Originariamente inviata da
Quelo
Un tempo mi indignava vedere gli scontri tra tifoserie calcistiche, le devastazioni. Ritenevo fosse ingiusto spendere tutto quel denaro per imbastire uno spettacolo usato come pretesto per dei vandali. Come ritenevo denaro sprecato quello speso per tutti quei poliziotti che debbono stargli dietro ogni domenica.
Ora che son cresciuto la penso diversamente.
Ritengo che in ogni società vi sia una percentuale di persone violente e represse, persone che, se non trovassero il loro sfogo nelle tifoserie calcistiche, potrebbero diventare membri di squadracce o altro. Ora penso che queste manifestazioni siano un male necessario. Anzi, io proporrei una sorta di terzo tempo calcistico. Terminato il secondo tempo le due squadre debbono rientrare al sicuro nei loro spogliatoi, chiudere a doppia mandata la porta e poi va aperto il cancello della curva sud e quello della curva nord, in modo che le due tifoserie si possano ...
... scontrare nella metà campo, divenuta a tutti gli effetti un campo di battaglia. Si azzuffano e si scanno tra loro lì dentro per un paio d'ore, senza danneggiare auto, negozi o stazioni della città. Finita la guerra, si vanno a recuperare le salme.
Soluzione definitiva alla violenza negli stadi. Perché la violenza rimane negli stadi.