Internet Addiction DisorderOriginariamente inviata da Randagio
sono le nuove dipendenze chiamate psicotecnologie (capaci di influenzare la mente umana) --> come cocaina e eroina --> vi sono gli stessi tre criteri delle sostanze: uso adattivo, tolleranza (bisogno di aumentare il tempo da utilizzare su internet o giochi vari) e astinenza (se persone riducono il tempo su internet iniziano ad avere stati d'ansia e pensieri ossessivi)
. Dade, queste sono le nuove dipendenze del secolo e sì, anche un poveraccio può diventare dipendente da tv,pc, gioco d'azzardo, internet. Sono accessibili a tutti. Come l'alcool per esempio.
E poi il tuo discorso quindi sarebbe che i poveri perchè hanno 5 euro nel portafoglio non possono essere dipendenti da qualcosa? E se lo sono vuol dire che non sono poveri abbastanza?
@Dade
Ultima modifica di Tallulah; 5/12/2012 alle 11:38
continuo a dire che tuttociò è fatto per i consumisti...poi che gente povera giochi è un altro discorso.
@Dade fidati, dove c'è disponibilità di risorse, di lavoro, di guadagnare denaro, l'uomo tende a progettare la propria vita, a realizzare degli obiettivi, a costruire qualcosa, che può essere un figlio, un'azienda, un hobby, tutte queste cose insieme...
Quando invece le risorse mancano, vorresti fare qualcosa ma non trovi uno spiraglio, una possibilità di lavoro, né in proprio, né per terzi, avresti voglia di fare delle cose ma non puoi... ti butti allora su quella speranza del caxxo che è la lotteria, vedi in essa l'unica ancora di salvezza. Pensi che se avessi dei soldi potresti superare tutti gli ostacoli elencati prima a progettare la tua vita.
Uno stato che anziché far pagare le tasse a chi ha i soldi, fa leva sulle lotterie per continuare a spillarne a chi è ormai privo di quasivoglia speranza e risorsa, è uno stato terzomondista. Come il nostro.
Ma quelli che giocano non sono solo i poveri dannazione.
Slot machine, lotterie, scommesse continuano ad esserci perchè qualcuno ci gioca....il problema della poverta viene dopo.
Ripeto e ripeto azzardo = consumismo. Che poi uno gioca perchè è povero e spera di vincere è un'altro discorso.
Vorreste dirmi che tutti quelli che giocano sono poveri?no.
Le scommesse esisto dall'antichità e sono sempre state cose per ricchi, per chi aveva i soldi.
E se ci gioca un povero come ho già detto non lo condivido....
Dade, il problema è che tu non sai, dalle statistiche, chi sono quelli che giocano di più, i ricchi o i poveri o quelli con dipendenze, quindi non puoi usarlo come indice di ricchezza di un paese, il succo è questo.
I ricchi vanno al casinò... e in Slovenia... I "poveretti" ai videopoker dei bar dei cinesi... e il grosso degli introiti sul gioco arriva da quelli!
Non ho detto questo, che questo problema è a monte....se esistono queste cose come continuo a dire e perchè c'è gente che ci gioca.
Il concetto gioca che magari vinci è sbagliato. Le pubblicità(gioca a SNAI, Win for life), ci mettono in testa che abbiamo una possibilità quando abbiamo un su un milione di vincere. Per forza che è un povero gioca.."Io non ho un soldo, quella pubblicità mi dice gioca a Win for life e che avrò possibilità di vincere tanti soldi, allora prendo i miei spiccioli e li gioco"
Non so se arriva il mio concetto, qui secondo me la povertà economica è relativa...qui c'è povertà di altro.
Mi scuso per il concetto incasinato
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Io è a questo che mi riferisco!!
http://www.dire.it/HOME/gioco_dazzar...=9831&m=3&l=it
Cmq ci stiamo distaccando dal fulcro del discorso...questa mattina volevo vedere la puntata di pomerigio cinque dove c'era questa signora...non l'ho trovata ancora.
Vorrei sentire quello che realmente ha detto.
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@RudeMood quando hai visto questa puntata?
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