Ah sì, giusto.. La sacralità del Natale! Quale momento migliore per ricordare la religione..
Ma dai, va.. Per la "maggior parte" della gente il Natale è solo una festa divertente dove scambiarsi regali. In tutta la mia vita ho conosciuto solo una famiglia che celebrasse il Natale con un significato religioso, quindi non venitemi a rompere il cazzo sulle tradizioni religiose.
ah capito...
quindi l'albero va bene e il presepe no giusto?
quini gli alberi si possono fare ma i presepi viventi negli spazi pubblici no vero?
stessa cosa per le luminarie... quelle con scritto auguri o con dei babbi natale vanno bene mentre le altre a forma di angelo (tipo quelle che abbiamo messo nel mio paese quest'anno) no più tardi vado in comune e gli dico che devono toglierle per il rispetto delle diversità
mamma mia... qui dentro nell'attaccarvi alle cazzate per tirare fuori polemiche assurde state a livello over 9000 proprio
e come ho detto già l'altra sera il bello è che non sono quelli di altre religioni a farlo ma gli atei anticlero!
io sono un ateo normale a cui non frega un cazzo... non mi importa nulla del significato religioso però sono belli da vedere e fanno parte delle tradizioni italiane... punto
a un sacco di ragazzini di altre religioni che venivano a scuola con me non fregava un cazzo (e anzi molte volte addirittura AIUTAVANO PURE LORO AD ADDOBBARE!)
però no... a voi disturba la visione di un luogo pubblico o di una piazza addobbata
bah... chi vi capisce è bravo
Beh sai com'è, se il discorso sono i simboli religiosi di solito si parla di quelli. Se poi per te presepe, crocifisso, albero di natale, babbo natale, addobbi hanno lo stesso significato, avvalli solo quanto detto da Loller, che del Natale come festa religiosa non te ne frega nulla, però cazzo sì, il crocifisso è troppo importante per mancare in una scuola pubblica o in un ospedale!
Inoltre, nessuno si attacca a nulla per fare polemica, erano state esposte le opinioni di tutti con molta civiltà, specificando anche che di certo non è la priorità. Poi ad un certo punto è spuntata la polemica che, guarda caso, non viene né da me né da chi la pensa come me:
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come puoi vedere qui
del crocifisso nelle aule o negli ospedali a me importa 0
e come ho detto e ripetuto non sono credente (ho familiari che vanno a messa quasi tutte le domeniche ma io matrimoni, funerali e cresime a parte non ci vado da anni)
mi importa 0 del crocifisso come mi importerebbe 0 vedere un simbolo religioso di un'altra religione in un luogo pubblico di un paese dove la maggioranza delle persone credono in quella religione
la cosa che mi fa ridere però è che a sentirsi "mancati di rispetto" nel 99,99 % dei casi non sono stranieri che si sentono offesi da sti simboli (o addobbi) ma bensì:
- o atei a cui (in teoria) sti simboli dovrebbero non fargli ne caldo e ne freddo
- o (peggio ancora) politici che vogliono farsi un nome e che cercano di accaparrarsi i voti degli atei (a cui in teoria sti simboli non dovrebbero fargli ne caldo e ne freddo )
Io non credo in niente e in uno stato laico penso che nei luoghi pubblici non dovrebbero esserci riferimenti alle religioni a meno che questi non siano a fini didattici.
Il Problema di fondo è che pur essendo il nostro uno stato che si professa laico, poi nelle scuole c'è la materia "Studio della religione cattolica". Dice: se tu non sei d'accordo puoi chiedere l'esonero e non frequentare quell'ora di lezione settimanale... vero! Però di fatto si toglie un'ora di studio a qualcosa che sarebbe potuto essere più proficuo.
Non avrei avuto nulla da obiettare se si fosse trattato di "Studio delle religioni", cioè di TUTTE le religioni. Anche perché nella società contemporanea dove c'è una mescolanza di gente di diversi credi religiosi, l'unica via che veramente potrebbe contrastare i fanatici religiosi che - mal interpretando i loro libri sacri - causano decine di morti in attentati e iniziative folli varie, secondo me è l'accettazione delle altrui religioni, al pari di tutti gli usi e costumi dei popoli che convivono. Allora se si vuole mantenere il crocifisso nelle scuole, perché non affiancargli un simbolo di altre religioni? Alla canzoncina dei Re Magi perché non far seguire nella recita una filastrocca di questa o quella religione che riguarda i bambini che convivono nella stessa classe o scuola?
Anziché rifiutare la religione dell'altro in nome della propria, perché non accettarle entrambe?
Lo dico io che ritengo le religioni una delle cose più deleterie della razza umana, ma se proprio non si riesce a farne a meno, almeno che si utilizzino a fini di maggior amalgama anziché per farci la guerra l'uno contro l'altro!
Guarda che i primi a cui dovresti spiegare questo concetto (di per sè giusto, eh, premetto) sono loro, mica noi...anzi, sia a islamici sia ad atei "distorti", che lanciano strali contro il crocifisso ma non dicono una parola su burqa, niqab, e altri simboli di vera e propria sottomissione...
Giusto, dovremmo anche noi cominciare a pretendere la rimozione del burqa o di qualsiasi altro straccio stupido considerando che l'Italia dovrebbe essere uno stato laico, potranno mettersi quei vestiti assurdi solo in casa o in moschea, allora dopo saremo favorevoli alla rimozione di questo e quello di cristiano, oppure se si parla di censura va bene solo quando si parla di cristianesimo?Non so, sei tu l'esperto, con tutta quell'esperienza...