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  • 1 Intervento di Holly

Bartolomeo Gagliano arrestato a Mentone: è finita la fuga del serial killer evaso da

  1. #1
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
    Piaciuto: 799 volte

    Predefinito Bartolomeo Gagliano arrestato a Mentone: è finita la fuga del serial killer evaso da

    Non ho visto topic su questa vicenda incredibile, fortunatamente finita "bene" (bene senza virgolette lo sarà solo quanto quel mentecatto del direttore del carcere di genova sarà retrocesso a lavare i cessi di una questura).

    La cronologia:
    18/12. Genova, serial killer evade dopo il permesso
    Bartolomeo Gagliano, 54 anni, accusato di 3 omicidi


    È ricercato in tutta Italia. Cancellieri: «Gravissimo»

    L’EVASIONE - È l’alba di mercoledì quando Gagliano ferma un panettiere a Savona, minacciandolo con una pistola, e si fa portare in auto a Genova, dove doveva rientrare in carcere - a Marassi - entro le 9.00, dopo un permesso premio trascorso nella sua città di residenza per visitare la madre. Giunto nel capoluogo ligure, Gagliano scarica il panettiere e prosegue la fuga su una Fiat Panda Van di colore verde, dove ha caricato tre borse. Il serial killer, che è anche armato, fa poi perdere le sue tracce.

    Finisce a Mentone la fuga del serial killer Bartolomeo Gagliano

    FINE DELLA FUGA – Si chiude così, dopo due giorni di terrore, la fuga di Bartolomeo Gagliano, il serial killer che non è rientrato nel carcere di Genova dopo che gli era stato concesso un permesso premio. Il 55enne è stato fermato a Mentone, in Francia: aveva già varcato il confine per cercare di far perdere le sue tracce.

    Mario Iavicoli, l’avvocato genovese di Gagliano, aveva spiegato che l’uomo “mi ha telefonato oggi a mezzogiorno che si voleva costituire. E invece l’hanno catturato prima”. Ma toh, Proprio sfortunato! Ridicolous
    La pistola calibro 7,65 con colpo in canna con cui l'hanno pescato gli serviva sicuramente a quello ed era finito in francia perchè ha sbagliato l'entrata in autostrada..

    -------------------

    Il soggetto in questione:
    Ma chi è Bartolomeo Gagliano, conosciuto come il serial killer delle prostitute, "il mostro di san valentino" e il “re” delle evasioni? Perché a quest’uomo con una carriera criminale così importante è stato accordato un permesso premio?

    Gagliano è un siciliano di 55 anni che appena adolescente si trasferì con la famiglia in Liguria, a Savona. L’adolescenza e i primi anni della maturità li trascorre in una apparente normalità. Poi a circa 30 anni il primo brutale omicidio che segnerà l’inizio della sua lunga scia di sangue che farà di lui uno dei serial killer più pericolosi d’Italia.
    La sua prima vittima si chiama Paolina Fedi è una prostituta di 32 anni con la quale ha una relazione segreta. Dopo una discussione con la donna che minaccia di rivelare tutto alla sua fidanzata, Gagliano la uccide. Viene arrestato dopo pochi giorni d’indagine ed è l'inizio di una carriera tra le più assurde, scandita da continue fughe dai luoghi di detenzione. La prima è dall'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, poi da quello di Montelupo Fiorentino dal quale evade con un compagno, Francesco Sedda.

    Quest’ultimo sarà il suo complice in altri terribili e sanguinosi omicidi. Infatti oltre che compagni di cella e di fuga, diventeranno «compagni di sangue» durante una folle settimana genovese.
    E’ il 1989 e la prima vittima è un travestito ucciso con un colpo di pistola calibro 7,65 in pieno volto e ritrovato nella boscaglia soprastante una piazzola dell'autostrada Milano-Genova, poco distante dal casello di Vignole Borbera; il secondo episodio pochi giorni dopo, la notte di San Valentino, quando sempre con la solita arma, Gagliano uccide un transessuale. Ancora pochi giorni e spara ad una prostituta ma pur ferendola in modo molto grave, la donna riesce a sopravvivere.
    La Polizia finalmente lo individua e lo arresta: Gagliano viene rinchiuso nel carcere di Reggio Emilia. Ma non ci rimane per molto. Le evasioni di Gagliano, infatti, saranno ancora cinque. La sesta è quella di quest’oggi.


    -------------------


    E quel figlio di puttana del direttore del carcere: siamo stupiti, non sapevamo fosse un assassino. Ma sei ritardato o solo clamorosamente inetto? In entrambi i casi inadatto a ricoprire qualsiasi ruolo in una amministrazione pubblica che non sia quello di spazzare per terra o svuotare i cestini, ma probabilmente sbaglierebbe anche a fare quello.
    Chiunque sia un minimo a conoscenza della materia sa che è IMPOSSIBILE che non sapessero dei reati precedenti, dal momento che il fasciolo del detenuto, la sua storia e la sua fedina penale lo accompagnano e sono gli elementi principali che devono essere valutati anche dal magistrato di sorveglianza prima della concessione di permessi e agevolazioni.
    Il che apre a una terza inquietante ipotesi, che è la più realistica a sto punto e forse anche la peggiore, e cioè che in realtà fossero perfettametne a conoscenza del suo passato e abbiano deciso di concedergli comunque il premio.

    Genova - «Dichiarazioni temerarie, visto che il carcere era in possesso di tutti i documenti della storia del detenuto e leggerezza» con cui «ha gettato allarme sulla popolazione e discredito sulle istituzioni». Per questi motivi il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri ha deciso l’allontanamento del direttore del carcere genovese di Marassi, Salvatore Mazzeo. «Non sapevamo che avesse quei precedenti penali» per diversi omicidi, «stando agli atti per noi era solo un rapinatore», aveva dichiarato a caldo Mazzeo, poche ore dopo la notizia della fuga del serial killer Bartolomeo Gagliano, catturato oggi a Mentone.

    Cancellieri ha spiegato al Parlamento che la misura «non è legata all’iter di concessione del permesso premio, per il quale anche il direttore del carcere fornisce un parere informato al magistrato di sorveglianza, ma alle dichiarazioni fatte da Mazzeo dopo l’evasione».
    Il ministro della Giustizia ha spiegato infatti che «sia il magistrato di sorveglianza che il carcere erano a conoscenza dell’ampio curriculum criminale di Bartolomeo Gagliano». «Dico questo - ha aggiunto Cancellieri - per sgombrare il campo dagli equivoci sorti dopo le prime dichiarazioni del direttore del carcere di Marassi che sembrava sostenere che il carcere non aveva conoscenza della storia criminale del detenuto, cosa smentita dalla corrispondenza intercorsa tra la direzione del carcere e la magistratura di sorveglianza».
    Il direttore di Marassi si difende: «Conoscevo i precedenti di Gagliano? Avevo una informativa generica. Abbiamo rispettato la legge, è successo l’imponderabile. Il passato di Gagliano non doveva contare».


    ---------------
    Notevole il cambio di difesa, dal "non sapevamo" a "sapevamo ma il passato non doveva contare".
    Non esistono "informative generiche".
    Il passato non doveva contare!?? 5 precedenti episodi di evasione non devono contare quando si deve decidere se concedere a un detenuto pluriomicida di uscire a farsi un giretto fuori dal carcere?!? Imponderabile, un evento già verificatosi 5, dico 5 volte!???



    Che schifo.
    E ora i detenuti di genova tengono tutti la parte del loro buon direttore...è grottesco.
    Quando è evaso e ho sentito al tigi quelle affermazioni mi è preso quasi un nodo allo stomaco per il disgusto e la rabbia.
    Ma cristo almeno stai zitto, vergognati, e poi ringrazia che non abbia ucciso quello a cui ha fregato la macchina che avresti avuto sulla coscienza.
    E inventati una giustificazione MENO STUPIDA, almeno, già tutti si rendono conto della tua incompetenza e idiozia, non renderti anche ridicolo. Direttore di uno dei più importanti penitenziari d'Italia. Mamma mia.
    Ah aggiungo che mi piacerebbe anche vedere un bel procedimento anche nei confronti di quel poveretto del magistrato di sorveglianza, che ha la responsabilità diretta del fatto. 3 cose deve guardare: 1 se esistono i presupposti formali e di legge per concedere la misura 2 valutare comportamento del detenuto 3 considerare i precedenti. Ora, ammesso e non concesso che in teoria ci fossero i presupposti, vediamo che: è un soggetto estremamente violento e pericoloso, che lo ha dimostrato più e più volte, e che avendone la possibilità non ha mai esitato a evadere o scappare. Ma allora che cazzo fai!? blea.
    Ultima modifica di Wittmann; 22/12/2013 alle 17:24

  2. #2
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
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    Preferisco non commentare...avevo seguito sto fatto e veramente non ci sono parole ripetibili in pubblico, a riguardo...

  3. #3
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
    Iscrizione: 1/4/2006
    Messaggi: 35,150
    Piaciuto: 10122 volte

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    Devo fare un commento politicamente scorretto.
    Tu, dico io, vuoi evadere e ok, è una scelta discutibile. Poi giustamente te ne vai in Francia con la stessa macchina che hai rubato e di cui tutta Italia sa il numero di targa, non paghi il pedaggio e te ne vai tranquillo e rilassato al cazzeggiare dopo aver chiamato il tuo avvocato dal tuo numero.
    Lo chiamavano "volpe".

    Il fatto in sé rimane allucinante. La nonchalance con cui il direttore del carcere sosteneva di non sapere i precedenti, poi...
    A Joy Turner piace questo intervento
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  4. #4
    Mind over matter Elefantino Blu
    Uomo 34 anni da Biella
    Iscrizione: 15/5/2007
    Messaggi: 2,173
    Piaciuto: 513 volte

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    lo avranno assunto tramite la manpower

  5. #5
    Jack Daniels
    Ospite

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    un permesso premio ad un serial killer
    la giustizia italiana

  6. #6
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

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    Manca un'informazione essenziale per dare un giudizio sereno alla cosa.
    'Sto matto ha commesso l'ultimo omicidio nel gennaio del 1989, vale a dire circa 25 anni fa. A che pena fu condannato in quel tempo? Si legge che fu rinchiuso in una specie di manicomio, ma non ho trovato notizia dell'ammontare della pena. Adesso lui evade da una casa di lavoro, quindi c'è stato un giorno in cui costui è passato da rinchiuso in un manicomio a rinchiuso in un carcere dove stanno i "normali"... Ipotizzo che, essendo 25 anni da quando uccise, possa anche essere stato prossimo alla liberazione, considerando che la pena massima assegnabile dovrebbe essere di 30 anni.
    Intendo dire che forse è un bene che le cose siano andate così, almeno adesso ci sono le pezze d'appoggio per continuare a tenerlo rinchiuso.
    Semmai la domanda che si sarebbe da porci è se ha senso quando ci si trova dinanzi un caso così irrecuperabile starci a perdere tutto questo tempo e risorse...
    La cosa da guardare con ottimismo invece è che, 25 anni dopo, di fatto pur potendolo fare non uccide nessuno: probabilmente il percorso fatto in questo quarto di secolo un po' almeno lo ha aiutato...

  7. #7
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
    Piaciuto: 799 volte

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    Bè forse ultimamente non ha commesso omicidi proprio perchè era rinchiuso??
    Cmq sì gli mancavano uno o 2 anni di carcere ancora, il che da un lato "in teoria" consente l'eventuale concessione di permessi o altre misure, dall'altro non diminuisce di una virgola l'incredibile e grottesca incompetenza dimostrata dal magistrato di sorveglianza e direttore del carcere prima e dopo l'evento, laddove per provare a giustificarsi ha detto di non sapere, poi di sapere in modo parziale (solo l'ultimo reato...ridicolo!! fascicolo del detenuto e fedina penale riportano tutta la storia criminale del soggetto, non solo l'ultimo!!), poi di avere avuto informazioni generiche, poi da pensare che il passato non dovesse contare (in effetti l'aver assassinato brutalmente diverse persone ed essere evaso parecchie volte non dovrebbe essere elemento da valutare in sede di concessione di premi e permessi fuori dal carcere..).
    Non ha ucciso forse perchè quello che ha rapito e a cui rubato la macchina non ha opposto la minima resistenza e ha assecondato tutti i suoi ordini, probabilmente se fosse andato storta la minima cosa non avrebbe avuto grossi problemi a farlo fuori.
    L'essersi poi subito procurato un'arma e molte munizioni, aver rapito un tizio e rubato una macchina, l'essere immediatamente fuggito all'estero, la dice lunga anche sulla sua capacità e pericolosità criminale attuale (non un gran percorso fatto, direi) e sulla sua volontà di costituirsi..
    Ultima modifica di Wittmann; 23/12/2013 alle 11:12

  8. #8
    Se muoio rinasco P S Y C H O
    da Estero
    Iscrizione: 6/12/2005
    Messaggi: 17,140
    Piaciuto: 1393 volte

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    Quote Originariamente inviata da Wittmann Visualizza il messaggio
    Bè forse ultimamente non ha commesso omicidi proprio perchè era rinchiuso??
    Mi riferivo a quanto ha fatto durante l'evasione. Son d'accordo che ha sequestrato uno, le minacce con l'arma, il porto abusivo della stessa, etc. Però il Gagliano che ci saremmo aspettati, a quel malcapitato panettiere l'avrebbe probabilmente ucciso, mentre la vita gliel'ha risparmiata. Intendevo dire che 25 anni di lavoro sulla sua psiche forse sono serviti a fargli attribuire un valore diverso alla vita di chi gli si para davanti. Ovviamente la mia è solo un'ottimistica ipotesi.

    Riguardo al direttore, effettivamente ha sparato diverse caxxate per giustificarsi, posso capire solo che si sarà sentito con un padulo che lo seguiva quanto ha appreso della fuga... ed è andato in tilt...


    UNa cosa che mi chiedo, ma 'sto Gagliano come fa a rimediare armi, esplosivi e munizioni varie appena effettuata una fuga? (Anche per le altre fughe è stato così...)

    A ogni modo, co' 'sto sequestro di persona, qualche altro annetto lo teniamo al sicuro!

  9. #9
    Moderatrice Holly
    Donna 35 anni
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Mi riferivo a quanto ha fatto durante l'evasione. Son d'accordo che ha sequestrato uno, le minacce con l'arma, il porto abusivo della stessa, etc. Però il Gagliano che ci saremmo aspettati, a quel malcapitato panettiere l'avrebbe probabilmente ucciso, mentre la vita gliel'ha risparmiata. Intendevo dire che 25 anni di lavoro sulla sua psiche forse sono serviti a fargli attribuire un valore diverso alla vita di chi gli si para davanti. Ovviamente la mia è solo un'ottimistica ipotesi.

    Riguardo al direttore, effettivamente ha sparato diverse caxxate per giustificarsi, posso capire solo che si sarà sentito con un padulo che lo seguiva quanto ha appreso della fuga... ed è andato in tilt...


    UNa cosa che mi chiedo, ma 'sto Gagliano come fa a rimediare armi, esplosivi e munizioni varie appena effettuata una fuga? (Anche per le altre fughe è stato così...)

    A ogni modo, co' 'sto sequestro di persona, qualche altro annetto lo teniamo al sicuro!
    Ieri sentivo al tg che, infatti, è quasi certo che avesse un complice. Nell'albergo in Francia gli hanno trovato anche delle valigie.
    Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.

  10. #10
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
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    Quote Originariamente inviata da Abel Balbo Visualizza il messaggio
    Mi riferivo a quanto ha fatto durante l'evasione. Son d'accordo che ha sequestrato uno, le minacce con l'arma, il porto abusivo della stessa, etc. Però il Gagliano che ci saremmo aspettati, a quel malcapitato panettiere l'avrebbe probabilmente ucciso, mentre la vita gliel'ha risparmiata. Intendevo dire che 25 anni di lavoro sulla sua psiche forse sono serviti a fargli attribuire un valore diverso alla vita di chi gli si para davanti. Ovviamente la mia è solo un'ottimistica ipotesi.

    Riguardo al direttore, effettivamente ha sparato diverse caxxate per giustificarsi, posso capire solo che si sarà sentito con un padulo che lo seguiva quanto ha appreso della fuga... ed è andato in tilt...


    UNa cosa che mi chiedo, ma 'sto Gagliano come fa a rimediare armi, esplosivi e munizioni varie appena effettuata una fuga? (Anche per le altre fughe è stato così...)

    A ogni modo, co' 'sto sequestro di persona, qualche altro annetto lo teniamo al sicuro!
    Speriamo!!
    Eh quella storia di pistola e munizioni non l'ho capita, forse ha avuto qualche fiancheggiatore anche per la successiva fuga...bohh!!
    Sto cercando di informarmi per un porto d'armi per uso sportivo e la trafila burocratica è immensa, questo esce dal carcere e il giorno stesso ha già armi e munizioni!! :\

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