sa12BC_230.jpgQuando avevo vent’anni, rimanevo sempre colpito dai racconti degli adulti che hanno fatto il ’68, che hanno addirittura creduto in una Rivoluzione possibile. Sono adulti che hanno anche sbagliato, certo, ma che hanno coltivato sicuramente una grande passione: la passione di essere al centro di un mondo in trasformazione e la tenace volontà di cavalcarli. E quando guardavo i miei coetanei, per quanto bravi, spesso smorti, opportunisti e ottusi, mi dicevo: “Ma perché i miei coetanei, i figli di quella generazione, hanno perso la carica dei loro genitori? Perché non vedono la vita, la storia, come un’avventura da vivere da protagonisti?” Con quegli adulti, bene o male, abbiamo cambiato il mondo, mi dicevo: con questi giovani, il mondo cambia noi!
Tratto dal link: http://ferraranewzero.blogspot.it/2012/10/giovani-outsider-cambiamo-litalia-noi.html