Sìpperò un parto doloroso può portare delle complicanze in futuro, avoglia.
Guarda mia madre, per farmi uscire ha provato un dolore forte, ma così forte che si è dovuta sforzare più del "normale" e la colonna vertebrale ne ha risentito un bel po'... poi è pure diventata stupida.
Volevo rispondere, ma poi ho letto sto post e c'ho rinunciato.Originariamente inviata da RudeMood
Sarebbe stato lo stesso con l'epidurale. Non so come si faccia a spingere con l'anestesia, ma evidentemente si può.
Non è il dolore che provoca complicazioni ..
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Contenta tu.
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Se ti fa piacere parlare della possibilità che la mutua passi l'OKI, parlane...
A me sembra 'na stronzata..
Anche perché una scatola di quello che vi pare costya relativamente poco, non 800 euro.
Se lo stato e la sanità funzionassero se ne potrebbe parlare, ma non con la situazione attuale in cui non si sa dove mettere i malati e i medici non vengono nemmeno pagati. Il parto è una cosa naturale, e , a meno che non si tratti davvero di casi gravi, il dolore lo si può sopportare. E non lo dico perchè voglio fare la solita saputella, ma perchè vedo ogni giorno donnine che sussultano anche solo se le si tocca. E non è perchè abbiano chissà che soglia del dolore bassa, ma perchè poi da snob altezzose pretendono poi di essere trattate con i guanti di velluto. Se queste persone vogliono l'epidurale ben venga, ma almeno che se la paghino loro.
Io non ho parlato della possibilità che l'oki lo passi la mutua (che poi è un'antinfiammatorio, e le mestruazioni non sono un'infiammazione, si prendono altri farmaci per il ciclo), io ho fatto un ragionamento per assurdo su una questione di principio. Ci vuole un po' di flessibilità di ragionamento eh...
Oltre al fatto che ci sono tantissime cure mediche che costano relativamente poco, questo non vuol dire che debbano essere tutte a carico del cittadino.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Scusi doc, ma non me ne intendo.
Immagino che il farmaco per i dolori mestruali costi 800 euro... anzi, il farmaco per CURARE i dolori mestruali.
Ma io ho portato l'ESEMPIO dei dolori mestruali perché era quello più "a portata di mano"... -.-"
Anche l'aspirina non costa un cazzo, eppure se hai dei problemi specifici te la passa la mutua.
Io ho fatto un discorso ideale per cui in uno stato ideale qualsiasi problema invalidi un cittadino/lavoratore quel che è dovrebbe idealmente essere a carico dello stato. E, preciso, che INVALIDI. Quindi paradossalmente gli antidolorifici per le mestruazioni dovrebbero idealmente essere a carico dello stato quando la donna non riesce manco ad alzarsi dal letto per via dei crampi, visto che perde generalmente un giorno di lavoro al mese (e ce ne sono eccome di donne che una volta al mese non possono andare a lavoro per via delle mestruazioni). Non sto dicendo che lo stato deve pagare gli antidolorifici, sto facendo un simpatico discorso ideale, sia mai che dopo quaranta precisazioni vengo fraintesa.
Secondo me, se lo stato funzionasse e se i soldi ci fossero, non ci sarebbe assolutamente niente di male nell'epidurale gratuita.
E per me il discorso del "fregati, un'altra volta non decidevi di avere figli" non sta né in cielo né in terra. Non stiamo parlando della scelta di fumare o di un hobby costoso che è a carico dello stato. Stiamo parlando di un istinto naturale e innato nell'uomo, non un hobby. E' vero sì che la maternità è una scelta, ma non si può e non si deve equiparare al resto delle scelte che una persona fa nel corso della sua vita.
Oltre al fatto che l'epidurale costa 800 euro al cittadino. Ok. E' vero che io di medicina non so praticamente un cazzo, però il fatto che al cittadino costi 800 euro non so quanto equivalga al fatto che anche allo stato costi 800 euro.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Sì ma il parto non è invalidante. Non si va a lavorare mentre si sta per partorire. Con le mestruazioni ci vai. Idem mal di denti, idem tutto il restso.
Adesso se vuoi cambiare indirizzo del topic fai pure....
Io vi farei nascere a tutti in mezzo al bosco, poi hai voglia ad invocare lo stato di qua e di là.
E con gli ultimi 3 righi non so davvero che cosa volerssi dire.
ALLO STATO ATTUALE io e te paghiamo l'epidurale alle signorine gnegnegne.
In Africa partoriscono senza dire pè.
Non tutte le donne vanno a lavorare quando hanno il ciclo. Non tutte le donne hanno "fastidi" e basta con il ciclo. Alcune donne non si alzano dal letto per due giorni. Sono una minoranza, ma ci sono.
E' una semplicissima ipotesi. A me cittadino l'epidurale costa 800 euro. C'è scritto questo. Tu vai lì e la paghi 800 euro. Non è detto che allo stato l'epidurale costi 800 euro quanto costa a te "consumatore-cittadino".
Francamente a me dà più fastidio pagare le caramelle a Renzo Bossi o il pc a Rosy Mauro, piuttosto che l'epidurale a una donna che partorisce. Il problema degli sprechi sta soprattutto da altre parti. Sarà che io non ho idea di quale sia il dolore del parto, ma non mi sento di dire "gnegnegne" a una donna che urla di dolore per il parto. E io sono la prima a non tollerare le persone con una soglia del dolore bassa, ma qui non parliamo di mal di denti (che comunque fa un male della madonna), parliamo del parto che suppongo faccia un male della madonna.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Quello che volevo dire è che se una donna soffre durante il ciclo, la cosa è invalidante e magari rimane a casa.
Il parto non è invalidante. Non è che non puoi andare a lavorare perché fa male. Non ti compromette il normale sovlgimento del quotidiano. E' un evento "straordinario".
E cmq molte donne DECIDONO PRIMA di non voler soffrire e ricorrere al cesareo o all'epidurale programmato 3 mesi prima .
Poi sul fatto che i politici magnano lo sappiamo.
Ma con questa scusa non dovemmo discutere di nulla.
Un esempio... Si manifesta contro i fondi alle scuole private. Perché ? Se i politici mangiassero meno ci sarebbero soldi per tutti...
Quando dico "gengnegne" parlo con cognizione di causa avendo vissuto 4 giorni della mia vita nel reparto di ostetricia-ginecologia.
E mia madre lavora in ospedale da 40 anni quasi, quindi di cose ne ho sentite...
In camera con me c'era questa che aveva fatto il cesareo programmato perché aveva paura del dolore.
Embè s'è lamentata lo stesso per i 2 giorni seguenti. In qualche modo doveva piagne, secondo me. Poi boh.
Perché piangere perché tirano i punti è veramente assurdo.... Poi non so... ù
Anche @Jamila vede tutti i giorni cose del genere...
Secondo me è anche 'diseducativo' permettere questo tipo di diritti.
Se anche partortire diventa una cosa che riguarda lo Stato, se diventa una cosa tale per cui le donne devono essere 'protette', stiamo freschi...
"In conclusione, il parto non è una malattia e non va medicalizzato a tutti i costi, ma non per questo dobbiamo trasformare la donna in un’eroina o in una vittima: nel momento in cui il dolore produce sofferenza e non si controlla più, non c’è alcun motivo per non trattarlo. "
Come partorire: Epidurale, la faccio o no? Due opinioni a confronto - Parto - NostroFiglio.it
Ecco. Ci vuole la giusta via di mezzo.
La donna non va trattata né da eroina né tantomeno da malata ...
http://mamma.pourfemme.it/articolo/a...le-donne/2737/
Secondo me è un peso che non possiamo sostenere.
A questo punto, se proprio volessimo "umanizzare" il parto, come dice il medico nel video, sarebbe meglio migliorare il post-parto, permettendo alle madri di tenere i neonati in camera...
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