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Originariamente inviata da
imok
Prendiamo Pedro, in carcere per rapina a mano armata, 8 anni.
Detenuto in un carcere standard, dove non fa che accumulare rabbia e odio, dopo 8 anni, giustamente, esce.
Secondo te cosa potrà mai fare? Secondo te che sentimenti proverà? Secondo te come si comporterà col prossimo?
Ricordo che da che mondo è mondo, la punizione serve se è costruttiva, altrimenti è inutile.
Se a scuola scrivi "anno mangiato" la maestra ti fa scrivere 5 pagine di verbo essere o ti fa fare 10 giri di campo?
Non so quante volte ho provato a spiegare a interlocutori casuali che il problema del sovraffollamento delle carceri è un problema perché anziché migliorare la situazione, chiudere sei persone i celle da 2x3m aggrava i problemi, non li risolve.
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Che poi continuando così, tra 20 anni ci saranno più persone detenute che libere....
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Originariamente inviata da
imok
Ma la logica è la stessa, punire per avere vendetta, infischiandosene della persona in se.
dipende dai punti di vista, il mio è punire per fare pulizia (laddove non ritengo ci sia possibilità di recupero)
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Originariamente inviata da
David Kovacic
dipende dai punti di vista, il mio è punire per fare pulizia (laddove non ritengo ci sia possibilità di recupero)
Ma come si fa a stabilire se c'è possibilità o meno di recupero?
Magari uno può commettere un delitto a vent'anni. E a sessant'anni può non prendere nemmeno in considerazione l'idea di farlo di nuovo.
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Originariamente inviata da
Holly
Ma come si fa a stabilire se c'è possibilità o meno di recupero?
Magari uno può commettere un delitto a vent'anni. E a sessant'anni può non prendere nemmeno in considerazione l'idea di farlo di nuovo.
Tanto il problema non si porrebbe, lo ucciderebbero a 23...
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Originariamente inviata da
imok
Che poi continuando così, tra 20 anni ci saranno più persone detenute che libere....
si su questo sono d'accordo, infatti la pena di morte libererebbe anche carceri.
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Originariamente inviata da
imok
Tanto il problema non si porrebbe, lo ucciderebbero a 23...
esatto, al contrario dei tanti "recuperati e liberati" che poi hanno tornato ad ammazzare.
una persona che uccide non è una persona recuperabile.. salvo rari casi.. di certo non gente che ammazza in maniera efferrata o in maniera lucida.
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Originariamente inviata da
imok
Ma la logica è la stessa, punire per avere vendetta, infischiandosene della persona in se.
Io infatti me ne infischio di certi tipi, dico CERTI TIPI, di persone...appunto mafiosi da un certo livello in poi, serial killer, stupratori seriali, sicari...e perchè no, anche qualche "squalo" affaristico particolarmente senza scrupoli. È gente che secondo me dovrebbe perdere ogni tipo di tutela legale, dato che ha scelto quel tipo di vita e di strada. Nel momento in cui hai quel tipo di vita, tu Tizio sei totalmente incompatibile con la vita in società, in QUALUNQUE società...ergo, non ti dovrebbe essere permesso di continuare a vivere e a mettere in pericolo il resto della comunità.
Ovviamente non sono per la pena di morte per il poveraccio che ruba un po' di frutta al supermercato o per un piccolo scippatore, ci mancherebbe.
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Originariamente inviata da
Wolverine
Io infatti me ne infischio di certi tipi, dico CERTI TIPI, di persone...appunto mafiosi da un certo livello in poi, serial killer, stupratori seriali, sicari...e perchè no, anche qualche "squalo" affaristico particolarmente senza scrupoli. È gente che secondo me dovrebbe perdere ogni tipo di tutela legale, dato che ha scelto quel tipo di vita e di strada.
Ovviamente non sono per la pena di morte per il poveraccio che ruba un po' di frutta al supermercato o per un piccolo scippatore, ci mancherebbe.
E una volta ucciso?
Non staresti meglio pensando che mentre tu sei al bar a bere il caffè lui è sotto il sole a spaccare le pietre per il resto della sua stronza vita?
Non è meglio usare due braccia per fare qualcosa di utile alla società invece che consumare Ampere preziosi con una sedia elettrica?
Inoltre decidere a freddo se una persona deve vivere o morire non ti pone sul suo stesso livello?
Puoi avere tutte le motivazioni del mondo, ma a livello prettamente etico non fa alcuna differenza.
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assolutamente favorevole ... chi uccide bambini, stupra donne non è degno di vivere....nel mondo siamo già in tanti e non abbiamo bisogno di feccia del genere
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Originariamente inviata da
imok
Inoltre decidere a freddo se una persona deve vivere o morire non ti pone sul suo stesso livello?
Puoi avere tutte le motivazioni del mondo, ma a livello prettamente etico non fa alcuna differenza.
È principalmente su questo pilastro che non siamo d'accordo :D Come dicevo prima, per me le persone non sono tutte uguali, e se scegli certi tipi di vita, di seguire certe strade, ti poni al di fuori della possibilità di una vita in società. Diventi un virus, una malattia...e come tale vai trattato e combattuto con ogni mezzo. Quindi, sì, una volta che la legge dovesse sancire che pseudo-umanoidi come quelli che ho elencato prima sono destinati alla morte, per me non solo non è sbagliato, ma sarebbe anche sacrosanto. Una civiltà deve sapersi difendere dalle minacce interne tanto quanto dalle minacce esterne.
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...Ma per curiosità... Voi continuate a rispondervi in questo tipo di topic per scrivere qualche post figo che potrebbe far bagnare qualche utentessa ( e in quel caso parteciperei volentieri) o perché dopo 20 anni, 3 topic di questo tipo, ancora credete che una delle due parti prima o poi risponderà "eh sì, effettivamente devo ammettere che potresti aver ragione..."?!?
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Ma per curiosità... Voi continuate a rispondervi in questo tipo di topic per scrivere qualche post figo che potrebbe far bagnare qualche utentessa ( e in quel caso parteciperei volentieri) o perché dopo 20 anni, 3 topic di questo tipo, ancora credete che una delle due parti prima o poi risponderà "eh sì, effettivamente devo ammettere che potresti aver ragione..."?!?
Devo ammettere che la pena di morte può essere un rischio perchè l'errore giudiziario può capitare, ma questo è l'unico motivo per cui potrei non essere favorevole
Però che un assassino possa essere socialmente utile me ne frego, sinceramente.....e poi merita di crepare, non ci sono ragioni
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Devo ammettere che la pena di morte può essere un rischio perchè l'errore giudiziario può capitare, ma questo è l'unico motivo per cui potrei non essere favorevole
Però che un assassino possa essere socialmente utile me ne frego, sinceramente.....e poi merita di crepare, non ci sono ragioni
Da 1 a 10, mi sono bagnato 4. Ritenta.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Da 1 a 10, mi sono bagnato 4. Ritenta.
Ahahahahahah!
In effetti tutto questo "giustizialismo" lo capisco poco.
Io sono contro la pena di morte per motivi poco etici, però devo dire che l'idea di rendere utili alla società dei detenuti mi è sempre sembrata ottima.
Ci credo poco nella loro rieducazione, in certi casi, ma perchè dovremo diventare uno stato barbaro dove si fanno esecuzioni su esecuzioni?
La storia ci ha insegnato ad evolverci, o no?
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Ma per curiosità... Voi continuate a rispondervi in questo tipo di topic per scrivere qualche post figo che potrebbe far bagnare qualche utentessa ( e in quel caso parteciperei volentieri) o perché dopo 20 anni, 3 topic di questo tipo, ancora credete che una delle due parti prima o poi risponderà "eh sì, effettivamente devo ammettere che potresti aver ragione..."?!?
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Da 1 a 10, mi sono bagnato 4. Ritenta.
Io 9 :lol:
Anche se sono stupita. Dato che di scrittore di post faighi, in grado di ripetere gli stessi concetti fino allo sfinimento, e capace di illudersi che prima o poi uno che la pensa diversamente da lui possa dargli ragione, credevo ce ne fosse solo uno in questo forum, e che fosse stato bannato la settimana scorsa xD
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Ma per curiosità... Voi continuate a rispondervi in questo tipo di topic per scrivere qualche post figo che potrebbe far bagnare qualche utentessa ( e in quel caso parteciperei volentieri) o perché dopo 20 anni, 3 topic di questo tipo, ancora credete che una delle due parti prima o poi risponderà "eh sì, effettivamente devo ammettere che potresti aver ragione..."?!?
Personalmente l'ho aperto per semplice curiosità, volevo vedere la mentalità dell'utenza, se poi uno la pensa in un modo piuttosto che in un altro bon, non è che passo la vita a cercare di convincerlo, espongo le mie ragioni e leggo le sue.
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Cominciamo col dire che con la pessima qualità della giustizia in Italia, la pena di morte sarebbe uno strumento pericolosissimo.
Mi unisco a Tecnival e dico che gli unici reati che eventualmente meriterebbero la pena capitale sono quelli commessi nei confronti dell'intera società e non di un singolo.
A ogni modo, quale condanna è più aspra di una vita deprivata di qualsivoglia elemento che possa darle un senso?
Io utilizzerei i colpevoli per lavori forzati, che rendano quantomeno quello che essi costano e che li privino di tutto: solo il lavoro, cibo per sopravvivere e dormire lo stretto necessario.
Questo dovrebbe valere per qualsiasi tipo di reato, rendendo variabile soltanto la durata della pena. Fare in modo che anche pochi mesi di carcere diventino una pena pesante e dura farebbe si che scomparirebbero tutti i reati minori che ci rendono tanto fastidioso il doverci convivere, come furtarelli nelle case, delle nostre automobili, anche di un vaso di fiori nel giardino; una guida spericolata, un'azione sconsiderata di qualsiasi natura...
Una pena così estesa a tanti lustri credo che sarebbe assai più pesante e dolorosa di una condanna a morte, col vantaggio che in caso di un errore giudiziario sarebbe almeno in parte recuperabile.
Una cosa dalla quale mi dissocio assolutamente è il doversi affidare a dei colpevoli anch'essi incarcerati, per fare giustizia di altri colpevoli. Mi spiego: se una persona si macchia del reato di violenza, abuso su minori, omicidio del tipo più efferato, devo essere io stato a decidere e far scontare la pena che IO ritengo equa. Invece l'ipotetico pedofilo assassino lo si lascia nelle mani di altri carcerati, i quali essendo i padroni del carcere sono a mio parere molto più meritevoli di sevizie di lui, dando così loro un ruolo che li pone in una posizione di privilegio in quel contesto del carcere, cosa che non meritano affatto.
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Ste risposte mi fanno ridere, scusate...
Vorrei vedere a chi capita un lutto familiare per colpa di un bastardo omicida, se direbbe uguale
Che non crediate di essere esemplari a dire ste frasi, comunque....la sensibilità non va a certa gente di merda, non la meritano
Troppi discorsi etici fate per certa gente per cui l'etica andrebbe messa da parte....assieme ai diritti
Questa è la classica risposta che ammazza il dialogo.
Che caspita di discorso è "Ma tu hai avuto un figlio violentato e ucciso per poter dire che saresti contrario alla pena di morte?"
Lo scambio di idee può benissimo prescindere da questo, altrimenti in ogni discussione dovrebbero poter intervenire solo le persone che direttamente hanno provato ciò di cui si parla. Ma, se permetti,invece può succedere che una perosna abbia un'idea comunque e ritengo che sia anche un po' offensivo fare discorsi del tipo "Sì, ma tu hai questa idea perché [...], altrimenti sai che idea avresti!", penso sia una cosa che sminuisce l'intelligenza dell'altro.
Senza cotare che, come molti hanno detto, in alcune decisioni è importante essere il più possibile obiettivi, quindi potrebbe essere un bene che siano persone che non hanno avuto un'esperienza del genere e decidere cosa si debba fare. Altrimenti l'occhio per occhio dente per dente dovremmo ripristinarla per tutto, non solo per questi casi.
Se questa per voi è civiltà.
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@Jack Daniels
La vendetta come antitodo per la perdita di una persona cara è solo illusoria.
Ricordi il bellissimo film "Un borghese piccolo piccolo"?
Il padre della vittima non solo di vendica dell'assassino, ma lo fa torturandolo lentamente. Eppure, quando dopo tanti giorni di sevizie l'assassino muore, il protagonista si dispera, non avendo più su chi rifarsi per la perdita del figlio...
Niente può ridarti tuo figlio, se qualcuno lo ammazza, nemmeno rifarsi sull'assassino uccidendolo a sua volta; sarebbe comunque uno scambio svantaggioso, sacrificare la regina per un alfiere.
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Devo ammettere che la pena di morte può essere un rischio perchè l'errore giudiziario può capitare, ma questo è l'unico motivo per cui potrei non essere favorevole
Però che un assassino possa essere socialmente utile me ne frego, sinceramente.....e poi merita di crepare, non ci sono ragioni
ci sono anche i dovuti distinguo.
Io anche sono favorevole in determinati casi come ho scritto all inizio.
mi sono scordata di far riferimento a chi davvero indiscutibilmente non ci sta con la testa.
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
...Ma per curiosità... Voi continuate a rispondervi in questo tipo di topic per scrivere qualche post figo che potrebbe far bagnare qualche utentessa ( e in quel caso parteciperei volentieri) o perché dopo 20 anni, 3 topic di questo tipo, ancora credete che una delle due parti prima o poi risponderà "eh sì, effettivamente devo ammettere che potresti aver ragione..."?!?
i forum sono fatti per discutere e una mente intelligente ed elastica capace di ascoltare e non solo di parlare a mò di muro, può anche cambiare idea.
io stesso, anche se resto dell'idea che per alcuni delitti efferrati e insensati darei la pena di morte, vedendo il video del carcere di breivik mi sono un pò ricreduto sui metodi, è chiaro che noi essendo abituati alla giustizia italiana facciamo fatica a pensare a una cosa cosi nel nostro paese, come ho scritto prima siamo molti più vicini a risolvere le questioni con una sedia elettrica che con un carcere riabilitativo.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
A ogni modo, quale condanna è più aspra di una vita deprivata di qualsivoglia elemento che possa darle un senso?
Io utilizzerei i colpevoli per lavori forzati, che rendano quantomeno quello che essi costano e che li privino di tutto: solo il lavoro, cibo per sopravvivere e dormire lo stretto necessario.
Questo dovrebbe valere per qualsiasi tipo di reato, rendendo variabile soltanto la durata della pena. Fare in modo che anche pochi mesi di carcere diventino una pena pesante e dura farebbe si che scomparirebbero tutti i reati minori che ci rendono tanto fastidioso il doverci convivere, come furtarelli nelle case, delle nostre automobili, anche di un vaso di fiori nel giardino; una guida spericolata, un'azione sconsiderata di qualsiasi natura...
Una pena così estesa a tanti lustri credo che sarebbe assai più pesante e dolorosa di una condanna a morte, col vantaggio che in caso di un errore giudiziario sarebbe almeno in parte recuperabile.
Esatto! Che vantaggio c'è, invece, a giustiziare una persona, se non il piacere (minimo) della vendetta?
Purtroppo in questi casi è più dannoso che utile ragionare "con la pancia".
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Originariamente inviata da
David Kovacic
i forum sono fatti per discutere e una mente intelligente ed elastica capace di ascoltare e non solo di parlare a mò di muro, può anche cambiare idea.
già ma c'è gente che fa queste cose.....
e ti rispondo con le parole che giustamente dice @The Dark Side
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The Dark Side
Questa è la classica risposta che ammazza il dialogo.
non è ovviamente riferito alla tua risposta, quanto agli interventi ammazzadialoghi
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Originariamente inviata da
abel balbo
@
jack daniels
la vendetta come antitodo per la perdita di una persona cara è solo illusoria.
Ricordi il bellissimo film "un borghese piccolo piccolo"?
Il padre della vittima non solo di vendica dell'assassino, ma lo fa torturandolo lentamente. Eppure, quando dopo tanti giorni di sevizie l'assassino muore, il protagonista si dispera, non avendo più su chi rifarsi per la perdita del figlio...
Niente può ridarti tuo figlio, se qualcuno lo ammazza, nemmeno rifarsi sull'assassino uccidendolo a sua volta; sarebbe comunque uno scambio svantaggioso, sacrificare la regina per un alfiere.
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Originariamente inviata da
jack daniels
avrei giustizia, almeno, saprei che ha davvero pagato
che lui sia in carcere a sgobbare non me ne fregherebbe una mazza
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Originariamente inviata da
jack daniels
penso che è giusto, non che faccia stare meglio....purtroppo niente ti farebbe stare meglio
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
[/font]
ciao
in che senso giusto?
non abbiamo la pena di morte in italia no? il popolo ha scelto cosi.
io credo che invece sia di primo acchitto la sete di vendetta a farti sembrare giusta questa cosa.
si fa vendetta in genere quando si e' subito un torto, una ingiustizia.
se gia alla base c'e' un ingiustizia, non puo seguire una cosa giusta che ripaga delle stessa moneta.
e' un controsenso.
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Originariamente inviata da
The Dark Side
Questa è la classica risposta che ammazza il dialogo.
Che caspita di discorso è "Ma tu hai avuto un figlio violentato e ucciso per poter dire che saresti contrario alla pena di morte?"
Lo scambio di idee può benissimo prescindere da questo, altrimenti in ogni discussione dovrebbero poter intervenire solo le persone che direttamente hanno provato ciò di cui si parla. Ma, se permetti,invece può succedere che una perosna abbia un'idea comunque e ritengo che sia anche un po' offensivo fare discorsi del tipo "Sì, ma tu hai questa idea perché [...], altrimenti sai che idea avresti!", penso sia una cosa che sminuisce l'intelligenza dell'altro.
Senza cotare che, come molti hanno detto, in alcune decisioni è importante essere il più possibile obiettivi, quindi potrebbe essere un bene che siano persone che non hanno avuto un'esperienza del genere e decidere cosa si debba fare. Altrimenti l'occhio per occhio dente per dente dovremmo ripristinarla per tutto, non solo per questi casi.
Se questa per voi è civiltà.
Non ho detto che dovete averlo provato direttamente, ho detto che bisognerebbe sapersi mettere nei panni di chi subisce certe cose, ragionare dal di fuori è troppo comodo e non obbiettivo, la visione obbiettiva ce l'hai da dentro non da fuori.....è un pò come dire: ''io non ho mai amato e per parlare obbiettivamente di amore bisogna non averlo provato'', non ha nessun senso
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Originariamente inviata da
AJLee
ciao
in che senso giusto?
non abbiamo la pena di morte in italia no? il popolo ha scelto cosi.
io credo che invece sia di primo acchitto la sete di vendetta a farti sembrare giusta questa cosa.
si fa vendetta in genere quando si e' subito un torto, una ingiustizia.
se gia alla base c'e' un ingiustizia, non puo seguire una cosa giusta che ripaga delle stessa moneta.
e' un controsenso.
Applicare una pena equa non è un controsenso, come ho già detto la mia idea di giustizia si basa su equità e meriti, altri guardano l'etica e l'essere socialmente utili, cose di cui sinceramente me ne fregherei altamente riguardo a certi tipi di reati, la privazione della libertà e i lavori forzati non bastano, altri parlano addirittura di diritti umani e recuperare, mostrando sensibilità per gente che non la merita nemmeno un pò
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Non ho detto che dovete averlo provato direttamente, ho detto che bisognerebbe sapersi mettere nei panni di chi subisce certe cose, ragionare dal di fuori è troppo comodo e non obbiettivo, la visione obbiettiva ce l'hai da dentro non da fuori.....è un pò come dire: ''io non ho mai amato e per parlare obbiettivamente di amore bisogna non averlo provato'', non ha nessun senso
Io mi ci metto nei panni di chi le ha subite certe cose. E ti dico che se qualcuno mi stuprasse o uccidesse una figlia pure io lo vorrei vedere soffrire pene atroci e poi morire di una morte bruttissima.
Ma non per questo, ragionando in modo obiettivo e per tutta una serie di ragioni che hanno ampiamente detto qui sopra, vuol dire che sia giusto e umano agire così.
P.s. sia chiaro però che assassini fatti uscire di galera dopo 10 anni o a cui vengono concessi i domiciliari fanno schifo anche a me.
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Originariamente inviata da
cikay
Io mi ci metto nei panni di chi le ha subite certe cose. E ti dico che se qualcuno mi stuprasse o uccidesse una figlia pure io lo vorrei vedere soffrire pene atroci e poi morire di una morte bruttissima.
Ma non per questo, ragionando in modo obiettivo e per tutta una serie di ragioni che hanno ampiamente detto qui sopra, vuol dire che sia giusto e umano agire così.
P.s. sia chiaro però che assassini fatti uscire di galera dopo 10 anni o a cui vengono concessi i domiciliari fanno schifo anche a me.
Se un padre uccide lo stupratore di sua figlia, io pur essendo fuori dalla situazione non lo riterrei nè ingiusto nè inumano, al contrario gli darei quasi una medaglia...però ognuno ragiona alla sua maniera, cos'altro posso dirti? u.u
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Originariamente inviata da
Jack Daniels
Se un padre uccide lo stupratore di sua figlia, io pur essendo fuori dalla situazione non lo riterrei nè ingiusto nè inumano, al contrario gli darei quasi una medaglia...però ognuno ragiona alla sua maniera, cos'altro posso dirti? u.u
la medaglia per cosa? a quel punto andrebbe in carcere e il figlio dello stupratore si sentirebbe in obbligo a dover uccidere l assassino del padre e cosi via...irrazionalmente sono dalla tua, razionalmente abbiamo smesso di essere primitivi un bel po di tempo fa....occhio per occhio e ci ritroviamo in 4 su sta terra
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Originariamente inviata da
AJLee
la medaglia per cosa? a quel punto andrebbe in carcere e il figlio dello stupratore si sentirebbe in obbligo a dover uccidere l assassino del padre e cosi via...irrazionalmente sono dalla tua, razionalmente abbiamo smesso di essere primitivi un bel po di tempo fa....occhio per occhio e ci ritroviamo in 4 su sta terra
Guarda, piuttosto che affidarmi alla giustizia italiana, dove uno stupratore sta dentro tot anni (penso dai 3 ai 5 a essere ottimisti) e poi è libero, e poi magari tornerà a stuprare ancora, preferirei tornare all'era dei primitivi