Originariamente inviata da
PrincipessaToy
Non faccio nessuna gara perchè ho dei dubbi sulla mia italianità, figurati quanto interesse ho a difendere gli abitanti di una regione di un paese che disprezzo e in cui purtroppo ho avuto la sfortuna di nascere.
Non mi piace la generalizzazione facile.
Non mi sognerei mai di dire che i biellesi sono razzisti perchè non lo penso. Nonostante possa aver letto notizie del genere.
Prima di esprimermi dovrei viverci in un contesto, toccare con mano.
Ho sempre pensato che nel caso specifico l'ambiente e la famiglia di quel mostro abbiano contribuito a renderlo tale ma non mi sognerei mai di attribuire la "colpa" ai napoletani e alla cultura napoletana.
Le risposte delle persone del suo mondo mi hanno fatto pensare ciò. Non la loro carta d'identità.
Sarebbe bello poter dire che tutti i criminali sono ignoranti e hanno ricevuto una scarsa educazione. Purtroppo spesso la cattiveria pura, più che dall'ignoranza, deriva dalla sociopatia e dall'empatia assente verso l'altro.
Mostri che hanno compiuto crimini efferati, quali Angelo Izzo, Marco Furlan e Wolfgang Abel, tanto per fare un esempio, vengono da un ambiente impeccabile e hanno una cultura superiore alla media.