Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Jack Daniels
Ok allora mettiamo che magari questi casi....sarebbe etico provare a recuperarli invece che giustiziarli....però questo parlando al di fuori delle situazioni, perchè rimango dell'idea che se ti capita direttamente di avere un lutto o un abuso a livello familiare per colpa di uno che è stato vittima prima di diventare carnefice, non te ne fregherebbe una mazza o almeno a me sicuramente no
Però gli altri, quelli che l'hanno scelto e non lo sono diventanti per conseguenze psicologiche dovute a esperienze traumatiche.....fuori da questo mondo, per come la vedo io
Ti ho già risposto pagine fa. E dato che non mi va di riscrivere cento volte le stesse cose preferisco citarmi da sola xD
Quote:
Originariamente inviata da
cikay
Io mi ci metto nei panni di chi le ha subite certe cose. E ti dico che se qualcuno mi stuprasse o uccidesse una figlia pure io lo vorrei vedere soffrire pene atroci e poi morire di una morte bruttissima.
Ma non per questo, ragionando in modo obiettivo e per tutta una serie di ragioni che hanno ampiamente detto qui sopra, vuol dire che sia giusto e umano agire così.
P.s. sia chiaro però che assassini fatti uscire di galera dopo 10 anni o a cui vengono concessi i domiciliari fanno schifo anche a me.
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
ti quoto in toto....dicevamo la stessa cosa, io con un po meno pathos :lol:
quella del che se ti capita a te...e' una questione appunto personale ...non siamo tutti uguali e non tutti reagiamo allo stesso modo :)
Sei d'accordo anche che chi lo fa per scelta, merita la pena di morte?
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
e' strano perche mi trovi assolutamente d accordo su tutto. e ti sto dicendo che il carcere a questi non glielo toglie nessuno.
ma allora io ti chiedo, visto che dici che bisognerebbe agire prima e non dopo (assolutamente d accordo con te) , nel caso fallisca questa riabilitazione prima, perche, appunto....poniamo il caso di bambino maltrattato e seviziato dai gentiori...che non ne puo palrare con nessuno e questa cosa lascia il tempo che trova...
se non era colpa sua prima dell intervento CHE NON DIPENDE DAL MALATO come puo esserlo dopo se la societa il sistema hanno fallito nella sua raibilitazione?
contraria agli psicofarmaci anche io!
E' un discorso più complesso come vedi,qua la domanda era se siamo o meno favorevoli alla pena di morte,e io risponderò tutta la vita favorevole,ciò non toglie che per applicarla,il sistema giudiziaro di ora non sarebbe idoneo,e infatti come vedi stiamo avendo parecchie opinioni 'comuni'.
Poi a un 'fine' comune non ci arriveremo probabilmente mai perchè nel caso in cui tu 'sentenziassi' giusto un ergastolo,io proporrei come più giusta la pena di morte,però che tutto il meccanismo che muove la giustizia in Italia sia marcio e poco mirato,sia nella punizione che nell'eventuale recupero,vedo che ci trova d'accordo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Jack Daniels
Sei d'accordo anche che chi lo fa per scelta, merita la pena di morte?
diciamo che limiterei il trattamento ai pedofili assassini
oer il resto degli assassini consci se vogliamo, carcere a vita , isolamento totale forever and never.
per il restatnti assassini non consci, appunto carcere a vita e riabilitazione in loco.
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
E' un discorso più complesso come vedi,qua la domanda era se siamo o meno favorevoli alla pena di morte,e io risponderò tutta la vita favorevole,ciò non toglie che per applicarla,il sistema giudiziaro di ora non sarebbe idoneo,e infatti come vedi stiamo avendo parecchie opinioni 'comuni'.
Poi a un 'fine' comune non ci arriveremo probabilmente mai perchè nel caso in cui tu 'sentenziassi' giusto un ergastolo,io proporrei come più giusta la pena di morte,però che tutto il meccanismo che muove la giustizia in Italia sia marcio e poco mirato,sia nella punizione che nell'eventuale recupero,vedo che ci trova d'accordo.
ok, ma tu, se potessi, se dipendesse solo da te, avresti davvero il coraggio di sentenziare una persona?
perche io parlo parlo, ma non ne sarei mai capace.
-
Ovviamente molti criminali meriterebbero di morire.
Un paese civile però non può avere nel proprio "ordinamento giuridico" la pena di morte via, non scherziamo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
ok, ma tu, se potessi, se dipendesse solo da te, avresti davvero il coraggio di sentenziare una persona?
perche io parlo parlo, ma non ne sarei mai capace.
Se avessi davanti un assassino del calibro di Bilancia assolutamente si,come posso avere pietà per un elemento del genere?
Quote:
Originariamente inviata da
MagicCarpet
Ovviamente molti criminali meriterebbero di morire.
Un paese civile però non può avere nel proprio "ordinamento giuridico" la pena di morte via, non scherziamo.
Il problema è che siamo un paese 'civile' solo quando ci viene comodo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Se avessi davanti un assassino del calibro di Bilancia assolutamente si,come posso avere pietà per un elemento del genere?
Il problema è che siamo un paese 'civile' solo quando ci viene comodo.
non lo so come faresti e non credo si tratti di pietas, bensi di coscienza se vogliamo.
non lo so, io non riuscirei, non starei bene con me stessa anche se avessero fatto male ai miei cari....non vorrei mai diventare come loro, fare quello che fanno loro, essere violenta anche solo col pensiero, pero mi fermo senno Jack vomita con tutto sta campagna di sensibilizzazione :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
non vorrei mai diventare come loro
E' questo il punto per il quale io non riesco principalmente a capire i vostri pensieri,come puoi mettere sullo stesso piano una condanna di morte a una persona che deliberatamente ha tolto la vita a decine di persone,con la violenza che quest'ultimo ha per primo manifestato?
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Il problema è che siamo un paese 'civile' solo quando ci viene comodo.
Troppo facile !
Il paese siamo noi. Se il paese, come tu dici, è un paese civile a fasi alterne dipende esclusivamente dal suo popolo.
Essere a favore della pena di morte - senza voler offendere nessuno, tantomeno te che sei pure simpatico - è una posizione incivile, medievale. Come lo sono molte azioni o NON azioni dei cittadini italiani, sempre più tartassati dalla Stato ma sempre meno dotati di senso civico.
In questo forum siete tutti giovani, quasi tutti laureati o in procinto di esserlo, comunque vada con un livello culturale sopra la media, decisamente il contrario di una comunità troglodita. Onestamente tutto mi aspettavo di leggere fuorché una diatriba del genere.
Ribadisco: senza offesa e senza voler far cambiare idea a chicchessia.
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
non lo so come faresti e non credo si tratti di pietas, bensi di coscienza se vogliamo.
non lo so, io non riuscirei, non starei bene con me stessa anche se avessero fatto male ai miei cari....non vorrei mai diventare come loro, fare quello che fanno loro, essere violenta anche solo col pensiero, pero mi fermo senno Jack vomita con tutto sta campagna di sensibilizzazione :lol:
Beh ma se dico di essere a favore della pena di morte, non vuol dire che sarei in grado di farlo io stesso.....è difficile ipotizzare cosa si sarebbe in grado di fare in tali situazioni, io non lo so, cioè davvero non saprei cosa risponderti
Tra il dire e il fare ce ne passa....cioè, posso dire che merita di crepare, ma ammazzarlo di persona è parecchio diverso
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
E' questo il punto per il quale io non riesco principalmente a capire i vostri pensieri,come puoi mettere sullo stesso piano una condanna di morte a una persona che deliberatamente ha tolto la vita a decine di persone,con la violenza che quest'ultimo ha per primo manifestato?
perche non c'e' violenza che giustifichi violenza. ovvio che parlo per me e per il mio sentire, ma la violenza e' sbagliata sempre e in ogni caso.
ti ricordi la strage di erba? ti ricordi le parole del padre della vittima, nonno della altra vittima, marito della terza vittima?
gli chiesero se provasse odio e rancore per i coniugi romano. e lui disse: ma scherziamo? in tempi come questi ci mettiamo ad odiare? c'e' solo il perdono.
ora, questo e' un caso estremo e limite , siamo d accordo. ma a maggior ragione, con quella strage quest uomo ha perso figlia moglie e nipote,, hai idea di cosa avrebbe dovuto fare se avesse voluto vednicarli? non intendo fisicamente....li avrebbe chiamato dei sicari immagino data l eta...
parlo internamente, la mole di odio da smaltire ed elaborare, la voglia di fare a tua volta una strage a tua volta. e forse dico forse, capisci che il vero demone da combattere e' l odio. perch e' quello che porta a questo, alla violenza alla guerra ....
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
Jack Daniels
Beh ma se dico di essere a favore della pena di morte, non vuol dire che sarei in grado di farlo io stesso.....è difficile ipotizzare cosa si sarebbe in grado di fare in tali situazioni, io non lo so, cioè davvero non saprei cosa risponderti
Tra il dire e il fare ce ne passa....cioè, posso dire che merita di crepare, ma ammazzarlo di persona è parecchio diverso
per questo che hai scritto tu prima ti dicevo che potresti stupirti di te stesso in certe situazione.
ci si deve trovare prima di sapere cosa fare.
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
perche non c'e' violenza che giustifichi violenza...
La mia posizione, giusto per amor di chiarezza, non somiglia tanto a questa visione "religiosa" del perdono.
Io parlo di civiltà di un popolo. Non è possibile ritenersi civilizzati quando un ristretto manipolo di persone può decidere della vita di un essere umano, per quanto abbietto esso sia.
Se qualcuno uccidesse o seviziasse mia figlia, tanto per ricollegarsi ai vostri discorsi, creerebbe in me un tale dolore e un tale odio da svuotarmi completamente, da annullare qualsiasi pulsione umana e allora IO perderei la civiltà, IO perderei il senso di umanità e IO, probabilmente, ucciderei. Ma questo è un fatto personale, condivisibile o condannabile, ma è un fatto personale.
Ma uno stato civile non può avallare la pena di morte perché suona davvero come un triste ossimoro, testimone soltanto della poca crescita culturale che abbiamo avuto.
-
Quote:
Originariamente inviata da
MagicCarpet
La mia posizione, giusto per amor di chiarezza, non somiglia tanto a questa visione "religiosa" del perdono.
Io parlo di civiltà di un popolo. Non è possibile ritenersi civilizzati quando un ristretto manipolo di persone può decidere della vita di un essere umano, per quanto abbietto esso sia.
Se qualcuno uccidesse o seviziasse mia figlia, tanto per ricollegarsi ai vostri discorsi, creerebbe in me un tale dolore e un tale odio da svuotarmi completamente, da annullare qualsiasi pulsione umana e allora IO perderei la civiltà, IO perderei il senso di umanità e IO, probabilmente, ucciderei. Ma questo è un fatto personale, condivisibile o condannabile, ma è un fatto personale.
Ma uno stato civile non può avallare la pena di morte perché suona davvero come un triste ossimoro, testimone soltanto della poca crescita culturale che abbiamo avuto.
io sono tutto meno che religiosa, sono atea scomunicata (quasi)
concordo sul discorso dello stato "civile"
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
perche non c'e' violenza che giustifichi violenza. ovvio che parlo per me e per il mio sentire, ma la violenza e' sbagliata sempre e in ogni caso.
ti ricordi la strage di erba? ti ricordi le parole del padre della vittima, nonno della altra vittima, marito della terza vittima?
gli chiesero se provasse odio e rancore per i coniugi romano. e lui disse: ma scherziamo? in tempi come questi ci mettiamo ad odiare? c'e' solo il perdono.
ora, questo e' un caso estremo e limite , siamo d accordo. ma a maggior ragione, con quella strage quest uomo ha perso figlia moglie e nipote,, hai idea di cosa avrebbe dovuto fare se avesse voluto vednicarli? non intendo fisicamente....li avrebbe chiamato dei sicari immagino data l eta...
parlo internamente, la mole di odio da smaltire ed elaborare, la voglia di fare a tua volta una strage a tua volta. e forse dico forse, capisci che il vero demone da combattere e' l odio. perch e' quello che porta a questo, alla violenza alla guerra ....
Rispetto ma non condivido.Io non applicherei la pena di morte mosso dall'odio,ma dalla semplice constatazione che un elemento simile è un grave e serio pericolo per la società dato che non credo che un pluriomicida possa beneficiare di qualsivoglia percorso di recupero.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Rispetto ma non condivido.Io non applicherei la pena di morte mosso dall'odio,ma dalla semplice constatazione che un elemento simile è un grave e serio pericolo per la società dato che non credo che un pluriomicida possa beneficiare di qualsivoglia percorso di recupero.
e allora che ti cambia se stanno in carcere a vita o stanno sottoterra?
e' per il discorso delle carceri di ieri?
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
io sono tutto meno che religiosa, sono atea scomunicata (quasi)
concordo sul discorso dello stato "civile"
Onorato della condivisione, mi scuso per il frainteso. Non intendevo darti della religiosa, mi soffermavo solo sul "sapore" religioso delle tue parole.
In realtà solo chi ha un'enorme forza interiore riesce a placare la voglia di violenza, al cospetto di DETERMINATE violenze. Spesso questa forza interiore arriva soltanto dal più potente anestetico sociale mai esistito al mondo: la religione.
Detto questo ribadisco il concetto che è normale che UN individuo ferito in maniera assoluta, definitiva possa scegliere di compiere gesti estremi. E' incivile che il gesto estremo arrivi da uno Stato (con la S maiuscola) civile, moderno, democratico.
-
Quote:
Originariamente inviata da
MagicCarpet
Onorato della condivisione, mi scuso per il frainteso. Non intendevo darti della religiosa, mi soffermavo solo sul "sapore" religioso delle tue parole.
In realtà solo chi ha un'enorme forza interiore riesce a placare la voglia di violenza, al cospetto di DETERMINATE violenze. Spesso questa forza interiore arriva soltanto dal più potente anestetisco sociale mai esistito al mondo: la religione.
Detto questo ribadisco il concetto che è normale che UN individuo ferito in maniera assoluta, definitiva possa scegliere di compiere gesti estremi. E' incivile che il gesto estremo arrivi da uno Stato (con la S maiuscola) civile, moderno, democratico.
o anche dalla violenza stessa ed essersi ritrovati a dire: mmmm che faccio? l ammazzo? mi ammazzo? ammazzo tutti? faccio un patatrac?
naaa...forse no....vediamo altre strade.
si in realta ora che mi rileggo sembra che ho uno stampo religioso...cosa assurdissima per me...ma chissa perche....
grazie per avermelo fatto notare... :)
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
e allora che ti cambia se stanno in carcere a vita o stanno sottoterra?
e' per il discorso delle carceri di ieri?
Esatto,qua ci ricolleghiamo al discorso di ieri,ovvero che a me non va giù il fatto che nelle tasse che pago ci sono anche soldi che vengono adibiti al mantenimento di personaggi simili.
Potrei abbandonare l'idea di pena di morte solo se venissero fatti lavorare 18 ore al giorno nelle peggiori condizioni possibili per pagarsi il materasso sul quale dormono e un piatto di pasta al giorno,ma a quel punto,nell'idea di 'lavori forzati' che ho io,credo che preferirebbero un bel colpo in fronte.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Esatto,qua ci ricolleghiamo al discorso di ieri,ovvero che a me non va giù il fatto che nelle tasse che pago ci sono anche soldi che vengono adibiti al mantenimento di personaggi simili.
Potrei abbandonare l'idea di pena di morte solo se venissero fatti lavorare 18 ore al giorno nelle peggiori condizioni possibili per pagarsi il materasso sul quale dormono e un piatto di pasta al giorno,ma a quel punto,nell'idea di 'lavori forzati' che ho io,credo che preferirebbero un bel colpo in fronte.
tu quoque mi stai facendo riflettere su una cosa.
pero, lo vedi che ci sarebbero altri modi? su questa seconda possibilita che hai espresso, ovvero lavorare 18 ore al giorno etc etc non mi trovi d accordo. di piu!
e cmq grazie perche mi stai facendo rilfettere.
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
grazie per avermelo fatto notare... :)
Son vecchio ormai, la capacità di leggere attentamente è una delle poche doti che mi sono rimaste :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
MagicCarpet
Son vecchio ormai, la capacità di leggere attentamente è una delle poche doti che mi sono rimaste :lol:
e che non passa mai di moda :)
un evergreen insomma
-
Certo mantenere le carceri è un costo enorme per lo Stato ma fa parte dei tanti costi enormi che lo Stato sostiene per mantenere una comunità e per servire il suo "popolo". No, scusa duedipicche ma non ti seguo. Il realtà il problema principale della legalità in Italia è nascosto proprio nel fatto che non riusciamo a mantenere le carceri. A causa di questa mancanza molti criminali girano a piede libero o semi-libero, molti criminali sfidano la legge proprio per il ridotto rischio di carcerazione percepito.
Ti assicuro che la certezza di una lunga detenzione potrebbe essere un deterrente formidabile.
Hai idea di cosa significhi trascorrere ANNI e ANNI in una angusta stanzetta, magari circondato da energumeni sodomiti puzzolenti e superdotati che ti alitano in faccia ogni tre per due ?
Se in Italia ci fosse la certezza della pena e della detenzione l'utopia della legalità sarebbe un po' meno utopia e nel tempo la criminalità tenderebbe a diminuire.
-
Quote:
Originariamente inviata da
AJLee
tu quoque mi stai facendo riflettere su una cosa.
pero, lo vedi che ci sarebbero altri modi? su questa seconda possibilita che hai espresso, ovvero lavorare 18 ore al giorno etc etc non mi trovi d accordo. di piu!
e cmq grazie perche mi stai facendo rilfettere.
Ci sono si altri modi,ma violerei comunque i diritti umanitari se li potessi applicare per come li ho in mente e verrei,per l'ennesima volta,accusato di non avere umanità.
Gira gira e alla fine il problema sono io che non ho un cuore :lol:
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Ci sono si altri modi,ma violerei comunque i diritti umanitari se li potessi applicare per come li ho in mente e verrei,per l'ennesima volta,accusato di non avere umanità.
Gira gira e alla fine il problema sono io che non ho un cuore :lol:
allora mi scuso se mi sono esressa male prima anche se non ricordo di averlo detto a te, am a Jack. ma e' uguale, non credo abbia fatto piacere nemmeno a lui.
Non intendevo dire che non avete umanita, nel suo caso era il commento privo di umanita. nel tuo caso non ricordo, am mi scuso lo stesso. bon
- - - Aggiornamento - - -
anche se.....
excusatio non pentita accusatio manifesta:o
-
Quote:
Originariamente inviata da
MagicCarpet
Certo mantenere le carceri è un costo enorme per lo Stato ma fa parte dei tanti costi enormi che lo Stato sostiene per mantenere una comunità e per servire il suo "popolo". No, scusa duedipicche ma non ti seguo. Il realtà il problema principale della legalità in Italia è nascosto proprio nel fatto che non riusciamo a mantenere le carceri. A causa di questa mancanza molti criminali girano a piede libero o semi-libero, molti criminali sfidano la legge proprio per il ridotto rischio di carcerazione percepito.
Ti assicuro che la certezza di una lunga detenzione potrebbe essere un deterrente formidabile.
Hai idea di cosa significhi trascorrere ANNI e ANNI in una angusta stanzetta, magari circondato da energumeni sodomiti puzzolenti e superdotati che ti alitano in faccia ogni tre per due ?
Se in Italia ci fosse la certezza della pena e della detenzione l'utopia della legalità sarebbe un po' meno utopia e nel tempo la criminalità tenderebbe a diminuire.
Ok,stai venendo nel 'mio' caruggio -come si dice qua a Genova-,le carceri sono strapiene e non riusciamo a star dietro al problema,il nostro meraviglioso governo per ovviare al problema cosa mi propone?INDULTO :lol:
No dai,sembra una barzelletta,cioè io che ho fatto una rapina a mano armata e ho preso 5 anni di carcere,a causa del sovraffollamento me ne esco tranquillo perchè mi hanno abbonato qualche anno...ma non scherziamo.
Le carceri sono piene perchè tutti quei sacchi di merda di assassini tolgono il posto a chi meriterebbe il carcere,ovvero ladri,truffatori ecc. quindi,io che non sono ne civile ne umano -a quanto pare- li faccio fuori tutti,così,per magia,ho di nuovo posto per accogliere tutti i simpaticoni che si divertono a entrare nelle case o a puntare una bella magnum alla fronte dell'impiegato in banca.
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Ok,stai venendo nel 'mio' caruggio -come si dice qua a Genova-,le carceri sono strapiene.....
Nonostante tu sia un bel ragazzino, preferirei non venire nei caruggi - come dite a Genova - di nessuno. :lol:
In realtà il sentimento di odio verso tutta una serie di personaggi è assolutamente condivisibile e io lo condivido in pieno. Ma se le carceri sono piene se ne fanno altre, i costi sociali per i criminali a giro spesso superano i costi per l'adeguamento carcerario.
-
Quote:
Originariamente inviata da
MagicCarpet
Nonostante tu sia un bel ragazzino, preferirei non venire nei caruggi - come dite a Genova - di nessuno. :lol:
Il caruggio è un vicolo,è come se ti avessi detto 'stai venendo sulla mia strada',o se il termine 'venendo' ti crea ancora malizia sostituiscilo con 'percorrendo'.
-
7 pagine e non c'è Sousuke.... wow :lol:
-
ma chi e' sasuke?
posso mettere un link sulla pena di morte che mi e' giustappunto capitato adesso sotto mano?
-
Quote:
Originariamente inviata da
DueDiPicche
Il caruggio è un vicolo,è come se ti avessi detto 'stai venendo sulla mia strada',o se il termine 'venendo' ti crea ancora malizia sostituiscilo con 'percorrendo'.
Non mi genera malizia, era solo una battuta :). Sono un discreto ammiratore di De André e di altri cantautori genovesi, so cos'è un caruggio (caroggio) e, pensa te, pure cosa è una creuza !
Ultimamente vi siete tutti un po' susughizzati mi sa :D