Incolla le mani della figlia di 2 anni al muro, la picchia e la manda in coma: 99 anni di carcere
DALLAS, 13 OTTOBRE 2012 - Nel Settembe 2011, Jocelyn, una bambina che all'epoca aveva due anni, subì i maltrattamenti della madre, la quale, per punirla dato che non era ancora capace di usare il vasino, le ha incollato le mani al muro e l'ha picchiata fino a mandarla in coma. La bambina, oltre ad un'emorragia cerebrale, ha riportato diverse lesioni ed alcune costole rotte.
Il Procuratore Distrettuale, Eren Price, aveva dichiarato: <<Solo un mostro incolla le mani della figlia alla parete>> ed aveva proposto quarantacinque anni di carcere per la madre di Jocelyn, Elizabeth Escalona.
Il Giudice texano Larry Mitchell, ha però scelto di condannarla a novantanove anni di prigione, affermando che si tratta di una pena necessaria, per via dello scioccante attacco gratuito ricevuto dalla bambina
Elizabeth Escalona, ventitreenne, aveva fatto appello ai Giudici, ammettendo le sue colpe e sperando in una grazia# Sul quotidiano Los Angeles Times è stata riportata la sua dichiarazione in tribunale: <<Non mi perdonerò mai quello che ho fatto a mia figlia Tutti devono sapere che non sono un mostro e che amo i miei figli>>
La donna, infatti, ha cinque figli, compresa Jocelyn, la quale, nel frattempo, si è ripresa ed è sotto custodia della nonna, insieme ai fratelli
Fra trent'anni, la Escalona, potrebbe comunque tornare in libertà qualora la Corte deciderà di concederle lo sconto della pena.
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