Al liceo Mamiani di Roma stop a «padre» e «madre»

[kyppottiga]

A Venezia e Bologna era bastata la proposta per sollevare un vespaio di polemiche, accuse incrociate e paventati rischi contro la famiglia tradizionale e la morale comune. A Roma, invece, la cosa è già realtà e le reazioni sono state puntuali quanto prevedibili. L’iniziativa è della preside del liceo Mamiani, storico istituto della Capitale nel quartiere Prati roccaforte della contestazione negli anni caldi, che ha deciso di far stampare i nuovi libretti delle giustificazioni sostituendo la dicitura «firma del padre» e «firma della madre» o «firma del genitore o di chi ne fa le veci» con la formulazione «genitore 1» e «genitore 2».



Al liceo Mamiani di Roma<br>stop a «padre» e «madre» - Scuola - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica

[P S Y C H O]

Ormai la famiglia che si osserva nella realtà quotidiana è ben diversa da quel modello che i più conservatori hanno ancora in testa.
Mi dirai che riguardo alle famiglie allargate, si dovrebbe contemplare anche la formula «genitore 3» e «genitore 4»...
Quindi nel caso specifico, che il numero dei genitori s'è fermato a 2, immagino che la non distinzione fra padre e madre voglia prevalentemente aprire la strada alla possibilità di due genitori omosessuali: mi sembra un comprare la frusta prima del cavallo, anche se effettivamente può essere una spinta all'opinione pubblica verso tale scelta.

[kyppottiga]

Ormai la famiglia che si osserva nella realtà quotidiana è ben diversa da quel modello che i più conservatori hanno ancora in testa.
Mi dirai che riguardo alle famiglie allargate, si dovrebbe contemplare anche la formula «genitore 3» e «genitore 4»...
Quindi nel caso specifico, che il numero dei genitori s'è fermato a 2, immagino che la non distinzione fra padre e madre voglia prevalentemente aprire la strada alla possibilità di due genitori omosessuali: mi sembra un comprare la frusta prima del cavallo, anche se effettivamente può essere una spinta all'opinione pubblica verso tale scelta.

ho l'idea che sia più un'influenza delle scelte francesi che un voler porre una nuova nomea alle famiglie allargate o omogenitoriali.

[P S Y C H O]

ho l'idea che sia più un'influenza delle scelte francesi che un voler porre una nuova nomea alle famiglie allargate o omogenitoriali.

Diciamo allora che il vespaio di polemiche sorte alla decisione della preside del Mamiani, sono state scaturite dal timore che la decisione possa in qualche modo legittimare le famiglie allargate o omogenitoriali.

[Holly]

È un piccolissimo provvedimento che mi trova d'accordo.

[Wolverine]

Mah...si sposassero pure, ma la famiglia, quella con la F maiuscola, per me continuerà a essere quella normale, è più forte di me...certi limiti non riesco a concepire che siano valicati.

[P S Y C H O]

@Wolverine

Come ti poni rispetto a una famiglia allargata? Nel senso di padre, madre con due figli che divorziano e si risposano e i due figli vivono in modo condiviso un po' con una coppia e un po' con l'altra:
E' una sola famiglia di 6 persone.
Sono due famiglie di numero variabile da 2 a 4.
Hanno valicato quel limite che dicevi e non sono una famiglia (o due) con la F maiuscola.
Altro che non ho contemplato.
?


Che le famiglie omosessuali le lascerei perdere, la vera realtà che si contrappone con la famiglia tradizionale è questa.

[Wolverine]

Un bambino non può avere più di un padre o una madre...C'è UN padre e UNA madre. Al massimo si può discutere sul fatto se sia più degna di chiamarsi "madre" colei che ha messo al mondo un figlio per poi scaricarlo oppure colei che non lo ha messo al mondo ma l'ha cresciuto con capacità, amore e pazienza...ma quello è un altro discorso

In caso di secondo matrimonio, l'esempio che hai fatto tu, i "nuovi" per come la vedo io non saranno mai a tutti gli effetti "la sua famiglia"...la sua famiglia vera rimarrà sempre quella originaria, ponendo per assodato il fatto che sia stato cresciuto decentemente, ovvio.

[Holly]

Un bambino non può avere più di un padre o una madre...C'è UN padre e UNA madre. Al massimo si può discutere sul fatto se sia più degna di chiamarsi "madre" colei che ha messo al mondo un figlio per poi scaricarlo oppure colei che non lo ha messo al mondo ma l'ha cresciuto con capacità, amore e pazienza...ma quello è un altro discorso

In caso di secondo matrimonio, l'esempio che hai fatto tu, i "nuovi" per come la vedo io non saranno mai a tutti gli effetti "la sua famiglia"...la sua famiglia vera rimarrà sempre quella originaria, ponendo per assodato il fatto che sia stato cresciuto decentemente, ovvio.

Nel caso delle famiglie allargate, credo che a sedici o diciassette anni, poi, un ragazzo sia abbastanza grande per scegliere quale nucleo vuole considerare come la sua famiglia.
Ci sono moltissimi genitori che dopo il divorzio non hanno più voluto sapere niente dei figli e a quel punto io non biasimo il figlio che non vuole saper più nulla del genitore. Per quello, secondo me, è anche giusto che poi a una certa età il ragazzo possa scegliere di considerare più sua madre un'eventuale matrigna rispetto a una madre menefreghista (stesso discorso per i padri, naturalmente).

[Folletta]

Devo ancora capire dove stia il problema nella nuova dicitura dei libretti xD saró lesa io ma non capisco se si riferisca agli omosessuali o meno..
Detto ciò comunque non ci trovo nulla di strano..

Sul discorso di Wolw avrei da ridire.. Holly ha già espresso il mio pensiero. Conosco bambini che reputano il compagno/marito della madre, il loro padre perchè quello biologico è sparito o è stato assente per anni. Quindi trovo assurdo non reputare la nuova famiglia una Famiglia con la F maiuscola..