Originariamente inviata da
RudeMood
Sono d'accordo perché il
vizio è diverso dalla
dipendenza.
@
Half shadow;
Accantonate per un momento le baleniere giapponesi, l'ultimo cruccio delle battaglie ambientaliste di
Greenpaeace è quello del divertimento interattivo, in particolare delle console domestiche commercializzate da Microsoft, Sony e Nintendo. Dispositivi che secondo gli ambientalisti sono
ripieni di materiali tossici per l'uomo e l'ambiente, al punto da guadagnarsi la campagna a tema
Clash of the Consoles e il bollino di "inquinatori doc" dopo opportuna dissezione delle componenti interne dei dispositivi.
Formalmente, tutte e tre le console
next-gen, Nintendo Wii, Microsoft Xbox 360 e Sony PS3, rispettano in pieno le leggi europee sui materiali pericolosi, ma nei fatti secondo Greenpeace i colossi dell'elettronica
continuano a utilizzare componenti e composti chimici dalla ben nota pericolosità. Nintendo in particolare è stata "la più grande sorpresa" della ricerca sulle home console di Greenpace, sostiene il coordinatore internazionale della campagna contro i suddetti composti, Zeina Al-Hajj.
"Nintendo non ha alcuna politica ambientale",
dice alla
BBC Al-Hajj, che conferma come la casa nipponica sia in fondo alla classifica di Greenpeace sulle società più "verdi" del pianeta. Dal canto suo, Nintendo conferma di "attenersi strettamente a tutte le direttive UE sulla riduzione delle sostanze pericolose tese alla protezione ambientale e alla sicurezza e alla salute dei consumatori".
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PI: Ambiente, Greenpeace accusa Nintendo