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Sarebbe morto da infortunio sul lavoro, li avrei voluti leggere tutti poi i commenti sulle morti bianche e la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro. Seguita dalla mancanza di professionalità degli ospedali italiani. Seguita dalla mancanza di persone disposte a donare il proprio sangue per il prossimo.
Devo proseguire?
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La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.(art. 5 c.c.)"
fonte: Documento senza nome
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Originariamente inviata da
Sedna
Sarebbe morto da infortunio sul lavoro, li avrei voluti leggere tutti poi i commenti sulle morti bianche e la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro. Seguita dalla mancanza di professionalità degli ospedali italiani. Seguita dalla mancanza di persone disposte a donare il proprio sangue per il prossimo.
Devo proseguire?
Sulla necessità di maggiore sicurezza sui posti di lavoro sarei stata la prima a polemizzare.
In caso contrario, qui parliamo di una persona che nel pieno possesso delle sue facoltà ha preso una sua decisione. E' rispetto del libero arbitrio. Io la trovo una cosa molto stupida, ma si tratta di rispetto del suo libero arbitrio.
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Originariamente inviata da
Dade
No non è assolutamente vero...
Ma scusa i testimoni di Geova possono morire perchè non si fanno una trasfusione, ma per i Cattolici un uomo non può morire di eutanasia?
Io in tutto ciò non ci vedo libertà ci vedo solo qualcosa che è stata messa nel cervello della gente.
Quel signore non voleva morire per se stesso ma per qualcos'altro è questo che non accetto.
E come chi fa il kamikaze nel nome di Allah.
A me non mi interessano le motivazioni...
Io non sono Cattolica.
Io se volessi ricorrere all'eutanasia, non avrei diritto di farlo.
Non per questo faccio un dispetto ai Testimoni di Geova sostenendo che, visto che ionon posso decidere sulla mia morte, non possono farlo nemmeno loro.
Se sono pro, lo sono sempre !
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Originariamente inviata da
Sedna
Sarebbe morto da infortunio sul lavoro, li avrei voluti leggere tutti poi i commenti sulle morti bianche e la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro. Seguita dalla mancanza di professionalità degli ospedali italiani. Seguita dalla mancanza di persone disposte a donare il proprio sangue per il prossimo.
Devo proseguire?
Prosegui...Ma questo ha rifiutato le trasfusioni 17 volte...
Perché non ha firmato e non è andato via, mi chiedo?
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Originariamente inviata da
Holly
Sulla necessità di maggiore sicurezza sui posti di lavoro sarei stata la prima a polemizzare.
In caso contrario, qui parliamo di una persona che nel pieno possesso delle sue facoltà ha preso una sua decisione. E' rispetto del libero arbitrio. Io la trovo una cosa molto stupida, ma si tratta di rispetto del suo libero arbitrio.
Esattamente, la questione sarebbe diversa, se magari un minore della stessa religione i genitori non gli permettessero di fare la trasfusione. In quel caso, il reato lo stanno commettendo i genitori anche se la loro religione non accetta la trasfusione di sangue.
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Originariamente inviata da
RudeMood
A me non mi interessano le motivazioni...
Io non sono Cattolica.
Io se volessi ricorrere all'eutanasia, non avrei diritto di farlo.
Non per questo faccio un dispetto ai Testimoni di Geova sostenendo che, visto che ionon posso decidere sulla mia morte, non possono farlo nemmeno loro.
Se sono pro, lo sono sempre !
Prosegui...Ma questo ha rifiutato le trasfusioni 17 volte...
Perché non ha firmato e non è andato via, mi chiedo?
Io se non sono pro non lo sono sempre, non prenderla come presa per il culo eh...
E' proprio il dover morire o vivere, dipenda da una religione. E' questo che non condivido.
Poi ognuno fa le sue scelte, io infatti non sono contro la decisione del paziente di rifiutare la trasfusione.
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Io penso che esprimere un parere sulla questione sia piuttosto delicato. Quello che mi chiedo e che mi preoccupa è " Abbiamo una legge in materia ? ".
Perché i medici l'hanno fatto comunque? Forse avevano piuttosto paura delle ripercussioni in caso non l'avessero curato?
Capisco, anche se non condivido, la posizione dell'uomo, ma probabilmente al posto suo non li avrei denunciati. Non mi ridarebbe di certo la mia "purezza", quindi a che pro?
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io sono d'accordo con Rude. Io in quanto medico sono tenuto ad INFORMARE il mio paziente su tutti i rischi e conseguenze della sua condotta. Se poi però questo decide che il senso della sua vita sia nella morte in nome di una religione assurda ca22i suoi. Io il mio dovere di medico l'ho fatto.
Ed è lo stesso motivo per cui non stresso la gente che fuma o beve, lo san benissimo che fa male ma la vita è la loro, facciano quello che vogliono.
Se diventerò medico non lo farò di sicuro per professarmi e crederemi il padre eterno decidendo della vita delle persone..
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Originariamente inviata da
Holly
Sulla necessità di maggiore sicurezza sui posti di lavoro sarei stata la prima a polemizzare.
In caso contrario, qui parliamo di una persona che nel pieno possesso delle sue facoltà ha preso una sua decisione. E' rispetto del libero arbitrio. Io la trovo una cosa molto stupida, ma si tratta di rispetto del suo libero arbitrio.
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Originariamente inviata da
RudeMood
A me non mi interessano le motivazioni...
Io non sono Cattolica.
Io se volessi ricorrere all'eutanasia, non avrei diritto di farlo.
Non per questo faccio un dispetto ai Testimoni di Geova sostenendo che, visto che ionon posso decidere sulla mia morte, non possono farlo nemmeno loro.
Se sono pro, lo sono sempre !
Prosegui...Ma questo ha rifiutato le trasfusioni 17 volte...
Perché non ha firmato e non è andato via, mi chiedo?
Sì ma in Italia non abbiamo libero arbitrio quando siamo ridotti ad uno stato vegetale, figurarsi quando siamo in punto cruciale tra la vita e la morte. Qui non si tratta di rifiutare delle cure mediche specifiche, ma di optare per il suicidio. A me fa piacere che voi non blocchereste un suicida perché sta decidendo da solo della sua vita, io personalmente farei qualsiasi cosa per bloccarlo. Sarò anche una persona che non rispetta il libero arbitrio altrui ma dal punto di vista medico comprendo benissimo i dilemmi che si sono posti - alla fine avrà sicuramente scelto il codice deontologico di chi si è beccato la denuncia. Vengono pagati profumatamente anche per assumersi queste responsabilità.
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Ma la domanda è: fino a che non incide sugli altri, sarò libero/a di fare quel che voglio della mia vita?