A te non rispondo nemmeno, ormai l'hanno capito tutti che scrivi perché non hai di meglio da fare.Originariamente inviata da fricchettone
A te non rispondo nemmeno, ormai l'hanno capito tutti che scrivi perché non hai di meglio da fare.Originariamente inviata da fricchettone
Sì, ma se per ogni causa ci vogliono 45.000 udienze, non è una gran bella cosa...non è una scusa sufficiente per far durare le cause 10 anni e anche più (e anche questa è esperienza personale quasi diretta...)[/b]Originariamente inviata da Dav
http://www.softwareparadiso.it/studio/sent-notai.htmOriginariamente inviata da s@ve
Ti risponde questo link, ovviamento non conosco quello che è successo a te, ma non è vero che il notaio non risponde.
Ti assicuro che non ho nessun parente notaio, quindi non ho interessi di parte..
Ciò beninteso non significa che il notaio, contrariamente ad altre professioni liberali, come quella dell’avvocato, del commercialista o del medico, sia tenuto a un’obbligazione di risultato, e cioè a subire il rischio della mancata realizzazione del fine perseguito dal cliente.Originariamente inviata da Dav
Quanto sopra in verde l'ho stralciato dal link che hai proposto.
Questa scena l'ho vista con i miei occhi:Originariamente inviata da darkness_creature
due coniugi con due figli si separano.
L'avvocato del padre racconta:
la signora, dopo la separazione, ha abbandonato la casa coniugale con i figli, impedendo al padre di vederli. Si è trasferita da Milano, in una casa in pieno centro, a un paese in provincia di Bergamo, rompendo così i collegamenti che i bambini avevano con il padre e con gli amici. La signora presenta una personalità disturbata, spesso è soggetta a crisi nervose. L'alloggio in cui ora vivono non presenta le caratteristiche idonee a due bambini minori.
L'avvocato della madre racconta:
dopo la separazione, il padre ha obbligato la signora ad abbandonare l'appartamento di Milano con i figli, lasciandola senza denaro e bloccando l'accesso ai conti cointestati. La signora ha dovuto cercare un appartamento che fosse alla sua portata, e quindi da Milano per motivi economci si è trasferita in un paese dove la vita costa decisamente meno e il prezzo degli affitti anche. E' per questo che è stata obbligata a portare via i bimbi dal loro contesto affettivo; inoltre, la signora non è affatto disturbata, è solo una donna con due minori a carico che deve lavorare dieci ore al giorno per mantenere i figli e pagare l'affitto, in quanto il marito non provvede in nessun modo.
Ora, a chi credere? Il collegio dei giudici deve nominare un CTU incaricato di esaminare la situazione, fissa poi un incontro dei bambini con uno psicologo.. e rinvia l'udienza..
Significa che se non sussistono le condizioni necessarie, lui non è responsabile della mancata stipulazione dell'atto.. mi sembra ovvio questo e non capisco che attinenza ha con il rogito.Originariamente inviata da s@ve
Ed è giusto!! Così i farmacisti faranno i farmacisti e non i venditori!!Originariamente inviata da steil
Io dal farmacista vado per farmi consigliare, per sentire le novità farmaceutiche, per sapere di cure alternative, metodi.. cosa che al supermercato non fanno!!