Fonte repubblica.it
PUTIGNANO (BARI) - Due giovani ed un altro ragazzo loro amico sono morti nella notte per overdose a Putignano, un grosso centro ad una quarantina di chilometri da Bari. Probabilmente i tre sono rimasti vittima di una partita di eroina tagliata male o troppo pura.
Le vittime sono: Giuseppe Degiorgio, 23 anni di Putignano, che viveva a Roma dove faceva il panettiere; la sua fidanzata, Ilaria Cervelli, di 21, studentessa romana, e Marco Miccolis, di 25, anche lui di Putignano, che abitava in Irlanda dove era cameriere in un pub. I primi due - hanno accertato gli investigatori - erano arrivati in Puglia sabato scorso per trascorrere le feste di Pasqua.
I tre si conoscevano e hanno passato insieme le ultime ore di domenica sera a casa della mamma di Degiorgio, dove sono state sequestrate le tre siringhe da loro usate per bucarsi. Poi Miccolis ha raggiunto la casa dei genitori dove è morto nel corso della notte.
Tutti e tre, secondo i carabinieri, sarebbero rimasti letteralmente "fulminati" dalla droga, senza riuscire a chiedere soccorso.
Le indagini sono state avviate la notte scorsa dopo l'allarme dato dalla madre di Degiorgio la quale, non avendo da alcune ore notizie del figlio e della ragazza, è andata a cercarli nell'appartamento. Li ha trovati ormai privi di vita: il figlio aveva ancora una siringa infilata nel braccio, la ragazza era riversa per terra, con una siringa vicino.
Nell'abitazione i carabinieri hanno trovato cinque boccettine con una polvere che verosimilmente sarebbe un cocktail di varie sostanze, tra le quali eroina, qualche grammo di hashish, 60 grammi di marijuana e materiale per confezionare le dosi.
Gli investigatori ritengono che i tre fossero sia tossicodipendenti che spacciatori e hanno ipotizzato che possano avere ceduto ad altri della sostanza mortale. L'inchiesta aperta dalla procura di Bari ipotizza il reato di "morte per conseguenza di altro reato" a carico di chi ha venduto la droga ai tre giovani.
Per questo, e in attesa che venga compiuta l'autopsia, il sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari Marcello Quercia ha autorizzato la pubblicazione della foto di Degiorgio, "per preminenti esigenze di ordine e sicurezza pubblica". Il magistrato e i carabinieri invitano gli eventuali acquirenti a contattare le forze dell'ordine sul territorio "onde assicurare e garantire la propria e pubblica incolumità".
E' molto improbabile - secondo gli investigatori - che la droga sia stato acquistata a Putignano, città dove Degiorgio tornava abbastanza di rado e dove, nonostante avesse amici, forse non aveva più contatti con gli spacciatori. E' più probabile - sempre secondo primi accertamenti investigativi - che Degiorgio l'abbia presa altrove.