Foggia: quattro omicidi e sette killer, due minorenni

[Dade]

Foggia: quattro omicidi e sette killer, due minorenni


La Polizia di Stato di Foggia, il Commissariato di P.S. di Manfredonia, con l’ausilio della Compagnia Carabinieri di quel Comune, hanno eseguito diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un gruppo di giovani ed incensurati garganici, ritenuti responsabili di una lunga serie di omicidi compiuti nel comune di Manfredonia.



In manette sono finiti Leonardo Salvemini, Ilario Conoscitore, Francesco Giannella, Emanuele Biondi, Cristopher Paloscia più i due minori.


Gli episodi delittuosi riguardavano il duplice omicidio di Castriotta Francesco e Balsamo Antonio, la scomparsa e l’omicidio di Salvemini Cosimo, nonché l’omicidio di Di Bari Matteo, tutti avvenuti a Manfredonia (FG), rispettivamente in data 5 giugno, 18 luglio e 5 novembre 2012.


La mattina del 06 novembre 2012 a Manfredonia si rinveniva il corpo esanime di Matteo Di Bari, all’interno del garage in suo uso, la vittima aveva mani e piedi legati con dello scotch, il capo sfondato da un oggetto contundente ed un profondo taglio alla gola. Alla vittima, inoltre, era stata sottratta la collana che indossava e la somma di circa 700 euro, gli assassini avevano asportato anche attrezzi ed una tanica di gasolio presenti all’interno del box e successivamente, recatisi a casa della vittima, avevano rubato due telefoni cellulari ed una cassetta di sicurezza priva di contenuto di valore.


I primi accertamenti condotti dalla Squadra Mobile della Questura di Foggia e dal Commissariato di P.S. di Manfredonia, permettevano di individuare un sospettato, persona che in passato aveva avuto frequentazioni con la vittima e due suoi complici. Le investigazioni permettevano di acquisire evidenti e gravi indizi che collegavano in modo inequivocabile i tre giovani all’omicidio del Di Bari, inoltre emergevano elementi di responsabilità che collegavano uno dei giovani arrestati al duplice omicidio, avvenuto il 5 giugno 2012 a Manfredonia, di Francesco Castriotta ed Antonio Balsamo, nonché alla sparizione del giovane Cosimo Salvemini, avvenuta il18 luglio 2012. Una mattanza a cui è stata messa la parola fine ma che lascia un fortissimo gusto amaro in bocca sia per il movente che per l'età dei giovani assassini.


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Assurdo davvero assurdo!
Quella ragazzina è ancora peggio....ma come si fa a far uccider il proprio "ex" ragazzo/amico per una storiella?
In quel modo così crudele. Schifo!

Qui c'è il video delle loro conversazioni:

[Folletta]

Ma dove l'hai letta sta storia della ragazzina?! O.o
Comunque purtroppo c'è ancora troppa merda da quelle parti.. Il problema non sta negli omicidi in sè, ma nel fatto che l'uso della violenza sia normale per risolvere problemi..

[Dade]

Ma dove l'hai letta sta storia della ragazzina?! O.o
Comunque purtroppo c'è ancora troppa merda da quelle parti.. Il problema non sta negli omicidi in sè, ma nel fatto che l'uso della violenza sia normale per risolvere problemi..

Scusami @Folletta ho letto un sacco di articoli...ho preso questo perchè c'era il video

L'orrore dei serial killer "Ridevano dopo i delitti" - Bari - Repubblica.it

Qualche tempo dopo lo racconta


ridendo a un altro componente la banda, Leonardo Salvemini: «Quando me ne sono andato, l’amico mio non parlava più... La ragazza tutta contenta rideva, scherzava. Dopo non mi ricordo cosa ho chiesto all’amico mio, gli ho detto, e non parlava, dopo ha fatto “ah? Dimmi Francesco”. E io gli ho fatto “oh!”. Mi è venuta così proprio, ci siamo messi a ridere forte, ho detto “Che è morto qualcuno?”, ci siamo messi a ridere forte».

Giannella, orfano di padre e con la mamma che lavora come badante, non digerisce che qualcuno abbia attenzioni per la sua fidanzata. E così quando lei gli racconta che Cosimo Salvemini, con il quale aveva avuto in precedenza
una relazione, qualche giorno prima l’ha invitata a casa sua, le ha offerto una canna e poi ci ha provato, lui decide di punirlo.

Lei, studentessa all’istituto magistrale, mamma casalinga e papà che lavora in un ristorante, glielo dice per farlo ingelosire e pareggiare il conto dopo aver saputo che si è fatto vedere in giro, nella sua Alfa 145 rossa, con un’altra. E il 18 luglio 2012 partecipa, con freddezza e determinazione al piano per ucciderlo: si veste carina, fa credere a Salvemini che ci sta, lo invita a fumare insieme nel box dell’altro diciassettenne, nella zona conosciuta come “i cento box”.

Una volta all’interno, entrano in azione Giannella, Ilario Conoscitore ed Emmanuele Biondi che prima lo accompagnano a casa e si fanno consegnare due chili di hashish, poi lo picchiano e lo rinchiudono nel bagagliaio dell’auto. Ed è inutile lo sguardo di aiuto che il ragazzo rivolge alla sua ex, che gli risponde: «Sta Franco, non posso fare niente».

Salvemini cerca di scappare e gli spaccano il naso, poi lo portano in campagna dove gli sparano e lo finiscono a colpi di vanga. Il suo corpo sarà ritrovato il 10 dicembre 2012, sotterrato in una vasca di raccolta acque nei pressi dell’aeroporto militare Amendola, dove era stato spostato.

[Folletta]

Ah ok tranquillo..
comunque ripeto, il problema più grosso è la violenza come mezzo per risolvere i problemi. La merda in quelle zone è ancora tanta.

[Dade]

Non pennsavo che ce ne fosse così tanta però...Conosco persone di più o meno quella zona e non mi hanno detto nulla di sconvolgente. Forse Lucera forse sta un po' più su e non c'è questa situazione

[Folletta]

Non pennsavo che ce ne fosse così tanta però...

Credo semplicemente che sia più nascosta e faccia meno notizia di altre.. Ma l'anno scorso nel mio paese di nacita ogni sera circa veniva bruciata una macchina, nel bel mezzo del paese.. Così dal nulla.. Macchine bruciate, alcune con senso..Altre solo perchè si sono trovate parcheggiate vicino alla macchina sbagliata.. Non so bene cosa/chi ci fosse dietro, ma sicuramente fa meno notizia..

[Dade]

Credo semplicemente che sia più nascosta e faccia meno notizia di altre.. Ma l'anno scorso nel mio paese di nacita ogni sera circa veniva bruciata una macchina, nel bel mezzo del paese.. Così dal nulla.. Macchine bruciate, alcune con senso..Altre solo perchè si sono trovate parcheggiate vicino alla macchina sbagliata.. Non so bene cosa/chi ci fosse dietro, ma sicuramente fa meno notizia..

Azz brutta roba...

[Usher]

Azz brutta roba...

ordianaria cronaca. A roma continuano a bruciare macchine per divertimento nonostante gli appostamenti vari è uno stillicidio di auto e motorini bruciati. Che ci volete fare c'e gente anche cosi

[Ioria]

un conto e brucaire auto un altro ammazzare.

[Usher]

un conto e brucaire auto un altro ammazzare.

ovvia considerazione, ma stavo rispondendo ad un rilevo di folletta e delle vicende nel suo paese di origine.