuto in base a una prima ricostruzione, un complice. L'uomo, che durante la sua carriera era stato vittima di numerose rapine, ha premuto il grilletto dalla finestra della sua abitazione.
Il bandito ucciso è Gianluigi Mameli, 33 anni, con piccoli precedenti penali. L'identificazione è avvenuta quando, conclusi i rilievi fotosegnaletici a cura degli esperti del Ris, il magistrato di turno ha fatto togliere il cappuccio che copriva il volto del malvivente. La vittima è stata riconosciuta dal cognato.
Gli inquirenti sono riusciti a individuare l'uomo che ha sparato grazie ai rilievi balistici. La traiettoria, dall'alto verso il basso, ha permesso di riconoscere la finestra dalla quale è partita la fucilata mortale. Si tratta dell'abitazione di Franco Ibba, ex direttore della filiale.
L'uomo ha raccontato di aver reagito perché minacciato. Uno dei due malviventi gli avrebbe puntato contro un'arma, intimandogli di non guardare, pena la morte. A quel punto Ibba sarebbe rientrato in casa e, dopo aver preso il fucile, sarebbe tornato sul balcone in tempo per vedere i rapinatori uscire di corsa.
Temendo di poter esser preso a pistolettate ha spiegato di aver esploso istintivamente due colpi, uno dei quali ha raggiunto Mameli. Poi ha afferrato una pesante fioriera e l'ha scaraventata sulla Fiat Uno a bordo della quale stava cercando di allontanarsi l'altro bandito.