Originariamente inviata da Randy Mellons
Invece secondo me è proprio la violenza il fulcro di tutto. Il bambino prova DOLORE fisico e non è accettabile una cosa del genere, fa ribrezzo.
Seguendo il tuo ragionamento allora una madre non potrebbe scegliere nulla per il proprio figlio ( e se il nome è brutto? e se il colore della cameretta non gli piace? e se questa scuola non fa per lui?)...
proprio oggi per studiare abusi e maltrattamenti su minori ho preso in mano alcuni dei casi visti all'ospedale di padova..
Ragazzi, non vi rendete nemmeno conto di cosa sono capaci certi genitori...:/
Cmq questa sì, è considerata una violenza su minore..
E di cosa dovremmo renderci conto? e quello che hai visto in quelle carte non è niente spesso la cronaca ci offre casi ben piu aberranti . Dove un tempo era l'eccezione oggi è una normalità accettata e diffusa solo che noi vediamo la punta dell iceberg.
Quando devi sfogare le tue frustrazioni o hai il bisogno di rivalsa hai bisogno di scaricare non è importante il soggetto di destinazione ma ben si l'oggetto con cui ti puoi esercitare con la tua energia. Morale, istinto materno o paterno sono delle barriere sociali o personali ma come dice Andreoli (psichiatra ) in certe circostanze e in certe condizioni una persona può superare tale limite e li nasce l'abuso perché può e i soggetti sono deboli e si crea una complicità con l'aguzzino dettata dalla paura e dalla sottomissione .
per ricapitolare la famiglia è una proprietà per alcuni un feudo dove tu può esercitare il tuo arbitrio. Non importa quale sia l'abuso o il maltrattamento perchè chi lo esercita gode della paura della vittima e della sua dipendenza ( il fatto di essere dei minori)
Che bell'esempio di madre,wow
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